E' ben noto che Yoko Taro, autore della serie Drakengard e NieR, sia una persona alquanto bizzarra e, persino durante una recente intervista in merito ai giochi che consiglierebbe di giocare su PlayStation 4, il simpatico creatore mascherato è riuscito ad esprimere tutta la sua stranezza grazie a dei commenti decisamente in linea con la propria personalità. Vediamoli insieme!
 
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Resogun

"Una casa di sviluppo impazzita che pubblica uno sparatutto a scorrimento durante i primi mesi di PlayStation 4, nonché un 'mostro' nato in Finlandia... per me queste persone sono Housemarque-senpai. Avrei voluto raccomandare uno dei loro titoli più recenti, Alienation, ma consiglierò RESOGUN invece poiché è stato memorabile per me.
Tengo sempre d'occhio i giochi creati da senpai, in quanto la giocabilità dei loro titoli come sparatutto e il modo in cui gli effetti grafici sono stati ideati per essere vistosi ma non eccessivamente sgargianti, è veramente impressionante. Aspetto con ansia il loro prossimo titolo: Matterfall."


Final Fantasy XV

"Stavo creando un titolo chiamato NIER Gestalt/Replicant quando questo gioco si chiamava ancora Versus XIII ma, siccome era probabile che sarebbero entrambi usciti nello stesso periodo, pensavo "oh no, Versus è un action RPG, giusto? Sarebbe tremendo se venissero rilasciati nello stesso periodo!". NIER alla fine venne pubblicato senza timore di Versus XIII, tuttavia, mentre stavo creando Drakengard 3, pensai "Sarebbe tremendo se venissero rilasciati nello stesso periodo", e la cosa si ripeté pure durante lo sviluppo di NieR: Automata. Col senno di poi, è come se fossi intrappolato dalla maledizione di Versus per circa 10 anni. Il gioco e i suoi contenuti, creati nel corso di quel tempo, sono unici e senza precedenti, per questo l'ho apprezzato parecchio. Ciò che mi ha veramente sorpreso è la loro incomprensibile passione verso il cibo e le bevande. Final Fantasy è fantastico."

Horizon: Zero Dawn

"Il mio primo pensiero è stato "il panorama è fantastico". Ho sempre pensato che i blockbuster occidentali avessero un forte orientamento verso il realismo, dando poca importanza all'esplorazione artistica, per cui rimasi veramente a bocca aperta vedendo un mondo creato con così tanta immaginazione. Ho preordinato immediatamente il gioco! Detto ciò, la direzione artistica di Guerrilla Games è sempre stata eccezionale sin da Killzone, non trovate...? Comunque, la data d'uscita di questo titolo ha avuto una sola settimana di distacco da NieR: Automata, il gioco che ho creato. Pensavo di morire. In realtà sono morto. (Ho appena notato che sto continuando a parlare delle date di rilascio...)"

Gravity Rush/Gravity Rush 2

"Questo gioco venne rilasciato per Vita ma è alquanto strano poiché, nonostante sia stato creato in Giappone, con controlli unici e uno stile particolarmente cartoon, non è un titolo "moe". Trovo che i titoli occidentali recenti siano divisi in "SuperAAA" ed "indie", eppure Gravity Rush rientra esattamente nel mezzo di queste due categorie. A proposito, ogni tanto vado a bere col direttore di Gravity Rush, Keiichiro Toyama, ma l'unica immagine che ho in mente di lui è da ubriaco, ed ogni volta penso: "Come ha fatto un titolo del genere ad uscire da una persona come lui?""

La serie Danganronpa

"Un gioco anormale dove uccidi altra gente tramite un processo: quel titolo è Danganronpa. Nonostante abbia un formato decisamente ortodosso per essere un gioco d'avventura, a causa delle illustrazioni 2D e del grosso focus sulle conversazioni, il titolo ti trascina letteralmente nel suo mondo grazie alla sua cinematografia e al ritmo in cui si muove la trama. Comunque, di tanto in tanto vado a prendermi un drink anche con lo scrittore di Danganronpa, Kazutaka Kodaka, e quando vidi la prima volta il suo sguardo perforante che lo fa sembrare sfiducioso di chiunque gli stia intorno, pensai "Ah, sembra proprio la persona che creerebbe un gioco assurdo come Danganronpa...""

Life is Strange

"Esiste un gioco chiamato Remember Me che venne rilasciato per la PS3. Ha un grandioso stile artistico e gli ho conferito il mio personalissimo premio "titolo più incredibile visivamente su PS3", e la compagnia che l'ha creato è DONTNOD Entertainment in Francia. E come nuovo gioco creato da quello studio, non ho potuto fare a meno di notare che... aspettate, cos'è questa grafica! La direzione è completamente differente! Con questa 'sorpresa' ho conosciuto Life is Strange. Il titolo, totalmente in contrasto con Remember Me, riguarda la vita scolastica all'interno di una cittadina tranquilla. Il gioco è veramente fantastico, con tanti piccoli momenti di gioventù sparsi per l'avventura all'interno dei confini dei limiti dell'espressione. A proposito, Remember Me non è ancora stato localizzato in giapponese, quando potremo averlo in Giappone?"

The Last Guardian

"Ho aspettato sette anni. Sette. Amo le creazioni di Fumito Ueda ma non pensavo l'avrei giocato dopo aver aspettato per ben sette anni dall'annuncio. Il titolo concluso si è rivelato bellissimo fino all'ultimo dettaglio, e il suo contenuto era equivalente ad una gemma. E' stato un gioco che mi ha dato una sensazione di felicità per essere riuscito a provarlo finché ero ancora vivo."

Che ne pensate dei "consigli" dispensati da Yoko Taro? Vi trovate d'accordo con la sua linea di pensiero?
Fonte consultata