Chi si ricorda di Spec Ops: The Line? Pochi, probabilmente, poiché si tratta di uno dei titoli "cult" più sottovalutati della scorsa generazione di console; era uno sparatutto in terza persona liberamente basato su Cuore di tenebra, di Joseph Conrad, e già questo dovrebbe far capire l'attenzione posta verso la trama e l'intreccio del gioco - un po' meno verso il gameplay, nulla di più che passabile. Ciononostante, Spec Ops era oscuro e brutale, e riusciva a colpire il giocatore con la forza di un uragano.

Il team di Spec Ops The Line non desidera sviluppare un seguito.jpg
 
Da tempo si parla di un seguito, nonostante i report che vogliono il titolo come un vero e proprio insuccesso commerciale, almeno agli occhi dell'allora editore Take-Two (oggi azienda partner di 2K Games). Nelle scorse ore abbiamo avuto ulteriore conferma delle ben scarse possibilità di un sequel, stavolta per bocca degli stessi sviluppatori di Yager Development, tra l'altro attualmente al lavoro su Dreadnought.

Infatti, in risposta ad un curioso utente su Twitter, lo scrittore del gioco Walt Williams ha fatto chiaro, una volta per tutte, che i fan dovrebbero smettere di sperare: non solo il gioco non ha venduto bene, ma lo sviluppo è stato un processo "brutale e doloroso" e che "chiunque ci ha lavorato su preferirebbe ora mangiare vetro piuttosto che fare un seguito". Ahia.

La questione pare definitivamente risolta, dunque. Per chi fosse interessato a recuperare questo gioiellino, ad ogni modo, lo potete acquistare in digital delivery su PC tramite Steam oppure sul mercato dell'usato per PlayStation 3 e Xbox 360.
 

 
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