Ghost in the Shell: SAC - First Assault Online - Recensione

Ghost in the Shell: SAC - First Assault Online, per abbreviare Ghost in the Shell Online, è una trasposizione videoludica del manga ideato da Masamune Shirow, che, diventato poi un vero e proprio marchio, racchiude in sé oltre al manga, anime, videogame e romanzi che hanno come base principale la stessa storia, ovvero le vicende della "Sezione 9".
 
Questa unità antiterroristica specializzata nel risolvere casi dell'informatica opera in un Giappone futuristico dai toni Cyberpunk, dove le nanomacchine e il web sono parti fisiche integrati nel corpo degli esseri umani, che tramite delle particolari tecnologie impiantate direttamente nel cervello, possono eseguire semplici azioni di copiatura/cancellazione/sovrascrizione della memoria. In questo modo il mondo è suddiviso in coloro che possiedono un Ghost, ovvero un'anima, e coloro che sono puramente dei Robot.
            
Partendo da questo contesto incredibilmente affascinante, l'unione della mente del team sudcoreano Neople e la produzione di Nexon, ha portato alla creazione di questo sparatutto in prima persona multiplayer online, in cui la Sezione 9 deve scontrarsi contro una squadra militare segreta chiamata Sea Ghosts, con il giocatore chiamato ad immedesimarsi in ben otto personaggi tra i più rappresentativi della serie Ghost in the Shell, come l'affascinante Motoko Kusanagi protagonista della serie o il ventisettenne Togusa. 
 
Come è logico aspettarsi, l'azione è l'elemento centrale del gioco e le modalità di scontro che si possono trovare in Ghost in the Shell sono tre: Deathmatch, Conquista e Demolizione. La prima modalità, come si può capire dallo nome stesso, si basa sul semplice concetto di assegnare la vittoria alla squadra che uccide più nemici in un certo arco di tempo. La seconda modalità è concentrata sulla lotta tra le squadre per il controllo di due basi nei pressi di un terminale. Nella terza modalità i giocatori hanno invece una sola vita e le squadre si dividono nei terroristi, che devono piazzare una bomba in alcuni punti stabiliti, e la Squadra 9 che deve cercare di evitare l'innesco della bomba.

Per quanto riguarda il combattimento vero e proprio, sempre presente nell'inventario durante un match è innanzitutto l'arma principale, che può essere un fucile d'assalto, una mitragliatrice, un fucile a pompa, o, a patto di avere la mano ferma, un fucile da cecchino, tutte armi con specifiche caratteristiche riassunte nelle statistiche di: danno, precisione, stabilità, cadenza, raggio e munizioni (tutte aumentabile con i vari potenziamenti). Oltre all'arma principale, nei momenti di difficoltà è poi possibile utilizzare una pistola (che averla male non fa), oppure, per sorprendere i nemici alle spalle, un bel coltello per una kill immediata. Non mancano poi le classiche granate, utili per colpire ad ampio raggio e soprattutto per creare un po' di confusione tra le schiere nemiche.

Seguendo una strada comune ai giochi del genere, anche su Ghost in the Shell: SAC - First Assault Online continuando a giocare match è poi possibile acquisire GP (game points), il cui valore rispecchia il numero di uccisioni eseguite durante i match, che possono essere utilizzati per sbloccare nuovi personaggi, ma sopratutto nuovi potenziamenti e nuove estetiche per armi e corazze, che in ogni caso possono anche essere sbloccati usando la moneta reale mediante i Nexon Cash (NX).
  

Nel complesso il gameplay del gioco è immediato e di facile comprensione con il classico stile degli shooter in prima persona che però viene caratterizzato da un vero e proprio elemento innovativo, ovvero la possibilità per ogni giocatore di utilizzare diverse abilità cibernetiche, accompagnata dalla capacità di condividerle con il resto del team.

Queste abilità speciali, che variano a seconda del personaggio utilizzato, vanno dal travestimento ottico, al sensore di calore, passando per l'iperscatto, e tendono tutte ad un certo equilibrio complessivo, con l'unica eccezione dell'abilità lanciamissili di Batau che appare essere leggermente più forte delle altre, caratterizzando questo FPS con un mix di tattica e dinamismo in grado di conferire allo scontro online non solo maggiore profondità, anche nell'ottica del gioco di squadra, ma anche una vera e propria carica adrenalinica collegata alla necessità di dover di capire e anticipare le tattiche del team nemico.

A livello scenografico le mappe sono purtroppo molto basilari, anche troppo, non riuscendo a dare quella varietà che magari il pubblico lecitamente potrebbe attendersi da un titolo come Ghost in the Shell. Più in generale, per quanto riguarda la grafica, forse sarebbe stato più saggio utilizzare uno stile da "Anime", che avrebbe probabilmente ottenuto una presa maggiore sugli appassionati. Le texture poco dettagliate, una mole poligonale bassa ed una eterogeneità scarsa di colori, non fanno apprezzare al meglio il livello grafico il gioco, che risente anche un po' di una ottimizzazione non proprio perfetta.
 

Conclusioni