Ormai il 20 Aprile 2018 è passato da alcune settimane, e le nuovissime gesta di Kratos hanno lasciato il segno sulla console Sony, affermandosi sin da subito come una delle migliori esclusive di sempre. Il titolo rappresenta una vera e propria rivoluzione della saga targata Santa Monica. Infatti, non solo si è realizzata una rivoluzione dal punto di vista del gameplay e del setting, ma questa volta il nostro “serafico” spartano si è trovato alle prese con la mitologia norrena.
 
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Questa appare l’occasione giusta per esaminare il mito nordico, dato che non è famoso ai più, come poteva esserlo invece l’epica greca. Vi avviso sin da subito che l’intero articolo si basa su tutte le informazioni rilasciate prima dell’uscita del gioco e quindi è completamente spoiler free. Questa vuole essere solo un infarinatura generale per preparare chi non ha ancora giocato il titolo dei Santa Monica o chi semplicemente vuole saperne di più sulla mitologia norrena. Qui potete trovare la nostra recensione di God of War.
 
I personaggi presentati fino ad oggi

Prima di lanciarci nel toto divinità e luoghi, pare opportuno partire da dei punti fermi, quindi iniziamo la nostra analisi dai personaggi presentati durante il corso del tempo.

Kratos: Protagonista dell’intera saga. Se siete dei fan della serie difficilmente potrete leggere qualcosa che non conoscete. Per i novizi invece, Kratos è lo Spartano protagonista dei precedenti titoli, uccisore di Ares (reo di aver distrutto la sua famiglia), ex dio della guerra tradito dalle divinità olimpiche su cui ha scatenato la sua furia. Alla fine del terzo capitolo si è sacrificato per riaccendere la speranza sul mondo che aveva devastato trucidando le divinità. Dopo tali circostanze (non si sa come) è giunto in Scandinavia dove ha costruito una nuova famiglia. La figura di Kratos deriva dalla mitologia greca, qui è conosciuto come Cratos, figlio del titano Pallante e della ninfa Stige e rappresenta la personificazione della potenza.

Atreus: Figlio di Kratos, è protagonista insieme al padre del nuovo capitolo. Il rapporto tra i due sarà uno dei perni del nuovo titolo. Atreus è una figura della mitologia greca (in italiano è detto Atreo), figlio di Pelope e Ippodamia, padre di Agamennone e Menelao. Da Atreo nasce il mito del vello d’oro, infatti è lui che sacrifica l’agnello che origina il famoso oggetto. Fu incoronato Re di Micene e per vendicarsi del fratello (Tieste) che aveva giaciuto con sua moglie (Erope), lo invitò ad un banchetto il cui piatto principale erano i figli di Tieste (il giovane Kratos ne sarebbe fiero).

La madre di Atreus: Non si sa ancora nulla su di lei.

Jörmungandr: Il nome significa letteralmente “demone cosmicamente potente”, è il figlio di Loki e della gigantessa Angrboða. Si presenta come un enorme serpente (infatti è chiamato anche serpente del mondo) ed è stato presentato durante l’ultimo E3. I suoi fratelli sono il grande Lupo Fenrir e la regina dei morti Hel (Hela che avete potuto vedere nell’ultimo film di Thor, dove il lupo era un suo servitore). Il mito norreno racconta che Odino (il padre degli dei nordici) spaventato dal potere dei figli di Loki ne ordinò la distruzione. Il serpente venne scagliato nelle acque (dove lo vediamo nel Gameplay dell’E3) da Thor, da questo momento in poi il Dio del tuono e il serpente divennero nemici giurati. La leggenda vuole che il serpente sorgerà dalle acque in occasione del Ragnarok (la fine del mondo), ingaggiando una lotta mortale con Thor il quale lo ucciderà perendo nell’impresa (l’intera storia ha ispirato il fumetto “FearItself” della Marvel, in cui potete assistere alla cruenta battaglia).

Sindri e Brokkr: Due fabbri nani, comparsi nel trailer del titolo durante l’ultimo E3 mentre porgono alcuni oggetti a Kratos. Hanno forgiato anche Mjolnir (il martello di Thor). Anche nel mito norreno, i due fratelli sono degli abilissimi fabbri, ed hanno forgiato la maggior parte delle armi destinate alle divinità. Sindri si occupa della forgiatura usando la magia, mentre Brokkr soffia incessantemente sul fuoco. Un aneddoto racconta che durante la forgiatura di Mjolnir, Brokkr sia stato distratto da Loki, ed il risultato è stato un manico corto per il martello. Ciò ha costretto Thor ad indossare i suoi iconici bracciali per brandire l’arma (Brokkr è presente anche nella Marvel ed è possibile ritrovarlo nell’opera FearItself).

Mimir: un uomo saggio che forse farà da guida nel titolo. Nel mito nordico, Mimir è un gigante, zio di Odino e custode della fonte dell’onniscienza. Presso tale fonte si recò anche Odino, al fine di acquisire la sua famosa onniscienza, ma in cambio del sapere fu costretto a cedere un occhio. Pare che Odino decapitò lo zio, conservando la testa come oracolo.
 
Le pagine perdute del mito nordico
 
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Il titolo si riferisce ad una serie di corti rilasciati dai Santa Monica nel corso del tempo. Non si sa se questi personaggi saranno presenti o meno nel gioco (o meglio se avete giocato lo saprete sicuramente, ma non togliamo la sorpresa a nessuno), ma nel dubbio conosciamoli meglio. Vi ricordo che potete trovare questi corti su YouTube.

Groa: Un essere potentissimo alla ricerca di suo marito Aurvandil. Nella mitologia norrena Groa è una strega, moglie di Aurvandil il coraggioso. Vari sono i poemi a lei dedicati, il più famoso riguarda lei e Thor. La strega stava guarendo il dio del tuono, nel processo Thor, per renderla felice, le raccontò di una volta in cui aveva guadato da nord a sud gli Élivágar, portando Aurvandil fuori da Jötunheimr sulle spalle in una gerla. Come prova le disse che uno degli alluci del gigante era rimasto fuori ed era gelato, perciò egli lo aveva spezzato e l'aveva gettato nel cielo, facendolo diventare una stella, di nome Aurvandillstá ("Alluce di Aurvandill"). Lei per la felicità si distrasse non riuscendo poi a rimuovere un frammento d’arma dalla testa di Thor.

Aurvandil: Marito di Groa, disperso durante un avventura con Thor.

Odino: Il padre di tutti gli Dei. Nella mitologia eddica incarna la sapienza, la guerra e la vittoria. La sua arma è la lancia Gungnir, la leggenda dice che sarà ucciso dal lupo Fenrir durante il Ragnarok.

Freyja: La dea dell’amore. Nella letteratura norrena Freya è la dea dell’amore sessuale, della guerra, della fertilità, della seduzione e della morte. Viene descritta da Loki come una ninfomane, e difatti la maggior parte dei poemi che raccontano di lei sono per soli adulti. Freya è un abilissima strega e detiene molti oggetti magici, inoltre il suo giorno sacro è il venerdì, di ciò resta traccia nel termine Friday che appunto indica il venerdì in inglese (nei film e fumetti della Marvel lei è la madre di Thor e moglie di Odino).

Thor: il Dio del tuono, grandissimo guerriero e figlio di Odino. La sua figura è talmente presente nella cultura pop da rendere davvero difficile non sapere per sommi capi chi sia.
 
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Tyr: Dio della giustizia e figlio di Odino. La tradizione nordica lo descrive come il Dio della guerra e controparte di Marte in quella romana. Viene apostrofato come un guerriero forte ed esperto, pronto a immolarsi per difendere la giustizia. È stato il primo a battersi con Fenrir sacrificando il suo braccio per permettere a Odino di incatenare il lupo.

Thamur: Gigante esponente della razza jötunn, ucciso da Thor dopo un litigio con suo figlio Harinthur. Non c’è traccia di lui nella mitologia norrena e le descrizioni sulla sua razza sono abbastanza varie, nella Marvel sono le entità conosciute come “giganti di ghiaccio”.

Harinthur: Il figlio di Thamur che ha causato accidentalmente la sua morte.

Valchirie: le mitiche donne guerriere che accompagnano i combattenti valorosi nel Valhalla. Le stesse Valchirie scelgono chi portare nel Valhalla, dove questi si prepareranno per il Ragnarok.
 

LE ALTRE DIVINITA' E BESTIE DELLA MITOLOGIA


Fino ad ora ci siamo occupati personaggi che gli sviluppatori, sia palesemente che indirettamente hanno menzionato. Ora passiamo all’analisi di una serie di entità della mitologia Norrena, che potrebbero comparire nella nuova avventura di Kratos. Se avete completato il nuovo God of War saprete sicuramente se ci sono o meno.
 
Divinità
 
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Baldur: Dio della pace e portatore di prosperità, vulnerabile solo ad un particolare arco magico.

Hel: Regina dei morti, il suo regno si estende su Helheim e Neifelheim cioè le terre dei defunti. Figlia di Loki, è bella e grottesca allo stesso tempo.

Loki: Il Dio dell’inganno, sempre lì a tramare alla spalle di divinità e umani, spesso e volentieri è il cattivo dei poemi nordici. Grazie all’interpretazione di Tom Hiddelstone nei film Marvel, Loki è ormai famigerato al pari del fratello Thor.

Freyr: fratello gemello di Freyja, grandissimo guerriero e Dio della fecondità. In battaglia cavalca un cinghiale gigante chiamato Gullinbursti e brandisce la sua spada Skimir.

Nanna: Dea della luna e della gioia. Morta di crepacuore per la morte di suo marito Baldur (che ironia eh?).

Njord: Dio del mare e delle creature che lo abitano. L’ultimo Dio del mare che ha incontrato Kratos non ha fatto una bella fine.

Heimdall: Il guardiano di tutte le divinità e del Bifrost. Ha dei sensi sviluppatissimi, non ha bisogno di dormire ed inoltre è capace di guarire qualsiasi ferita.

Skadi (in realtà il nome corretto sarebbe Skaði): la dea della caccia, è spesso associata all’inverno. In battaglia utilizza una lancia magica ed inoltre non manca mai il suo bersaglio.

Vidar: il dio della vendetta e figlio di Odino. La sua vendetta partirà quando Fenrir ucciderà Odino, a quel punto Vidar ucciderà il grande lupo per vendicare il padre. Beh anche Kratos conosce bene la vendetta.
 
Bestie e entità
 
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Yggdrasil, l’albero del mondo: L’albero che collega i nove reami e dona energia alle varie divinità.

Fenrir, il lupo gigante: Il lupo che tutte le divinità temono, incatenato per l’eternità da una catena magica (almeno fino al Ragnarok).

Draugr, morti che camminano: Corpi animati dotati di super forza, non sono molto furbi.

Garmr, il mastino infernale: è l’equivalente di Cerbero della mitologia greca, obbedisce solo ad Hel.

Bergkonge, il re della montagna: Rapisce le donne seducendole, per poi trasformarle in orrende creature prima di mangiarle.

Huldra, la bellezza codata: Creatura dalle meravigliose fattezze femminili e dai capelli biondi, indossa una corona di fiori. Seduce gli uomini celibi facendosi seguire sino al suo covo, giunti lì lei si trasforma in un orrenda bestia: se gli uomini non accettano di sposarla lei li uccide, ma tutti rifiutano perché ha una coda da mucca (invece il fatto che sia un mostro va bene eh?).

Nidhogg, il drago: si trova all’infero dove divora gli assassini e gli adulteri. Sgranocchia le radici dell’Yggdrasil per liberarsi.

Vedrfolnir e l’aquila innominata: Sulla sommità dell’albero del mondo si trova questa mostruosa aquila. Tra gli occhi di quest’ultima siede Vedrfolnir, insieme osservano cosa accade sulla Terra.

Vörðr, gli spiriti guardiani: spiriti che seguono i mortali dalla nascita alla morte.

Speriamo che questa analisi al buio vi sia piaciuta. Ora carichi di queste nuove consapevolezze, non vi resta altro che tuffarvi nella nuova epopea di Kratos. Buon gioco a tutti. Mi raccomando mantenete la sezione commenti priva di spoiler.