Durante uno stream avvenuto in occasione dei DICE Awards 2017, David Cage, noto fondatore di Quantic Dream al lavoro sul nuovissimo Detroit: Become Human, ha parlato della propria esperienza in ambito alla creazione di storie per i propri giochi. Un lavoro che, senza mezzi termini, è stato definito lungo e "doloroso".
 
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Cage ha iniziato spiegando che, fino a qualche anno fa, i titoli erano sempre più focalizzati sulle meccaniche di gioco, sul testare le abilità dei giocatori ma che quest'ultimi, col tempo, sentivano sempre più la necessità di essere guidati da una buona storia, da una trama in grado di dargli un motivo per compiere una determinata azione e di giungere, infine, al termine del gioco.

"Non a caso i titoli con il tasso di completamento più alto sono quelli con un'ottima narrativa.", ha affermato Cage.

Il creatore di Heavy Rain e Beyond: Two Souls ha continuato sostenendo che scrivere le storie come intende richiede un enorme lasso di tempo, in molti casi più di 18 mesi. Un tempo medio che, stando alle sue parole, è stato ampiamente superato da Detroit: Become Human.

"Scrivere è un processo lungo e 'doloroso': se sei uno scrittore devi essere ispirato ed essere guidato da un istinto che ti faccia modellare la storia esattamente come tu voglia. In quei momenti penso alle combinazioni e alle variazioni, al gameplay e alle conseguenze delle diverse scelte, in modo che tutto lo script diventi un enorme puzzle. Solo a quel punto riesco a collegare tutto, senza fare compromessi sulla trama o sul gameplay, creando un titolo che sappia essere equilibrato in entrambi i campi."
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