Starflight è una vetusta simulazione di esplorazione spaziale, classe 1986 e firmata Electronic Arts; per i tempi fu quasi una rivoluzione, poiché si trattava di uno dei primi titoli sandbox in assoluto, con una galassia intera da esplorare ricca di pianeti da esaminare e razze aliene con cui combattere (o trattare).

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Ebbene, il CEO di InXile Entertainment (Torment: Tides of Numenera, Wasteland 2) Brian Fargo ha di recente insinuato - spinto dalla controversia relativa alla possibilità della cancellazione dei salvataggi in Hellblade: Senua's Sacrifice - che potrebbe essere in lavorazione un reboot di Starflight, che tra gli appassionati era noto appunto per la difficoltà soverchiante. Quando è stato chiesto al buon Fargo, il quale aveva iniziato dicendo che "abbiamo bisogno di un remake di Starflight!" se InXile fosse coinvolta in un qualche progetto relativo al titolo in questione, il designer ha risposto: "noi no, ma un uccellino potrebbe essersi fatto sfuggire che un reboot è attualmente in lavorazione".

È - tra l'altro - curioso notare come InXile stessa abbia già firmato due remake di titoli già rilasciati nello stesso periodo, anch'essi pubblicati all'epoca da Electronic Arts: parliamo di The Bard's Tale (uscito nel 1986) e ovviamente del primo Wasteland (1988). Non c'è due senza tre?
 
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