La celebre maison di lusso francese Louis Vuitton si è data al fantasy per la vetrina delle sue nuove collezioni primavera / estate, e per farlo ha scelto una testimonial d'eccezione: sarà infatti la bella Lightning dei videogiochi di Final Fantasy a campeggiarvi da protagonista, grazie ad immagini create appositamente da Tetsuya Nomura di Square Enix.

Proprio Nomura afferma, in merito: "Il nuovo e sorprendente look di Lightning, incluse le pose e le modalità del personaggio in azione, sono state interamente prodotte da Louis Vuitton, e grazie al team della Visual Works si è stati in grado di dar vita ad un lavoro straordinario in tempi strettissimi.
Questa non è una collaborazione che punta soltanto a promuovere un gioco, quanto piuttosto un vero onore per il personaggio di Lightning, nel ricevere una tale offerta da un marchio mondiale di enorme prestigio. E il risultato è che la collaborazione ha infuso nuova linfa vitale al personaggio di Lightning".
La stessa fanciulla ammette, nei promo: "I miei abiti non erano nient'altro che armature per la sopravvivenza; quella di vestirmi di tutto punto è un'idea che non ho mai avuto, e forse questo mi rende una scelta poco azzeccata come ambasciatrice, ma questa è un'esperienza che mi ha aperto gli occhi. La moda non è qualcosa che ti viene dato o insegnato, giunge dal gusto e dalle scelte personali. Mostra l'essenza di ciò che sei alle persone che ti circondano, e questa sensazione mi ha provocato brividi di eccitazione, qualcosa di molto simile a quando mi avventuro per terre inesplorate".


Anche il direttore artistico delle collezioni femminili di Louis Vuitton, Nicolas Ghesquière, ha voluto così commentare la campagna promozionale: "E' palese come l'estetica virtuale dei videogiochi abbia la sua predominanza in questa collezione. Se poniamo i riflettori sulle eroine, o su ciò che potrebbe costituire la natura di una donna le cui azioni vengono ritenute così coraggiose da farne un essere superiore o icona, diventa ovvio come quest'identità virtuale si integri perfettamente con i principi fondanti della nostra Maison.
Lightning è l'avatar perfetto per una donna eroica e globale, e per un mondo in cui i social network e le telecomunicazioni sono così indissolubilmente intrecciate alle nostre vite.
E' anche il simbolo di nuovi processi pittoriali. Come si può pensare di creare un'immagine che vada oltre i classici principi della fotografia e del design? Ebbene, Lightning proclama l'avvento di una vera e propria nuova era delle modalità espressive".
Le immagini e i video promozionali saranno globalmente diffusi a partire da febbraio, mentre i sottoscrittori di Harper's Bazaar nel Regno Unito hanno già potuto ammirarli in anteprima.

Il brand di moda e pelletteria Louis Vuitton non è comunque nuovo a collaborazioni con l'arte visiva del "cool Japan", dal momento che i progetti con l'artista beat Takashi Murakami hanno condotto, tra le altre cose, all'ideazione di una mascotte che strizza abilmente l'occhio agli anime e che possiamo osservare qui sopra.
Ma anche i migliori matrimoni, si sa, possono giungere alla fine ed è così che dopo ben 13 anni di relazione la casa francese e l'estroso nipponico si sono detti addio, con l'intenzione da parte della Maison d'Oltralpe di "procedere per andare oltre".
Che sia quindi quella con la bella Lightning la liason tanto attesa e, si spera, nuovamente azzeccata?
Voi che ne pensate?
Fonte consultata:
Arama Japan
ArtNews

Proprio Nomura afferma, in merito: "Il nuovo e sorprendente look di Lightning, incluse le pose e le modalità del personaggio in azione, sono state interamente prodotte da Louis Vuitton, e grazie al team della Visual Works si è stati in grado di dar vita ad un lavoro straordinario in tempi strettissimi.
Questa non è una collaborazione che punta soltanto a promuovere un gioco, quanto piuttosto un vero onore per il personaggio di Lightning, nel ricevere una tale offerta da un marchio mondiale di enorme prestigio. E il risultato è che la collaborazione ha infuso nuova linfa vitale al personaggio di Lightning".
La stessa fanciulla ammette, nei promo: "I miei abiti non erano nient'altro che armature per la sopravvivenza; quella di vestirmi di tutto punto è un'idea che non ho mai avuto, e forse questo mi rende una scelta poco azzeccata come ambasciatrice, ma questa è un'esperienza che mi ha aperto gli occhi. La moda non è qualcosa che ti viene dato o insegnato, giunge dal gusto e dalle scelte personali. Mostra l'essenza di ciò che sei alle persone che ti circondano, e questa sensazione mi ha provocato brividi di eccitazione, qualcosa di molto simile a quando mi avventuro per terre inesplorate".


Anche il direttore artistico delle collezioni femminili di Louis Vuitton, Nicolas Ghesquière, ha voluto così commentare la campagna promozionale: "E' palese come l'estetica virtuale dei videogiochi abbia la sua predominanza in questa collezione. Se poniamo i riflettori sulle eroine, o su ciò che potrebbe costituire la natura di una donna le cui azioni vengono ritenute così coraggiose da farne un essere superiore o icona, diventa ovvio come quest'identità virtuale si integri perfettamente con i principi fondanti della nostra Maison.
Lightning è l'avatar perfetto per una donna eroica e globale, e per un mondo in cui i social network e le telecomunicazioni sono così indissolubilmente intrecciate alle nostre vite.
E' anche il simbolo di nuovi processi pittoriali. Come si può pensare di creare un'immagine che vada oltre i classici principi della fotografia e del design? Ebbene, Lightning proclama l'avvento di una vera e propria nuova era delle modalità espressive".
Le immagini e i video promozionali saranno globalmente diffusi a partire da febbraio, mentre i sottoscrittori di Harper's Bazaar nel Regno Unito hanno già potuto ammirarli in anteprima.

Il brand di moda e pelletteria Louis Vuitton non è comunque nuovo a collaborazioni con l'arte visiva del "cool Japan", dal momento che i progetti con l'artista beat Takashi Murakami hanno condotto, tra le altre cose, all'ideazione di una mascotte che strizza abilmente l'occhio agli anime e che possiamo osservare qui sopra.
Ma anche i migliori matrimoni, si sa, possono giungere alla fine ed è così che dopo ben 13 anni di relazione la casa francese e l'estroso nipponico si sono detti addio, con l'intenzione da parte della Maison d'Oltralpe di "procedere per andare oltre".
Che sia quindi quella con la bella Lightning la liason tanto attesa e, si spera, nuovamente azzeccata?
Voi che ne pensate?
Fonte consultata:
Arama Japan
ArtNews
Ma che cos...?
lightning sta bene in tutti i ruoli.
quando ho saputo la notizia ho pensato l'esatto contrario. Ha un bel viso, i capelli anime, è pallida, anoressica e con il sex appeal di uno scovolino. Il ritratto perfetto di una modella contemporanea, solo in CG.
Passo sopra i messaggi smielati di presentazione - non li ho mai sopportati, sopratutto in fatto di moda, ma è un problema mio.
Ma quei pantaloncini no. QUEI PANTALONCINI NO.
MA COSA SONO.
"Pronto, carabinieri? Si, chiamavo a proposito di un omicidio. Si, stanno assassinando il buon gusto..."
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