Cosa accadrebbe se la notte rischiasse di inglobare anche il giorno? Questa nuova e insolita storia, raccontata da Gust (sviluppatore delle serie Atelier) e pubblicata da Koei Tecmo, apre una finestra su di un mondo che rischia di diventare un tutt'uno con quello onirico (tranquilli, lo Tsukuyomi lo lasciamo a Naruto). 
Nights of Azure, chiamato in Giappone Yoru no Nai Kuni, è un Action RPG che strizza l'occhio, in quanto a meccaniche di gameplay, agli hack 'n slash, sfociando addirittura un po' negli ormai diffusissimi musou. Gust, che è conosciuta prettamente per i suoi giochi a turni, ha deciso così, in questo titolo, di avventurarsi in un ''nuovo genere'', sondando un po' tra quelli prediletti dai giocatori. Il risultato? Continuate a leggere per scoprirlo.
 

''E al di là della notte
mi aspetterà,
spero,
il sapore di un nuovo azzurro.''
(N. Hikmet)


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La citazione che riportiamo come riferimento per descrivervi la trama di Nights of Azure rappresenta probabilmente il miglior modo per illustrarvi il personaggio di Arnice, una ragazza combattuta dal destino affidatole da un'organizzazione, la Curia, che notando le sue capacità sovraumane, ha dato alla giovane un obiettivo da perseguire nella vita: salvare il mondo da una notte eterna.
Portare un fardello così grande non è facile per Arnice, un cavaliere - all'inizio del gioco non ancora padrona dell'onorevole titolo - per metà umano e per metà demone, che per non destare scompiglio e paura tra le persone deve nascondere la sua natura. Come narrato nella sezione Reminiscence, un angolo del titolo in cui si approfondiscono importanti aspetti della trama altrimenti non citati, Arnice, ad un certo punto della sua vita, incontra in un istituto femminile una ragazza di nome Lilysse, adocchiata dalla Curia come possibile nuova salvatrice del mondo, una Holy Saint. La ragazza per metà umana e metà demone avrà il compito di vigilare sulla sua sicurezza, poiché la salvatrice, secondo la tradizione, sarà la sola in grado di sigillare il risveglio del Nightlord, il Signore della Notte. Il mondo, e in particolare l'isola immaginaria di Rusewall, è stata devastata da un evento accaduto addirittura 800 anni prima dell'inizio del gioco: dopo la morte del Nightlord, il suo sangue bagnò la terra, trasformando tutti coloro che ne venissero a contatto in demoni, vaganti solo nell'oscurità della notte. Chi ancora conserva la propria umanità, non essendo stato toccato per pura fortuna dalla maledizione, etichetta quel periodo della giornata come un momento in cui è meglio barricarsi in casa, piuttosto che uscire e rischiare di essere assaliti dai demoni della notte.
Arnice - cosa adesso abbastanza scontata - è la rappresentazione in carne e ossa di queste due divisioni: gli umani che si barricano nelle loro dimore e i demoni che, per la loro natura, hanno sete di cibarsi del sangue dei pochi fortunati umani rimasti.

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Proprio per questo, la ragazza, che in apparenza sembra sicura di se stessa, cerca di combattere contro quel lato della sua personalità che le fa tirare fuori i denti da vampiro per uccidere e soddisfare il suo nuovo bisogno fisico. Le cose si fanno ancora più complicate nel momento in cui la Curia decide di testare le abilità da Holy Knight di Arnice, mettendola di fronte Lilysse, la sua ''nuova'' protetta. Benché dai tempi del college le fosse stato affidato il compito di sorvegliarla, per Arnice, ritrovarsi sull'Isola la sua compagna di stanza, è una vera sorpresa, piacevole da una parte, e triste dall'altra: infatti, se la tradizione di fermare il risveglio periodico del Signore della Notte continuasse con la sua solita prassi, ciò significherà che Lilysse, una volta che la minacciosa luna Miranda - simbolo del Nightlord - entrerà in plenilunio, dovrà essere la prossima Holy Saint che rinuncerà alla vita.
 
''A story based on true love, both sadder than anything else, and more beautiful than the moon.'' - Una storia basata sul vero amore, triste più di ogni altra cosa, e bella più della stessa luna.

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Perdere Lilysse, l'unica persona che ha accettato la sua duplice natura, significherebbe un grosso colpo al cuore per la giovane umana-demone, che prova per la ragazza un sentimento simile a quello narrato dai poeti nelle loro storie basate su l'amor cortese cavalleresco.
Da queste premesse, Arnice parte per un viaggio, ordito dalla Curia, ma costruito dalla ragazza mediante le sue scelte, che decideranno quale finale, tra i cinque disponibili, otterrete.

E qui, entra in gioco, propriamente, colui o colei che comanda Arnice dall'altra parte dello schermo: in alcuni punti della storia, composta da sette capitoli e da varie sottotrame, saremo chiamati ad agire per conto della protagonista, rivolgendo domande o a fornire risposte ai personaggi del titolo. In base a quanto sceglieremo, vedremo aumentare o diminuire l'affinità con Lilysse (a testimoniare ciò, un pasticcino a forma di cuore su di un tavolo della nostra base). Un esempio: interagendo con la versione sogno di Lilysse, e scegliendo l'opzione riguardante il sangue di quest'ultima, Arnice svelerà il suo desiderio, quasi sessuale, di ''assaggiare'' il liquido viscoso rosso dell'amica. La reazione, ovviamente, non sarà piacevole da parte sua.

Le persone che circonderanno assiduamente Arnice saranno essenzialmente quattro: la sua protetta, un maggiordomo che si occupa della gestione di un misterioso hotel, un ricercatore ossessionato dai demoni e dalla fisima di assumere Arnice come sua assistente, e infine un cacciatore di tesori che sembra amare solo e unicamente il suo denaro. 
 
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Faremo conoscenza dei suddetti personaggi con il graduale avanzare della trama, insieme a tre comparse, che tuttavia non contribuiranno a rendere migliore quel che, secondo noi, è una pecca del titolo: il cast. Il giocatore sarà curioso di seguire le vicende tra Arnice e Lilysse, scoprire il tipo di relazione che avranno attraverso le scelte fatte, e molto meno stare a sentire e a leggere le chiacchiere di due personaggi di poco spessore come Lloyd il cacciatore di tesori e il Professor Alucard, che spesso vi daranno alcune missioni poco rilevanti da compiere. In altre parole, la loro presenza è quasi obsoleta. Il numero di personaggi con cui parlare è già ristretto, e se si conta anche i due citati sopra, si comprende che il titolo non brilla in quanto a qualità di NPC. 
A portare un po' di simpatia nell'altrimenti desolato panorama dell'hotel, in cui si radunano Lilysse, Arnice, Lloyd, Alucard e Simon il maggiordomo, saranno i Servan, esseri che aiuteranno la ragazza nelle sue scorribande notturne all'insegna dello sterminio dei mostri.

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La vita, nell'hotel, si svolge essenzialmente così: interagendo con un personaggio segnato dall'icona ''EVENT'', partirà una scena più o meno rilevante ai fini del proseguimento della trama. Se il suddetto personaggio vi assegnerà una missione principale da compiere, dovrete uscire dall'hotel e scegliere una delle mappe di gioco disponibili (tra le più particolari troviamo un parco divertimenti e la Opera House) per raggiungere il luogo dell'evento, in cui propriamente si attiverà la missione. All'inizio del gioco avremo a disposizione come armi da combattimento quattro fedelissimi Servan, assegnati ciascuno ai tasti R1 + triangolo, cerchio, quadrato o X, e in più le mosse della protagonista, che si destreggerà tra i mostri della Notte con in mano la misteriosa Spada Demoniaca, in grado di assumere più forme man mano che potenzieremo Arnice. 
Per sfoggiare l'attacco speciale del Servan, diverso per ognuno, sarà sufficiente premere R2 + il tasto assegnato per lo slot del famiglio (la mossa consumerà un tot di SP del Servan). Per dare loro direttive, come ad esempio attaccare il nemico selezionato come obiettivo via R3, bisognerà premere R1 + il tasto direzionale sinistra.

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Attraverso i tasti quadrato e triangolo, invece, avremo rispettivamente attacchi deboli e attacchi forti da compiere, mentre grazie alla pressione del tasto cerchio avremo la possibilità di schivare i colpi dei nemici mediante capriole, L1 per parare gli attacchi dell'avversario, e infine X per sfoggiare la mossa speciale di Arnice, che consumerà un bel quantitativo di SP e che sarà diversa per ogni variante di arma equipaggiata mediante i tasti direzionali.
La ragazza, come già accennato, è in grado di trasformare la sua Spada Demoniaca in un martello, due pugnali e una balestra. Le varianti potrete ottenerle interagendo con l'ascensore dell'hotel, per accedere al mondo onirico, in cui Arnice, svestita più che mai e con il davanzale che ballonzola solo per un leggero soffio di vento, potrà offrire come tributo un quantitativo di Sangue Blu assorbito dai nemici per risvegliare le sue abilità sopite. Ed è proprio mediante quest'azione che la protagonista effettuerà il suo ''power-up'', fino ad un massimo di 11 LV. Un metodo per livellare alla cui base non può mancare il fan-service.
 
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Combattendo, i nemici lasceranno cadere degli oggetti da equipaggiare su Arnice o sui Servan, alcuni tra i quali serviranno per l'Actualize di questi ultimi.  Se siete nell'hotel, andando nel menu di gioco tramite il tasto opzioni della vostra PlayStation 4, noterete una sezione appositamente dedicata ai famigli: qui, potrete organizzare il vostro party, equipaggiare un accessorio ottenuto per potenziare le statistiche del vostro mostro, o sacrificare gli oggetti necessari alla creazione dei Servan per un ottenere un leggero power-up su di un determinato famiglio. L'Actualize è quindi la creazione dei Servan, ottenibile attraverso alcuni oggetti reperibili dai nemici (di solito, se avete ottenuto un catalizzatore, noterete uscire dal mostro sconfitto un'icona bianca a forma del tatuaggio che Arnice ha sul braccio), oppure acquistandoli nei negozi, gestiti da Lloyd o dai famigli, per così dire, ''selvaggi''.
I Servan si dimostrano essere un'importante e quasi necessaria componente alle battaglie di Arnice, soprattutto contro i boss, belli da vedere, ma a volte semplici da sconfiggere. La ragazza non solo potrà contare sull'aiuto dei suoi famigli per abbatterli, ma anche, grazie ad essi, effettuare trasformazioni demonianche, ottenibili equipaggiando più Servan caratterizzati da uno stesso ''fattore di trasformazione''; ad esempio, per sbloccare una delle cinque modalità da combattimento di Arnice, la forma da Phantom, è necessario avere in uno stesso slot all'incirca 10 punti di fattore di trasformazione, rappresentati da alcune palline di colore azzurro sotto il modello poligonale del Servan.
 
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Tra le altre opzioni che presenta il menu di gioco, troveremo anche una sezione dedicata al potenziamento di Arnice: qui, potremo equipaggiarle un massimo di quattro accessori, ispezionare l'inventario e sbloccare Skill tramite i punti racimolati nelle Daytime Activities, le attività giornaliere che la ragazza potrà compiere mentre non è impegnata a sterminare mostri nel corso della Notte (d'altronde, Arnice dovrà pure avere i suoi momenti di svago!).
Scegliendo l'attività da farle compiere tramite l'apposita finestra di selezione, vedremo il Charm, la Stamina, lo Spirit, o la Finesse aumentare. Arrivati ad un certo numero di punti, potremo ottenere le abilità che più ci interessano, come la possibilità di poter selezionare da Simon più quests secondarie da compiere, o aumentare la durata di una trasformazione.

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Il maggiordomo dell'hotel, Simon, è una vera e propria macchina da guerra per quanto riguarda la gestione della base e dei servizi che mette a disposizione verso la protagonista: da lui, potremo accettare un massimo di tre quest una volta sbloccata la relativa abilità, e partire alla ricerca di quanto ci chiedono le persone che le inviano (sterminare tot mostri, indagare un luogo per ritrovare un oggetto). Si tratta di un buon metodo per staccare un po' la spina dalle missioni principali e per livellare i Servan che, a differenza di Arnice, a fine missione guadagnano sempre un tot di EXP.
Le missioni secondarie, inoltre, e principalmente quelle che coinvolgono le attività diurne, sono necessarie qualora vogliate aumentare uno degli attributi di Arnice; infatti, selezionando una qualsiasi mappa di gioco, e trascorrendo un po' di tempo abbattendo mostri, quando deciderete di fare ritorno alla base attraverso delle misteriose porte che compaiono in punti specifici del livello, o selezionando semplicemente la voce Return dal menu di pausa, noterete una finestra dedicata alle Daytime Activities selezionate, che vi diranno se la missione secondaria è stata portata automaticamente a termine o meno. Ciò dipende principalmente dal tempo di gioco impiegato nella mappa scelta, sempre specificato da un grande timer posto sopra la schermata.
Badate, il timer non è motivo di ansia: potrete prendervela comoda, perché il gioco vi metterà a disposizione tutti i minuti necessari per terminare con tranquillità una quest. Ovviamente, poi, nella schermata delle Skill potrete fare in modo di ottenere un tempo maggiore per le vostre missioni (che siano secondarie o principali, non ha importanza).

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Parlando con il cacciatore di tesori Lloyd, invece, avremo accesso non solo al negozio di oggetti, ma anche al Trade Merchant, in cui inviare i mercanti conoscenti dell'uomo al fine di conquistare le terre e di recuperare accessori che, magari, fino ad ora non avete ancora ottenuto. 

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Qualora foste in vena di vere e proprie sfide, il posto che fa per voi è l'Arena, accessibile interagendo con l'ascensore dell'hotel. Qui, Simon vi metterà a disposizione un quantitativo di challenges, che si rinnoverà ad ogni inizio capitolo; tra le più rilevanti, e frustranti, troviamo una sfida in cui non abbiamo accesso ai Servan e per distruggere un boss di livello 10 sarà necessaria tutta l'abilità e la padronanza delle armi di Arnice (non per nulla, la sfida si chiama ''Solo'').
Le ricompense - accessori più o meno utili all'equip - verranno valutate, a compimento della challenge, in base ad un numero di stelle date dai punti ottenuti in combattimento.
 
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Ad accompagnare la vostra caccia ai mostri della Notte, ci saranno musiche sempre adatte per ogni situazione. Da quelle dal timbro jazz dell'hotel, fino ad arrivare a temi più forti, per sottolineare la potenza - forse neanche troppa - dei boss. L'atmosfera di una Notte di quiete, in cui si celano  sempre pericoli dietro l'angolo, è perfettamente riassunta grazie al maestro Hayato Asano. Alcune OST, come quella del ''mondo dei sogni'' di Arnice, saranno anche cantate in giapponese, dando un tocco di classe in più ad un titolo che, per quanto riguarda il comparto artistico, si fa rispettare abbastanza bene. 
Ciò che abbiamo amato, in particolare, è il character design di Yoshikuni, che è stato in grado di dare forma ad un mondo fantasy non troppo distante dalla realtà, e di coniugare quindi in un'unica forma realtà e mondo onirico.
Ci siamo lasciati affascinare dal mondo di Nights of Azure e, probabilmente, in quanto ad artisticità, sedurrà anche voi.
 
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Nights of Azure non è un gioco incentrato sullo yuri, come si possa pensare. Il fan-service certamente c'è, ma la relazione tra Arnice e Lilysse è pari a quella tra due amanti eterosessuali, benché in una forma diversa, più delicata: se dovessimo descriverla con un suono, diremmo il rumore delle onde che si stagliano contro una scogliera. E' un titolo che in base alle scelte di dialogo compiute, ci presenterà il finale che volevamo, anche se lasciato con qualche buco narrativo, creato di proposito per sottolineare la necessità, nei confronti del giocatore, di ottenere il true ending. Piacevole nel suo gameplay e nel suo comparto artistico, deluderà solo per quanto riguarda il cast, un po' piatto e poco approfondito.