Le voci su una nuova Xbox One potenziata non sono una novità, ne aveva parlato per esempio a fine aprile Brad Sams sul sito di Paul Thurrott quando ha dichiarato che Microsoft sarebbe al lavoro su una nuova misteriosa console ed una nuova versione del controller. In questi ultimi 2 giorni però la situazione è evoluta, le voci sono diventate molto più insistenti e dettagliate aumentando anche il numero di hardware in sviluppo.



Ad aprire le danze è stato il blog americano Kotaku, in un lungo articolo Keza MacDonald e Jason Schreier sostengono che Microsoft sarebbe al lavoro non su 1 ma su ben 2 nuove console. La prima console sarebbe una revisione slim dell'attuale One, stando alle fonti di Tom Warren di The Verge si parla di un 40% in meno dell'attuale rendendola l'Xbox più compatta di sempre. Le novità della slim però non si fermerebbero alle semplici dimensioni, la nuova macchina infatti monterebbe un hard disk da 2TB, il doppio del modello di punta attuale ed il quadruplo rispetto a quella del lancio, supporterebbe un'uscita video a risoluzione 4K (probabilmente solo per i video visto che l'hardware non riuscirebbe a reggere i giochi) e sarebbe dotato di un nuovo pad rivisto rispetto a quello standard di Xbox One. Questo modello viene definito più economico, viste le novità probabilmente il risparmio sarà tutto a carico di Microsoft in modo da compensare le novità introdotte. L'Xbox One Slim dovrebbe essere presentata all'imminente E3 2016 e più precisamente durante la conferenza pre fiera che si terrà lunedì 13 giugno alle ore 18:30 italiane, il lancio invece avverrebbe solo un paio di mesi dopo e quindi ad agosto.
 

Decisamente più interessanti, se confermati, i rumors che riguardano la seconda macchina, che attualmente sarebbe nota internamente a Microsoft con il nome in codice Scorpio. Questa sarebbe una versione nettamente potenziata di Xbox One che dovrebbe riportare Microsoft davanti a tutti in fatto di pura potenza di calcolo, stando infatti ai rumors la nuova console, dotata di una gpu rinnovata, avrebbe come obiettivo di raggiungere una potenza di calcolo complessiva di 5/6 TeraFLOPS (sarebbe quindi in grado di eseguire 5/6 mila miliardi di operazioni in virgola mobile al secondo). Per comprendere meglio il livello che raggiungerebbe Scorpio, l'attuale Xbox One arriverebbe, secondo delle stime, a 1.32 TeraFLOPS mentre PlayStation 4 a 1.84, passando invece ad hardware futuri si ipotizza che PlayStation 4 Neo sia 2.25 volte più potente del modello base arrivando così a 4.14 TeraFLOPS. Ipotizzando che questi dati siano esatti, se consideriamo il dato migliore ovvero i 6 TeraFLOPS, dichiarati anche da una fonte di Polygon, si parla di una nuova console potente oltre 4 volte la precedente e superiore a PlayStation Neo di ben il 50% e molto vicina alla scheda video Nvidia GeForce GTX1070 che ha raggiunge i 6.5 TeraFLOPS! Tutta questa potenza a disposizione degli sviluppatori dovrebbe essere sfruttata principalmente in 2 ambiti, per quanto riguarda la risoluzione si parla di possibili giochi in 4K contro i 1080p attuali e che neanche sempre vengono raggiunti. L'altra novità invece sarebbe legata alla realtà virtuale, Microsoft infatti ha già un accordo con Oculus per poter usare il suo Oculus Rift su Xbox One, supporto che arriverà più avanti, ma sull'attuale console ci si limiterà a simulare di stare in una stanza con davanti uno schermo gigante, Scorpio invece dovrebbe supportare a pieno il visore viste le specifiche superiori al minimo richiesto in ambito pc (si richiede una GeForce GTX 970 che arriva a 3.9 TeraFLOPS).
Scorpio, salvo sorprese o cambi di programma, verrà presentata solo l'anno prossimo, probabilmente durante l'E3 2017, per poi arrivare sul mercato a fine anno.
 


Le novità però non si fermano qui. Brad Sams nel suo ultimo podcast infatti sostiene che Microsoft sarebbe al lavoro anche su 2 accessori, entrambi sarebbero legati al brand Xbox e dedicati allo streaming di contenuti. Il primo accessorio sarebbe una sorta di chiavetta hdmi, quindi una versione console del Chromecast di Google o ancora meglio del Wireless Display Adapter di Microsoft stessa, che permetterebbe di giocare in streaming con l'Xbox One su una TV diversa da quella dove la console è collegata. Questo stick quindi sarebbe la risposta di Microsoft a PlayStation TV, dismessa da Sony di recente, e permetterebbe quindi lo sfruttamento della funzionalità di streaming senza passare però tramite un pc. L'accessorio, in uscita probabilmente a breve, dovrebbe essere venduto in USA ad un prezzo di circa 100$.
Il secondo accessorio invece dovrebbe vedere il concretizzarsi di un rumors che ormai circola da anni, si tratterebbe infatti di un hardware dal costo di circa 150/175 € che farebbe concorrenza a prodotti come l'Apple TV. Tramite questa periferica infatti avremo le funzionalità offerte dallo stick hdmi con inoltre la possibilità di far girare programmi indipendentemente dall'Xbox One, questa sorta di mini pc sarebbe però privo di lettore ottico e della possibilità di eseguire i giochi della One mentre sfrutterebbe app basilari ed il software realizzato per l'Universal Windows Platform.

I rumors non riguardano comunque solo l'hardware ma anche il software, pare che Microsoft avrebbe infatti deciso una netta convergenza tra console, comprese le 2 in arrivo tra quest'anno ed il prossimo, e pc dotati di Windows 10 dando indicazione a tutti i team interni di realizzare i prossimi giochi nel doppio formato così come accaduto già di recente con l'esclusiva Quantum Break realizzata da Remedy e con il porting free to play Forza Motorsport 6: Apex. Questa strategia sarebbe attualmente nota con il nome Project Helix.
Probabilmente per stare anche al passo con l'hardware pc, pare cambierà anche il modello di rilascio delle console, secondo le fonti di Kotaku infatti verrà abbandonato il ciclo di vita lungo, alla base di tutte le attuali generazioni, in favore di una stategia molto più al resto del mercato dell'elettronica pc compresi. Se fosse vero, in futuro dovremo abituarci a cambi di console molto più frequenti se vorremo avere ancora il modello migliore, per fortuna comunque il software dovrebbe avere una certa scalabilità in modo da permettere di giocare anche a chi non dispone dell'ultimo modello (come accadrà anche per i possessori di PlayStation 4 dopo l'uscita del modello Neo).

Fonti consultate:
Kotaku
Polygon
The Verge
Thurrott.com