Abbiamo già avuto modo di conoscere il talento di Mick Gordon, l'uomo dietro le colonne sonore dei recenti capitoli di DOOM e Wolfenstein; il primo di questi, in particolare, è stato più volte lodato per composizioni industrial metal d'eccezione. Ebbene, in queste ultime ore Bethesda ha condiviso alcuni dettagli sull'approccio tenuto dall'artista australiano nel suo prossimo titolo, il survival fantascientifico Prey per PCPlayStation 4 e Xbox One.

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"Everything Is Going To Be Ok" è una delle tracce già composte per il titolo da Gordon, che Bethesda ha deciso di distribuire in anticipo (potete ascoltarla già con il video YouTube in basso, come pure su Spotify) per spiegare quali saranno le atmosfere musicali del gioco sviluppato da Arkane Studios. Di sotto riportiamo il comunicato pervenutoci con tantissime informazioni in merito alla questione.

Mick Gordon conosce bene lo spazio profondo, anche se le inquietanti e cupe atmosfere di Talos I non hanno molto in comune con gli inferi sanguinari di DOOM. Infatti, quando il musicista australiano ha ricevuto l'incarico di realizzare una colonna sonora per un gioco dalle atmosfere più simili a quelle di un thriller psicologico, ha deciso di procedere in una direzione completamente diversa, creando musiche che combinano arpeggi di chitarra a ritmi simili a battiti cardiaci realizzati con il sintetizzatore. Il risultato è perfetto per accompagnare l'inquietante viaggio alla scoperta dei misteri di Talos I e lo scontro con la minaccia aliena che si è impossessata della stazione spaziale.

"Volevo un brano che desse al giocatore la sensazione di essere il tipo più tosto del pianeta", ha dichiarato il direttore creativo Raphael Colantonio a proposito della traccia iniziale. "Qualcosa nello stile della disco italiana degli anni '80, che negli ultimi anni è stata d'ispirazione anche per molti DJ francesi: i Daft Punk, Kavinsky, i Justice e via dicendo. Volevo anche che questa traccia fosse in contrasto con il resto della musica del gioco. C'è un bel cielo azzurro, un meraviglioso panorama visto da un elicottero di lusso, una posizione di potere... molto diverso dal ritrovarsi intrappolati nello spazio da soli, vulnerabili, intenti disperatamente a sopravvivere."

Perché Arkane ha voluto Gordon per questa colonna sonora? "Ho davvero apprezzato il suo lavoro in Wolfenstein: The New Order, in particolare i sofisticati arpeggi di chitarra che spiccavano come qualcosa di unico e molto emozionante," ha affermato Colantonio, "perciò abbiamo parlato a Mick dell'atmosfera del gioco, del fatto che è ambientato nello spazio e del mio desiderio di inserire nel nuovo titolo degli arpeggi del genere. Mick è venuto da me due settimane dopo con una traccia campione che mi è piaciuta moltissimo. Includeva arpeggi dal suono simile a quelli dei film western di Sergio Leone, anche se in stile più malinconico, misti a sintetizzatori dal suono anni '80. Il mix era così unico e così adatto all'atmosfera del gioco, che abbiamo subito capito che stavamo procedendo nella direzione giusta. Ho definito scherzosamente questo stile "western spaziale" e da allora abbiamo usato la definizione per tutte le musiche che Mick ha realizzato per Prey".