Come avete potuto leggere nella notizia di ieri, siamo stati invitati da Nintendo Italia al Nintendo Showcase di Milano dove sono stati presentati alcuni giochi in uscita dopo l'estate e, più in generale, parte del materiale portato al recente E3 2016.

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Tra i titoli proposti erano presenti le due demo giocabili, mostrate entrambe a Los Angeles, dell'attesissimo The Legend of Zelda: Breath of the Wild, la nuova avventura di Link per Nintendo Wii U e Nintendo NX in uscita a marzo 2017.
La prima demo, della durata di 15 minuti circa, era essenzialmente l'inizio del gioco e serviva per avere un assaggio della storia. Link si risveglia in una strana stanza e riceve in dono una tavoletta, questa gli permette di interfacciarsi con i monumenti sparsi nel mondo di gioco e acquisire nuovi poteri. Dopo aver ammirato l'immenso mondo che lo circonda fa conoscenza con uno strano vecchio che gli fa vedere quello che rimane del santuario di Hyrule, ricoperto da vegetazione e distrutto da diverso tempo.

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Dopo questa breve introduzione il giocatore è libero di spostarsi dove vuole e raggiungere uno dei mini dungeon presenti nella mappa esplorabile.
La seconda demo è stata specificatamente sviluppata per testare la giocabilità in un ambiente che gode di una maggiore libertà rispetto al passato, gli sviluppatori hanno messo a disposizione del giocatore alcune armi, tra cui l'arco e la freccia, e uno dei tanti poteri che si può raccogliere lungo il percorso e utilizzare grazie alla tavoletta: il magnetismo.
Prima di passare alle nostre impressioni ecco alcune informazioni che sono state fornite durante la presentazione:
  • La mappa giocabile della demo rappresenta solamente il 2% dell'intero mondo che sarà possibile esplorare nella versione finale del gioco.
  • L'ambiente di gioco sarà 12 volte più grande di Twilight Princess.
  • Non esiste mai un solo modo per affrontare una zona, ad esempio nelle montagne si perdono cuori restando al freddo ma non è indispensabile trovare il vestito adatto per coprirci. Ad esempio si può mangiare del cibo che permette di resistere per alcuni minuti oppure riempirci di cibo e recuperare cuori. Al momento sono state scoperte almeno sei strategie diverse per attraversare il mondo ghiacciato. Questo vale per molte altre azioni, come ad esempio i quattro o cinque modi di accendere un fuoco.
  • Colpire un cinghiale con una freccia infuocata manderà in fiamme il malcapitato maiale che, una volta morto, rilascerà delle bistecche cotte e pronte per essere mangiate.
  • Non solo i massi, ma qualsiasi oggetto può essere usato per ammazzare nemici. Ad esempio è possibile tagliare un albero e farlo cadere addosso ai nemici oppure usare il magnetismo per far cadere i forzieri sulla testa dei goblin.
  • Si potrà portare a termine il gioco anche senza uccidere alcun animale, per recuperare i cuori infatti non sarà per forza necessario recuperare della carne e cuocerla, anche i funghi ed altri elementi del mondo concorreranno a ristabilire la nostra salute.
  • Eseguendo un salto e usando l'arco il tempo rallenta per permetterci di mirare con più precisione.
  • Un altro oggetto presente nella demo sono le bombe: oltre a far esplodere pareti e massi si possono anche trovare usi più creativi. Ad esempio lanciandone una nello stagno si uccidono istantaneamente i pesci che possono essere cotti e mangiati per recuperare energia.
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Ma passiamo alle prime impressioni degli staffer che hanno avuto modo di provare la demo per Nintendo Wii U:

"Da grandissimo appassionato della serie è stato difficile trattenere l'emozione nel prendere in mano il Gamepad e iniziare una nuova avventura con Link. Oltre due anni di sviluppo hanno portato Nintendo a questo gioco che rappresenta una netta linea di demarcazione rispetto agli altri titoli della serie The Legend of Zelda. Il gameplay di Breath of the Wild non c'entra nulla con i precedenti titoli e una volta usciti dalla caverna all'inizio del gioco nulla risulta scritto a tavolino. Possiamo seguire i (pochi) consigli del vecchio e dirigerci verso la prima prova oppure fregarcene e cambiare direzione. Il giocatore sceglie cosa fare: esplorare l'immensa mappa alla ricerca di oggetti o potenziamenti per la tavoletta? Cacciare gli ignari animali in cerca di cibo? Cercare improbabili soluzioni per far volare Link? L'impressione è che sia tutto possibile in questo gioco e che ogni possibile azione sia stata studiata per essere il più possibile "reale". Eppure nonostante le marcate differenze con i cardini della serie la sensazione è quella di essere di fronte ad un nuovo capolavoro che definirà lo standard per i futuri videogiochi Action-Adventure. Esattamente come successse quasi venti anni fa con The Legend of Zelda Ocarina of Time. L'unico difetto del gioco è che mancano ancora 8-9 mesi all'uscita del gioco, e sarà una attesa dannatamente lunga. La tanto attesa rivoluzione di Nintendo inizia qui, nel magico mondo di Hyrule." (Grifis)


"Al contrario di Grifis, non sono un grandissimo fan della saga, il mio approccio alle avventure di Link è stato tardivo, solo nel 1998 ho scoperto il mondo di Hyrule grazie ad Ocarina of Time su Nintendo 64 (la mia prima macchina di Nintendo) ed ho saltato i vari capitoli sulle console portatili. Nonostante un amore mai sbocciato del tutto, tra i capitoli giocati ci sono stati alti e bassi in fatto di apprezzamento, ero molto curioso per questo nuovo capitolo, visti anche i tanti premi ricevuti all'E3 ed il coro praticamente unanime di miglior gioco della manifestazione, a tal punto da imbarcarmi in un mezzo viaggio della speranza per andare a provarlo. Purtroppo ho potuto giocare, poco, solo la seconda demo ma un'impressione me la sono potuta fare e direi che Breath of the Wild si candida ad entrare nel gruppo degli Zelda che ho apprezzato. Tecnicamente il gioco pare molto valido, non tutto è perfetto e qualche compromesso è evidente per esempio nelle fronde degli alberi, in generale però già ora non ci sono grossi problemi grafici, il tutto scorre fluido e solo con un lieve pop up nonostante una grafica in generale molto buona. A livello di meccaniche le premesse sono molto interessanti, la grande libertà d'azione potrebbe spingere le persone ad adottare sistemi interessanti per procedere con l'avventura e magari neanche considerati inizialmente dal team. Tirando le somme, The Legend of Zelda: Breath of the Wild pare avere tutte le carte in regola per diventare un capolavoro oltre che un punto di svolta per la saga, sarà interessante valutare la versione NX (che dovrebbe differire solo a livello grafico) visto che già così risulta spettacolare." (Mozza)

Vi ricordiamo che The Legend of Zelda: Breath of the Wild uscirà a marzo 2017 per Nintendo Wii U e Nintendo NX.