Dalle menti di Insomniac Games, all'epoca particolarmente famosi per la creazione di Spyro: The Dragon, 14 anni fa nasceva un nuovo duo: Ratchet e Clank. Questa coppia divenne, in breve tempo, un'icona del marchio PlayStation, raggiungendo un successo internazionale come saga videoludica e sfornando tantissimi giochi (più o meno riusciti). Dopo diversi titoli e la conclusione della sottoserie “Ratchet & Clank: Future” avvenuta con il capitolo “Ratchet & Clank: Nexus” nel 2013, Insomniac ha deciso di ripartire dalle origini, seguendo la “moda” avviata da altre case di sviluppo negli ultimi anni. Il risultato ottenuto, tuttavia, è decisamente diverso, proponendosi come un mix tra remake e reboot, utilizzando appieno le prestazioni di PlayStation 4, l'esperienza accumulata in tutti questi anni e facendosi accompagnare da un film, in uscita a giugno nelle sale cinematografiche. Un esperimento riuscito? Scopritelo insieme a noi!
 
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Nuovamente al salvataggio della galassia
 
La trama di Ratchet & Clank si dimostra diversa dal primo capitolo uscito nel 2002 fin da subito, mostrandoci il noto Capitano Qwark in carcere, intento a raccontare ad un altro detenuto la sua storia o, per essere precisi, le eroiche gesta del peloso Ratchet e del robottino Clank, con le (in)opportune modifiche da parte dell'eroe più “grande” della galassia.
 
Inizierà così l'avventura di Ratchet, meccanico con la fedina penale un po' sporca a causa della sua curiosità, e di Clank, un “robodifetto” scappato dalla fabbrica di soldati robot del Presidente Drek, nuovamente in scena come dittatore e distruttore di pianeti. Una premessa semplice ed immediata quanto familiare e, allo stesso tempo, capace di provocare nostalgia e curiosità, in quanto ci troveremo ad assistere ad una storia già conosciuta (almeno inizialmente) ma con diverse sfaccettature ed eventi che ci porteranno a domandarci come si evolverà la storia all'ombra di un altro noto nemico storico e, soprattutto, come ricomincerà la saga di questa coppia così diversa ma altrettanto affiatata.
 
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Ratchet sogna di diventare un Ranger Galattico, di essere acclamato come eroe e riconosciuto dal suo idolo di sempre, il Capitano Qwark. Deciderà quindi di sfidare la fortuna ed affrontare un percorso speciale mirato al reclutamento di nuovi agenti come Ranger Galattici, un ottimo modo per introdurre un semplice e basilare tutorial per le sezioni di platform e sparatutto che ci accompagneranno per tutto il gioco. L'audace Lombax riuscirà, ovviamente, a completare questa sfida, tuttavia la sua fedina penale (di cui abbiamo parlato) non sarà di certo un punto a favore per entrare in un gruppo dedito alla difesa della galassia. Di conseguenza, Ratchet verrà scartato direttamente dal suo eroe, ritrovandosi a guardare con sconforto miriadi di stelle e chiedendosi se cambierà mai qualcosa in tutto ciò.
 
Più o meno nello stesso momento, assisteremo alla “nascita” di Clank, presentato come il solito robottino calmo ed intelligente, pronto a dare il meglio di sé. I suoi primi minuti di vita saranno alquanto caotici poiché, marchiato come difettoso in questa fabbrica dedita alla produzione di robot da guerra, si ritroverà a fuggire da Victor Von Ion, un nuovo personaggio della serie e comandante dell'esercito robotico di Drek, per evitare la distruzione. Anche questa sezione di gioco fungerà da tutorial, mostrandoci le due principali attività che potremo eseguire con Clank in determinate situazioni: le fasi di fuga (concettualmente simile alla fuga dal grande masso, presente in Crash Bandicoot) e degli enigmi racchiusi in stanze, dalle quali dovremo uscire sfruttando i robottini alleati di Clank (già visti in altri capitoli della saga). Scappare da questa fabbrica si rivelerà relativamente semplice per Clank, subendo tuttavia dei danni alla navicella usata per fuggire che lo porteranno, inevitabilmente, a schiantarsi sul pianeta dove vive il simpatico Ratchet.
 
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I due personaggi si incontreranno in maniera alquanto simile del capitolo 2002 della saga, con un robottino confuso, determinato e danneggiato che verrà riparato prontamente dal peloso Lombax, oltre a subire una rinominazione in Clank (B54296 non è decisamente un nome pratico, non trovate?). Questo bizzarro duo deciderà di cominciare un viaggio insieme, uniti da obiettivi diversi ma inevitabilmente connessi tra loro, sancendo (nuovamente) l'inizio delle imprese di Ratchet & Clank.
 
L'avventura si sposterà su pianeti già visti nel primo capitolo come Novalis, Metropolis, Blackwater City ed altri, farcendo il gioco di nostalgia nel rivedere certi eventi e personaggi, come l'Idraulico (che romperà la quarta parete senza troppi problemi) o Big Al ma, contemporaneamente, introducendo nuove aggiunte sia in termini di eventi che di personaggi, sempre più visibili avanzando nella storia. Nonostante lo sforzo per modificare la trama, pur mantenendo la struttura di base vista nel 2002 ed arricchendola con tantissimo umorismo (tipico della serie), si noterà poca sinergia ed interazione tra i due protagonisti, fattore probabilmente voluto per lasciare maggior introspezione di questa strana coppia nel film.
 
In una galassia lontana, lontana...
 
Se la trama di Ratchet & Clank non è mai stata il fulcro della serie, non si può dire lo stesso del gameplay, che si rivela, ancora una volta, la carta vincente del titolo. La saga si è da sempre contraddistinta per l'azione veloce, le sezioni ricche di esplosioni e un comparto platform di tutto rispetto, tutti elementi che ritornano in piena forma in questo re-imagine di Ratchet & Clank, che riuscirà a tenervi incollati allo schermo per almeno 10 ore se vorrete godervi solo la storia.
 
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Le armi stravaganti e letali sono presenti come sempre, variando tra quelle standard (granata esplosiva e lanciafiamme) a quelle più comiche (Pixelator, alla faccia della Resolution War) senza dimenticare alcune delle più celebri (Pecorinator e Mr. Zurkon tra tutte), rendendo ogni battaglia divertente ed approcciabile in modi diversi, accontentando ogni tipo di giocatore. Pure i vari e molteplici gadget iconici della serie sono tornati, tra cui lo Slingshot, l'Eli-zaino e il Turbo-zaino, garantendo sezioni platform leggere ed utili a spezzare il ritmo tra una sparatoria e l'altra. Il sistema di potenziamento delle armi ricalca quello già visto in Ratchet & Clank: Nexus, in cui le armi, oltre a salire di livello tramite il guadagno di esperienza, potranno essere ulteriormente potenziate utilizzando il Raritanium, con cui sbloccheremo diversi miglioramenti per le varie armi muovendoci su una griglia ricolma di bonus, che spazieranno dai semplici aumenti di potenza, dei caricatori, della gittata e simili fino ad arrivare all'aumento di Bolt e Raritanium rilasciati dai nemici.
 
Un nuovo elemento aggiunto in questo capitolo consiste invece nelle Carte Collezionabili: esse potranno essere trovate in determinati punti dei pianeti o, più semplicemente, rilasciate dai nemici ed andranno a comporre una sorta di piccola enciclopedia comprensiva di armi, personaggi e zone di tutta la serie di Ratchet & Clank, risultando un graditissimo omaggio dedicato a tutti i fan.
Queste carte, comunque, non sono semplici collezionabili poiché andranno ad influire sul gameplay stesso: completando un set di carte (composte da 3) si sbloccherà un potenziamento relativo a ciò che abbiamo collezionato. Per esempio, se otterremo le 3 carte che compongono il set Omnichiave, riceveremo un boost permanente di quest'ultima del 100%, incrementando nettamente la potenza di Ratchet nel corpo a corpo. Nel caso completassimo un set dedicato ad un pianeta ci verrà fornito un aumento ai drop delle carte, mentre col set dedicato ad un'arma sbloccheremo la sua versione Omega da utilizzare nella Modalità Sfida, che ritorna anche in quest'ultimo capitolo di Ratchet & Clank. Per quanto il completamento di questo album di carte possa sembrare un elemento strettamente legato all'RNG del gioco, in realtà non è così: Insomniac Games ha ben pensato di introdurre una funzione che permetta di scambiare 5 doppioni per una carta nuova a nostra scelta, rendendo la raccolta di queste figurine piacevole e non frustrante
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Precedentemente abbiamo accennato alla rivisitazione di pianeti visti e conosciuti nel primo capitolo della serie e, al riguardo, Insomniac Games ha saputo svolgere un lavoro da manuale per quanto riguarda il level design. I fan della saga riconosceranno intere sezioni dei vari pianeti, sapientemente ricreate con tantissimi nuovi dettagli e variazioni pur mantenendo lo stesso feeling e le stesse visual viste 14 anni fa, ottenendo una sensazione di innovazione mista a storicità che saprà stupire ed emozionare sia i nuovi giocatori che i vecchi, soprattutto grazie alla presenza di alcuni Easter Egg (qualcuno ha detto Speero l'Alce Cosmica?).
 
Le quest secondarie nelle varie location sono state parzialmente modificate od incrementate, fornendo sempre un motivo in più per visitare ogni angolo dei pianeti al fine di ottenere qualche utile gadget opzionale, come la storica Mappamatica, o per collezionare i Bolt d'Oro, che ci permetteranno di sbloccare trucchi, variazioni estetiche e bozzetti, extra piccoli ma sempre graditi. Una nota dolente, purtroppo, risulta nella rivisitazione dei vari mondi che, al termine degli obiettivi principali e secondari, saranno inspiegabilmente “vuoti e privi di vita”, con pochissimi nemici ad attenderci e disincentivando un eventuale tentativo di farmare per ottenere Bolt e Raritanium.
 
L'intelligenza artificiale di questi avversari, inoltre, appare un po' diversa rispetto ai canoni della serie, con nemici stranamente più aggressivi ed inclini a farvi uscire da qualsiasi copertura starete usando, senza contare la loro mira, incredibilmente precisa e motivo che vi spingerà a muovervi e a saltare in ogni direzione per riuscire a schivare efficacemente. I boss e miniboss presenti, al contrario, risulteranno complessivamente semplici da sconfiggere, con strategie basilari e una montagna di vita come unico vero ostacolo verso la vittoria.
 
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Come in un film d'animazione
 
Tralasciando l'umorismo e l'originalità delle armi, si può dire che anche il livello tecnico di Ratchet & Clank come serie abbia sempre mantenuto alti livelli, indipendentemente dalla piattaforma. E, anche questa volta, Insomniac Games dimostra una bravura indiscutibile. I modelli dei personaggi, inclusi quelli secondari, sono incredibilmente dettagliati e con animazioni veramente ben fatte, i veterani della saga noteranno in particolar modo tutte queste modifiche sui personaggi storici come Qwark e i due protagonisti, Ratchet e Clank, ovviamente.
 
Anche i pianeti risultano una vera gioia per gli occhi, che varieranno tra mondi con colori sgargianti e altri con colori freddi, con fauna e flora stupendi da qualsiasi punto di vista. Persino i nemici godono di tutti questi miglioramenti dove, tra uno sparo e l'altro vedremo pezzi delle loro armature staccarsi o manifestare visibilmente i danni subiti.
 
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Un'altra caratteristica veramente apprezzabile di Ratchet & Clank è il framerate che, pur essendo bloccato a 30 fps, non subisce mai un calo, rimanendo stabile ed incrollabile anche con tantissimi nemici, esplosioni e Bolt che volano su schermo, garantendo un'esperienza fluida e piacevolissima da giocare. Nonostante l'apparente perfezione del lato grafico, qualche difetto, seppur leggero, è presente: l'effetto speciale del fuoco, per esempio, ha una resa grafica alquanto brutta esteticamente, risultando estremamente poco dettagliato e credibile.
 
La resa grafica dei filmati, sia prerenderizzati che in tempo reale, è veramente di ottima fattura e, se crederete di guardare un film di animazione, sarete ampiamente giustificati. Tuttavia, le scenette che accompagneranno le quest secondarie saranno alquanto scialbe, mostrando i personaggi con un'espressività facciale pari a zero, facendo storcere il naso se confrontate al resto delle scene presenti nel titolo. Per quanto riguarda il comparto sonoro, Ratchet & Clank presenta un repertorio di OST molto semplici e vivaci che si adattano sempre al contesto, senza risultare invadenti, fuori luogo o, soprattutto, ripetitive. Il doppiaggio italiano, disponibile sin dagli albori della serie, si dimostra ancora una volta di ottima qualità, espressivo al punto giusto e con voci appropriate ad ogni personaggio, garantendo il pieno apprezzamento di tutti i dialoghi (specialmente quelli comici).
 
 
Considerazioni finali
 
Ratchet & Clank è un piccolo capolavoro, capace sapientemente di unire le caratteristiche di un remake con quelle di un reboot, sfociando in un gioco esteticamente stupendo, piacevole e divertente da giocare, con sezioni platform mai frustranti, sparatorie frenetiche e scenette comiche, capaci di strappare un sorriso o una risata in ogni occasione. Accompagnato da un ottimo prezzo (€40.99), Ratchet & Clank è un prodotto da acquistare assolutamente se siete fan della serie ma anche se avete intenzione di introdurvi nella galassia di Solana con questo nuovo e freschissimo inizio di una delle saghe più longeve concepite su PlayStation.