La censura dei videogiochi è sempre un tasto dolente, e questa volta la polemica colpisce la Bandai Namco, dopo che un giocatore, notando dei cambiamenti nella versione occidentale di God Eater: Resurrection ha invitato su Twitter la Bandai a prendere esempio dalla Xseed Games (che è solita evitare ogni tipo di censura).

La versione occidentale di God Eater Resurrection avra 'meno sangue'.jpg

Pronta la risposta della Bandai Namco, che, pur ammettendo il ritocco, ha però tenuto a precisare che la modifica riguarda solo la 'quantità' di sangue visibile in gioco, che, per ragioni di rating, è stata un po' ridotta nella versione nord americana ed europea.
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