Se chiediamo a chiunque di indicarci quale sia il primo personaggio dei videogiochi che gli viene in mente molto probabilmente la sua risposta sarà “Super Mario”.
 
Super Mario Odyssey recensione HD.jpg

Sebbene il baffuto idraulico italiano si possa ritrovare riprodotto in tantissimi gadgets dalle tazze alle uova di Pasqua, Nintendo è sempre stata molto attenta alla qualità dei prodotti videoludici con protagonista Mario soprattutto grazie alla costante supervisione del suo creatore, Shigeru Miyamoto, che dal 1985 ha saputo proporre titoli innovativi dal mitico Super Mario Bros. (il primo a scorrimento orizzontale), passando per Super Mario 64 (il primo gioco tridimensionale) e fino al più recente Super Mario Galaxy.
Super Mario Odyssey è il nuovo titolo in uscita domani in esclusiva per Nintendo Switch che vuole bissare i successi dei precedenti capitoli che sono stati venduti in milioni di copie in tutto il mondo. Per l’occasione Nintendo ha pensato di rispolverare il genere Sandbox, proposto in precedenza in Super Mario 64 e in Super Mario Sunshine per Gamecube, lasciando totale libertà al giocatore di decidere cosa fare lungo tutto il percorso che lo porterà dall’inizio ai titoli di coda.
 
Super Mario Odyssey 01.jpg

La storia di Super Mario Odyssey parte nella maniera più classica possibile: Mario sta affrontando l’arcinemico Bowser su una nave volante e, come nei capitoli precedenti, lo storico cattivo ha rapito la principessa Peach con l’intenzione sposarla e diventare sovrano del Regno dei Funghi. A differenza degli scontri precedenti Bowser sembra avere qualche asso in più nella manica poiché è aiutato da Cappy, uno strano essere a forma di cappello, e dalla famiglia dei Broodals, dei conigli completamente matti. Mario in questa situazione sembra soccombere ed è sbalzato fuori dalla nave con il suo mitico cappello ridotto in mille pezzi.
Risvegliatosi incolume dopo la tragica caduta, il nostro eroe si ritroverà nel mondo degli esseri a forma di cappello e scoprirà che Cappy è stato costretto ad agire per conto di Bowser poiché quest’ultimo tiene prigioniera sua sorella Tiara insieme alla principessa. Per salvare le due donzelle Mario e il suo nuovo amico inizieranno un lungo viaggio intorno al mondo a bordo della Odyssey nel tentativo di fermare il folle piano di Bowser.

Super Mario Odyssey 02.jpg

Proprio Cappy è la prima di una lunga serie di novità in questo nuovo platform poiché il simpatico essere ha diversi utilizzi che lo renderanno un insostituibile aiuto lungo tutta l’avventura. Innanzitutto è possibile lanciarlo premendo il tasto Y oppure agitando il joy-con, una mossa utile per abbattere un gran numero di nemici oppure per utilizzarlo come punto d’appoggio per effettuare un ulteriore salto. Il team di sviluppo ha poi pensato di aggiungere una nuova mossa originale per Mario effettuabile da fermo, premendo in successione i tasti ZL+A, che gli permetterà di eseguire un salto particolarmente alto.
Cappy è anche in grado di impadronirsi per un breve lasso di tempo del corpo di alcuni personaggi (sia amici che nemici) e sfruttare le loro caratteristiche uniche. Sparsi per i mondi di gioco ne troverete oltre cinquanta, dalle rane che permettono di saltare più in alto ai Pallottolo Bill che vi faranno raggiungere luoghi altrimenti inaccessibili fino al gigantesco T-Rex visto nelle varie promo che distruggerà tutto ciò che si parerà di fronte. Alcune di queste trasformazioni sono veramente spassose, ognuna con una caratteristica diversa che vi aiuterà ad affrontare le varie sfide nei diversi mondi di gioco.

Super Mario Odyssey 04.jpg

Per raggiungere lo spietato Bowser e impedire il matrimonio, i nostri eroi, una volta recuperata la nave/cappello Odyssey, dovranno infatti attraversare oltre quattordici mondi con caratteristiche ed abitanti differenti. Mario sarà oltretutto costretto a recuperare nuova energia per la Odyssey per procedere al mondo successivo attraverso il ritrovamento di alcune delle tantissime lune sparse in ogni angolo del mondo.  Una delle rivoluzioni portate in questo capitolo è infatti la sostituzione delle classiche stelle collezionabili con le lune che permettono alla Odyssey di viaggiare lungo il mondo. In alcuni regni, come quello della sabbia, vi capiterà di raccogliere diverse lune nel giro di pochi minuti, permettendovi di passare al “livello” successivo con una certa facilità.
Se state pensando che questo nuovo platform sia il solito gioco per bambini vi state sbagliando alla grande. Il livello di difficoltà è stato tarato alla perfezione da Nintendo permettendo ai neofiti del genere di scegliere tra una versione più semplice con vari aiuti e agli esperti di cercare le tantissime lune nascoste in ogni anfratto e nei posti più inaspettati rendendo il gioco longevo e competitivo anche per gli aficionados delle avventure dell’idraulico italiano.

Super Mario Odyssey 11.jpg

Le lune non sono i soli oggetti collezionabili, infatti in Super Mario Odyssey potrete anche cercare delle speciali monete viola, diverse per ciascun livello, che vi permetteranno di comprare oggetti esclusivi e alcuni costumi originali per Mario e Cappy. Abiti strani, talvolta bizzarri come quello da cuoco o da samurai, che vi permetteranno di accedere ad aree esclusive e raccogliere ancora più lune.
Persino le mappe di gioco, utili per trasportarsi istantaneamente nelle parti di mondo già esplorate e per controllare le lune raccolte, risultano ricche di dettagli e con una corposa parte di testo che vi aiuterà a comprendere meglio le zone che la compongono. Una cura dei particolari che negli anni ha permesso alla casa di Kyoto di meritarsi un titolo inglese nel mondo dei videogame che ben rappresenta questa filosofia: la “Nintendo Difference”.

Super Mario Odyssey 07.jpg

Un’altra rivoluzione nel genere apportata in questo capitolo è la totale assenza di vite, sostituite dalla perdita delle classiche monete gialle cui è finalmente data una certa importanza poiché potranno essere utilizzate anche per acquistare lune oppure altri costumi (questi utili solo a livello decorativo). Perdere monete cadendo da dirupi oppure colpiti per tre volte dai nemici non sarà così raro, ma la vera morte si ha solo nel caso non ci siano più monete gialle in nostro possesso rendendo pressoché impossibile far apparire la scritta “Game Over”.
Sia a livello di gameplay che di level design, dove ogni mondo è supercolorato e divertente da esplorare, il lavoro svolto dal team di sviluppo è stato davvero incredibile; così potrà capitarvi di entrare in particolari tubi che trasformeranno Mario e il mondo di gioco nella vecchia versione a 8 bit (mantenendo gli abiti indossati anch’essi a 8 bit). E’ incredibile vedere l’effetto ottenuto con la grafica ad alta risoluzione (per esempio dei peperoni che cadono sopra l’area di gioco) mischiata a quella retrò degli anni ’80. Tutte le nuove funzionalità di Switch sono state inoltre implementate alla perfezione e l’HD Rumble inserito all’interno dei Joycon sarà utile per la ricerca di alcune particolari lune. In questo modo potrete giocare sia in modalità portatile che in modalità TV usufruendo della spettacolare risoluzione FullHD a 1080p.

Super Mario Odyssey 09.jpg

Anche le musiche sono davvero ispirate e in particolare la bellissima canzone “Jump Up, Super Star” che potrete ascoltare una volta arrivati al Regno della Città, uno dei mondi più belli e ispirati di tutti i giochi di Mario visti finora, insieme al regno dei fornelli e al regno della sabbia.
Se proprio dobbiamo andare alla ricerca di un aspetto negativo di questo titolo, si può sostenere che la traduzione dei nomi delle aree di gioco risulta spesso poco appropriata e così “New Donk City” diventa “Il regno della città” mentre "Mount Volbono" diventa nella traduzione italiana "il regno dei fornelli". Fortunatamente il resto delle traduzione rimane a livelli più che buoni non minando l’esperienza di gioco.
 

 
Cosa rende un videogioco una vera e propria forma d’arte? Un ottimo gameplay, musiche che ti entrano in testa, un pizzico di sana follia e tanto divertimento!
Con Super Mario Odyssey Nintendo è riuscita a centrare il bersaglio per ben due volte nello stesso anno proponendo ai fortunati possessori di Nintendo Switch un’altra perla priva di difetti che vi terrà compagnia per decine di ore e che nulla ha da invidiare al blasonato The Legend of Zelda: Breath of the Wild.
Una grafica ultracolorata, un gameplay da urlo, centinaia di oggetti da collezionare e poi trasformazioni, costumi, citazioni (Donkey Kong, Yoshi, Poochy, Nintendogs e Captain Toad ad esempio), personaggi e situazioni che vi faranno divertire facendovi tornare bambini.
Se vi piacciono i giochi sandbox, se vi piace esplorare ogni angolo dei mondi in cui v’immergete, se amate le sfide, se (ovviamente) vi piacciono i giochi di Mario e perfino se non vi piacciono i videogiochi, non potete lasciarvi sfuggire Super Mario Odyssey perché videogiochi come questo sono vere e proprie forme d’arte e come tali non sfigurerebbero per nulla nei musei di tutto il mondo.