Man mano che va avanti con lo sviluppo e che ci vengono rivelati nuovi dettagli, l'action RPG Vampyr assume caratteristiche sempre più interessanti. Dopo averci svelato che la trama potrà concludersi in ben quattro modi diversi, oggi sappiamo che, come già accaduto in diversi GDR occidentali, la morale del protagonista dipenderà dalle scelte che il giocatore farà durante la storia.
 
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Philippe Moreau, intervistato da Polygon, spiega che il fatto che si giochi nei panni di un vampiro, non implica obbligatoriamente che le azioni del non morto siano votate al male. Si potrà invece scegliere se agire senza riguardi per chiunque o se mantere un profilo più votato al risparmiare le nostre vittime.

Molto interessante anche l'aspetto psicologico del protagonista, raccontato dall'art director Gregory Szucs: il dottor Jonathan Reid, che sarà fortemente combattuto dall'interno nell'accettare la sua "malattia" del vampirismo, tentando di razionalizzarla quanto più possibile. Alla fine comunque le scelte saranno tutte in mano a noi giocatori.

Il gioco, ideato dai creatori di Life is Strange, sarà disponibile nel corso del 2017 su PlayStation 4, Xbox One e PC Windows.

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