Sono passati diciotto anni da quando Nintendo ha iniziato a proporre sulle proprie console titoli sportivi ambientati nel regno dei funghi e con protagonista il più iconico personaggio videoludico di sempre, il baffuto idraulico Mario. Dopo svariate versioni su home console (Mario Power Tennis, Mario Tennis Ultra Smash) e su console portatili (Mario Tennis Power Tour, Mario Tennis Open) la software house Camelot, che da sempre si occupa delle versioni golf e tennis di Mario e compagnia, ci riprova con Mario Tennis Aces uscito la scorsa settimana in esclusiva per Nintendo Switch.
 
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Quello che colpisce fin da subito in questo nuovo capitolo è la grossa mole di modalità presenti, a partire dalla gradita reintroduzione della modalità avventura in single player a cui si accede direttamente alla prima accensione del gioco e che propone un breve ma non esaustivo tutorial dove imparare le tecniche base per proseguire negli incontri successivi.
La storia della durata di circa 6-7 ore inizia con l’attesa finale del torneo di tennis che vede impegnati Mario e Peach contro la coppia Bowser e Bowser JR. Proprio nel momento in cui la prima coppia sta per vincere il torneo irrompono sul campo Wario e Waluigi che, posseduti da una racchetta chiamata Maligna, sfidano il baffuto idraulico a un incontro mentre il povero Luigi subisce l’effetto malevolo della racchetta. Sarà compito di Mario e Toad, in veste di semplice spettatore, sconfiggere la racchetta e salvare il povero fratello.
 
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L’isola su cui è ambientata l’avventura è suddivisa in sei mondi e in diversi incontri tra cui il classico ed enorme boss. Mano a mano che concluderete un incontro in questa modalità Mario aumenterà di livello e con esso anche le caratteristiche base come velocità e potenza. Fortunatamente l’avventura non si limita a incontri classici ma propone diversi tipi di sfide, come abbattere agguerriti nemici oppure ostacoli su campi decisamente singolari come quello nella foresta che prevede delle piante piranha sulla linea del net in grado di rispedire indietro la pallina nel nostro lato del campo. Nel corso dell’avventura potremo poi guadagnare nuove racchette come quella di fuoco o quella di ghiaccio; da queste speciali racchette sarebbe lecito aspettarsi un effetto aggiuntivo (ad esempio congelare per poco tempo l’avversario) cosa che invece non è stata minimamente presa in considerazione in fase di sviluppo. In effetti Camelot sembra essersi limitata al minimo sindacale per questa avventura in cui potrete impersonare esclusivamente Mario in sfide in singolo (c’è un solo incontro in doppio) e dove non guadagnerete nessun extra una volta raggiunta la fine. Perfino le racchette raccolte non si possono usare nelle altre modalità rendendo di fatto la modalità avventura un semplice add-on che nulla aggiunge alle altre opzioni presenti.
Nel caso siate interessati a delle semplici partite di tennis, sia in singolo che in doppio, il torneo è l’opzione che gradirete di più. In single player sono presenti tre livelli di difficoltà crescente (Fungo, Fiore e Stella) ma in breve tempo vi fionderete sui tornei online che rappresentano il vero cuore del gioco e che garantiscono al titolo ore e ore di divertimento. Fa piacere notare come i ben noti problemi presenti nella demo proposta alcune settimane fa siano stati completamente risolti garantendo partite prive di lag che minano la fruibilità del gioco.
 
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Già nella demo avevamo potuto notare un comparto tecnico che non ha deluso le aspettative. La varietà di colpi che potremo far eseguire al nostro personaggio è davvero impressionante e, se padroneggiati nella corretta maniera, saranno in grado di trasformarvi in professionisti della racchetta: la pressione di uno dei quattro tasti a disposizione vi permetterà di eseguire colpi lunghi (premendo Y), ad effetto (premendo A), top spin (premendo B), pallonetti e perfino smorzate (tramite direzione dello stick sinistro verso l’alto o il basso e la pressione del tasto X). Ogni colpo può essere scagliato in tre maniere diverse: tramite una singola pressione del tasto (che però genera poca potenza), premendo due volte per dare più forza al colpo (maggiore la distanza tra i due click e più veloce sarà la pallina) oppure continuando a premere un tasto per caricare e imprimere maggiore angolazione e velocità. Ovviamente ciò che vi permetterà di stracciare il malcapitato tennista che avrete davanti è l’utilizzo di un’ottima strategia combinata a riflessi eccezionali: riuscire a capire la prossima mossa del vostro avversario vi permetterà di caricare al massimo il vostro colpo con il risultato di stordirlo o scaraventarlo via mettendolo ancora più in difficoltà nelle fasi successive.
 
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Se tutto questo non fosse abbastanza Mario Tennis Aces introduce nella serie una barra di energia che permette di usare dei poteri speciali sia nella fase di attacco sia in quella di difesa. Nella fase offensiva si hanno a disposizione il Colpo Intenso (attivabile premendo R all’interno di una stellina) e il Colpo Speciale, ancora più potente e distruttivo, in grado di rompere la racchetta se non si risponde nella maniera corretta. A contrastare queste potentissime tecniche premendo il tasto R nella fase difensiva è possibile rallentare il tempo per riuscire ad arrivare su una palla altrimenti irraggiungibile oppure per avere maggiori chance di rispondere a un colpo intenso o speciale.
Le singolari caratteristiche di Nintendo Switch sono state sfruttate alla perfezione grazie alla natura ibrida della console e ai joy-con che permettono sfide a due giocatori ovunque voi siate. Se poi volete cimentarvi in un approccio più casual e magari bruciare qualche caloria Mario Tennis Aces ha implementato la modalità Swing che permette di utilizzare un joy-con proprio come se fosse una racchetta da tennis. Si può utilizzare la levetta analogica per spostarsi sul campo oppure lasciare che sia la CPU a gestire i movimenti in modo da concentrarsi sul tiro da effettuare. È possibile ricreare con i movimenti del braccio tutti i tiri descritti in precedenza, tuttavia non sempre i movimenti sono riconosciuti in maniera corretta e dovrete comunque stare attenti alle posizioni dritto/rovescio che il vostro personaggio ha su schermo.
 
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Proprio i personaggi sono uno dei punti di forza del titolo: ne potrete scegliere uno tra i sedici disponibili ognuno con diverse caratteristiche riconducibili a sei categorie: Veloci, Versatili, Furbi, Potenti, Tecnici e Difensivi. All’interno di ogni categoria ogni singolo personaggio possiede differenti valori di efficacia nei tiri rendendoli uno completamente diverso dall’altro. Nel corso dei prossimi mesi ne verranno aggiunti altri tramite i tornei online di luglio, agosto e settembre organizzati da Nintendo (ad esempio Kamek e Waluigi, affrontabili nell’avventura) ampliando ancora di più un già ricchissimo roster.
 
 
Mario Tennis Aces è un gioco di tennis che ricorda molto di più un incontro di pugilato senza scontri fisici.
Il titolo sviluppato da Camelot è in grado di offrire ore ed ore di divertimento grazie a sedici personaggi completamente diversi gli uni dagli altri e a un solido gameplay che permette di modificare la propria strategia in base all’avversario che ci si para di fronte. Il comparto online è decisamente migliorato rispetto alla demo di alcune settimane fa e risulta privo di lag ma con un matchmaking decisamente migliorabile.
L’alta dose di tattica e riflessi nelle partite online è controbilanciata dalla modalità swing indirizzata ai giocatori più casual che potranno usare un joy-con come una racchetta da tennis anche in sfide da due o quattro giocatori.
Infine la modalità avventura, uno dei ritorni più attesi dai fan della saga, sarà in grado di garantire alcune ore di divertimento grazie alle varie sfide e agli enormi boss ma l’impressione è che Camelot sembra essersi limitata al minimo sindacale per via di alcune scelte discutibili e la totale mancanza di extra sbloccabili nel corso dell’avventura (unica eccezione gli scenari che visitiamo sull’isola).