Moco Moco Friends è un JRPG a turni di tipo dungeon crawler uscito lo scorso anno in Giappone e America e che il 21 gennaio ha fatto il suo debutto in Europa in formato digitale sul Nintendo eShop. Il gioco per Nintendo 3DS sviluppato da Racjin e distribuito da Askys Games si pone all'interno di quella sottocategoria di JRPG in cui bisogna domare e collezionare dei mostriciattoli utilizzabili per combattere. Riuscirà Moco Moco Friends a ritagliarsi uno spazio nel mercato dominato da mostri sacri come Pokémon, Digimon, Dragon Quest Monsters e Yo-Kai Watch?
 
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Trama e personaggi


Moco è una strega fresca di diploma che sta cercando di diventare Plushkin Master. I Plushkin sono delle misteriose creature che coesistono nel mondo di Dreamtopia assieme agli esseri umani. Nonostante il loro aspetto da peluche carini e coccolosi, possiedono in realtà un'indole aggressiva, e solo la magia positiva Dreamtropy dei Plushkin Master può domarli e farli diventare compagni inseparabili. Moco, sotto la guida della maestra Michiru, dovrà svolgere diverse missioni per farsi valere, ottenere la Stella Medal e diventare Charisma Master, il più grande domatore di Plushkin. Faranno la loro comparsa anche altre streghe come Nene, Shizuku, Lin e Kaede, che talvolta sfideranno Moco in scontri tra Plushkin. Nel corso delle sue avventure compariranno però alcuni Plushkin avvolti da una misteriosa aura che li rende malvagi. Di cosa si tratterà?
 
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La trama di Moco Moco Friends è poco interessante e sa molto di già visto. Ma ancora peggio della trama sono i personaggi, pieni di cliché e per niente memorabili. Una trama semplice e dei personaggi anonimi possono magari essere giustificati dal fatto che stiamo parlando di un titolo il cui target principale sono delle bambine, e così facendo la trama potrà essere più facile da seguire e sarà più immediato immedesimarsi nei personaggi stessi. Il problema sta però nel fatto che proprio Moco, la protagonista, è un personaggio odioso, che vorreste non aver mai conosciuto! Sempre le stesse battute, sempre a dire che ha fame, sempre a fare la sciocca. A mettere qualche toppa ci pensa Neko, il suo bastone magico parlante, ma da solo non basta a tenere a galla la nave.
 
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Gameplay


Moco Moco Friends è un gioco di ruolo a turni in cui una squadra di 3 Plushkin combatte contro un massimo di altri 3 mostriciattoli. Tuttavia è possibile tenerne un quarto da sostituire all'occorrenza con uno di quelli in campo. Le battaglie assomigliano molto a quelle Pokémon: ogni creatura ha a disposizione un massimo di 4 mosse, si possono utilizzare oggetti curativi oppure tentare la fuga. All'inizio del turno sceglieremo la mossa di ogni Plushkin e verranno poi eseguite in ordine di velocità. Alcune mosse potenti richiedono determinati punti che vengono ricaricati ad ogni turno, così da impedire che ogni Plushkin possa fare ad ogni turno un attacco molto forte. Dovremo quindi gestire i punti al meglio, mentre invece ne avremo infiniti quando la barra Fever si riempirà (si riempe automaticamente un po' ad ogni turno). Le mosse possono essere un attacco semplice, dei buff, dei malus o attacchi elementali (solo 5: fuoco, acqua, erba, luce, oscurità), ma in ogni caso sono quantitativamente poche e dopo appena 3-4 ore di gioco le avremo già viste quasi tutte. Insomma, dei combattimenti non troppo complessi in cui l'utilizzo dei punti per le mosse non è ben calibrato, dato che quasi sempre potremo fare quello che vogliamo. Alla fine di una battaglia i Plushkin sconfitti potrebbero decidere di unirsi a noi in modo casuale, ma è possibile aumentare la probabilità dandogli determinati oggetti durante il combattimento.
 
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L'esplorazione dei dungeon non è per niente approfondita, è invece noiosa e ripetitiva, ma almeno i nemici sono visibili a schermo (niente incontri casuali). Il level design è elementare e le ambientazioni anonime e poco curate. Nemmeno l'hub di partenza si salva: gli NPC sono tutti uguali tranne per il colore e c'è ben poco da fare ed esplorare. Ci sono negozi per acquistare ingredienti, evocare casualmente nuovi Plushkin, farli progredire ed evolvere e assegnargli equipaggiamenti. C'è anche un particolare giardino in cui piantando semi potremo tornare dopo svariati minuti a raccogliere oggetti e ingredienti spuntati in questo modo. Tutto sempre a tema peluche ovviamente, ma resta comunque troppo poco.
 
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Grafica, audio e localizzazione


Tecnicamente il gioco è indietro di una generazione, sembra programmato per un Nintendo DS. I modelli dei personaggi umani sono poveri di dettagli, già meglio sono i mostriciattoli, che tra l'altro alcuni hanno un design veramente originale, mentre altri sono piuttosto anonimi e con diverse versioni in color swap, per un totale di soli 135 mostri. Anche le ambientazioni sono spoglie e continuamente riciclate. Per non parlare del pessimo effetto 3D che risulta completamente inutile dato che i piani di profondità a volte sono appena 2 o 3. Le musiche di gioco sono carine solo le prime ore, ma alla lunga diventano disturbanti. Il gioco non è doppiato, ma ogni tanto i personaggi emettono versetti, gridolini o dicono qualche parola in giapponese. Anche qui la stessa storia: non sono tanto male, ma purtroppo alla lunga stancano. Infine bisogna precisare che l'edizione europea del gioco è completamente in inglese, facile da capire per un giocatore più grandicello, ma altamente incomprensibile per delle bambine italiane. Inoltre mi chiedo come possano delle bambine, anche se fossero di madrelingua inglese, capire certi riferimenti alla cultura giapponese non adattati...
 
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Divertimento e longevità


Moco Moco Friends ha una buona longevità, ma quasi nessuno avrà il fegato di completare il gioco al 100%. La difficoltà è piuttosto bassa e si può tranquillamente lasciar fare tutto alla CPU in automatico. Stiamo parlando di un titolo banale, noioso, ripetitivo e che sa di già visto in una versione molto migliore. Non è divertente nemmeno per un fan sfegatato del genere, ed è un peccato perché l'idea di addestrare e collezionare mostriciattoli di pezza era veramente interessante, e alcuni sono davvero carini. Inoltre è un titolo che, per lo meno in Italia, è completamente fuori mercato: perché una bambina dovrebbe comprare sul Nintendo eShop a 36,50 Euro un gioco di cui non comprenderebbe nulla? E perché io, videogiocatore adulto amante del genere, dovrei perdere tempo con un gioco così terribile sotto ogni punto di vista quando all'orizzonte del 2016 vedo Digimon Story: Cyber Sleuth, Pokémon Super Mistery Dungeon, Yo-Kai Watch, ecc...? Inoltre non ha nessuna modalità multigiocatore e non è possibile interagire con altri possessori del titolo, andando così ad ammazzare il fattore di collezione, scambi e battaglie con gli amici.



Moco Moco Friends - Trailer

 

 



Considerazioni finali


Moco Moco Friends è un JRPG a turni di tipo dungeon crawler sviluppato da Racjin per Nintendo 3DS e distribuito da Askys Games. Purtroppo è un titolo che non brilla sotto nessun punto di vista, e viene invece calpestato pesantemente da giochi ben più meritevoli che appartengono sempre al genere del collezionare mostriciattoli. L'idea dei Plushkin era carina, e alcuni sono davvero ben realizzati, ma è tutto ciò che gli gira attorno a non andare. Infine, Moco Moco Friends non ha praticamente target in Italia: i fan del genere lo odieranno e le bambine ci si annoieranno in fretta...