L'ultimo numero della rivista nipponica V-Jump rivela la tanto attesa data d'uscita giapponese per il picchiaduro su licenza Dragon Ball: Dragon Ball FighterZ, pubblicato da Bandai Namco e sviluppato dai veterani del genere fighting game Arc System Works, verrà distribuito esattamente il 1 febbraio 2018 su PlayStation 4, Xbox One e PC.

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Per l'occasione, sono stati svelati ulteriori personaggi giocabili: Nappa e Ginyu, ciascuno contraddistinto da un proprio moveset che lo rende caratteristico; nel caso di Nappa, ad esempio, si potranno evocare in campo i Saibamen e sfruttare l'attacco speciale ''Kappa!''. Ginyu, dal canto suo, potrà utilizzare la mossa ''Scambio di corpi!'' per 'switchare' corpo con il proprio avversario, beneficiando dei suoi HP.
Ma non è tutto, poiché la rivista getta un po' di luce sulla modalità storia del titolo:
l'azione si svolgerà collegando l'anima del giocatore a quella di un determinato personaggio. I Guerrieri Z stanno gradualmente soccombendo ad una minaccia non ben identificata e la prospettiva di gioco verrà analizzata sotto diversi punti di vista: nel capitolo dedicato agli Androidi, ad esempio, il giocatore (o meglio, il suo spirito) entrerà in contatto con Androide 18.
Altra novità degna di nota risiede nella possibilità di approfondire le relazioni con i diversi membri del cast; qualora si giunga ad una certa intimità con Vegeta, sentiremo pronunciare da parte sua la frase ''Bulma ha una personalità terribile...'', o ancora: interagendo più volte con Yamcha, scopriremo che non vede l'ora di sposarsi.
La modalità storia consente tutte le opportunità sopraelencate, ma non dimentichiamo che sarà possibile personalizzare il proprio stile di combattimento, optando per determinate abilità al posto di altre, assistendo a svariati eventi man mano che ci sposteremo nella world map.

Per tutti i dettagli sul sistema di combattimento di Dragon Ball FighterZ, vi rimandiamo alla nostra anteprima.

Ricordiamo che il picchiaduro è previsto in Europa per un'uscita nel mese di febbraio, dunque è lecito aspettarsi un rilascio pressoché in concomitanza con il Giappone.
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