Quando si dice Marvelous si pensa inevitabilmente al fanservice e all'ecchi e d'altronde non potrebbe essere diversamente, visto che lo sviluppatore, noto per la serie di Senran Kagura, delle cosa non ne ha mai fatto un mistero, anzi ne lo ha reso un vero e proprio vanto, trasformando il fanservice un suo marchia di fabbrica che, come è ovvio che sia, è stato ben impresso anche nella nuova ip Valkyrie Drive Bhukkhuni.
 
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Nel rimandare alla nostra recensione fatta all'epoca dell'uscita della versione per PlayStation, per quanto riguarda la trama è sufficiente precisare che, come si può agevolmente intuire dal nome, Valkyrie Drive Bhukkhuni fa parte di un progetto mediatico più ampio, in cui al gioco si affiancano l'anime Valkyrie Drive: Mermaid e un gioco mobile intitolato Valkyrie Drive: Siren, che, pur presentando la medesima tematica di fondo, ovvero la lotta dell'umanità contro il misterioso A-Virus (Armed Virus), offrono ambientazioni e storie differenti.

Protagoniste della storia, in particolare, sono le sorelle Rinka e Ranka, che, giunte sull'isola Bhikkhuni per curarsi dall'infezione del ''V-Virus'', nel corso delle 56 missioni che compongono la storyline, insieme ad altre ragazze, anche loro nella stessa situazione, impareranno a dominare il virus, con continui combattimenti in cui, in omaggio al già citato elemento del fanservice, le ragazze, grazie ad una palpata di seno, riescono ad accedere a poteri straordinari.
 
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Posto quindi che la trama, pur con personaggi divertenti e tante cut scene stile visual novel, non brilla certo per originalità, quanto al gameplay va detto che la Marvelous ha saputo distaccarsi un po' rispetto allo stile tipico di Senran Kagura, e se è vero che l'impronta musou resta solida e ben visibile e che il level design non si distacca rispetto a quello utilizzato in quest'ultimo, nel complesso, anche grazie alla possibilità di utilizzare sette personaggi con stili di combattimento diversi, il sistema di combattimento, comunque molto intuitivo, risulta più complesso rispetto al canonico concetto di hack 'n slash.

Non mancano come da tradizione i momenti ecchi, e, oltre alla consueta possibilità di distruggere completamente i vestiti della propria avversaria, anche su Valkyrie Drive Bhukkhuni è prevista la possibilità di realizzare una trasformazione fortemente intrisa di fanservice, che permette alla Liberator (ovvero il personaggio controllato) di unirsi in un ''rituale spirituale'' (la palata di seno) alla propria Exter predesignata, che porta alla modifica dell'arma utilizzata utilizzata dal personaggio controllato.
 
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Per il resto, le modalità di gioco sono piuttosto simili a quelle della serie Senran Kagura (inclusa la parte multiplayer), e, oltre al tradizionale negozio, ove si possono comprare oggetti e, soprattutto, vestiti da far indossare alle ragazze, e poi possibile approfondire le relazioni con esse nella dining room, sbloccando altre sequenze stile visual novel e di combattimento.

Dal punto di vista tecnico, si vede chiaramente che Valkyrie Drive Bhikkhuni è un titolo sviluppato per essere utilizzato anche sulla PlayStation Vita, e, per quanto la Marvelous abbia lavorato per portare il gioco sul pc, la realtà è che quest'ultimo, non solo è ben lungi dallo sfruttare le potenzialità di una macchina con specifiche hardware di medio livello, ma presenta limiti legati in particolare alle texture, che non brillano particolarmente, risultando anzi in certo punti un po' sgranate. Al contrario, di buon livello sono le animazioni, tra cui quelle del seno delle protagoniste, su cui, come noto, la Marvelous ripone sempre molta attenzione.
 
 
Questa versione per pc di Valkyrie Drive Bhikkhuni non aggiunge nulla di particolare alla versione del gioco già uscita per PlayStation, e per tale ragione, bene o male, valgono le stesse conclusioni che traemmo all'epoca, ovvero che nel complesso, Valkyrie Drive Bhikkhuni è un gioco perfetto per gli appassionati della serie Senran Kagura, mentre risulterà ovviamente indigesto per chi non ha mai gradito quest'ultimo. Come detto, questa nuova 'edizione' non stravolge in alcun modo il gioco originale, pertanto se già avete la versione per PlayStation non è particolarmente consigliato acquistare anche la versione pc.