Quello che Microsoft si è messa in testa è ormai chiaro: battere Sony sul tempo e lanciare una console abbastanza potente e completa da rubare una fetta di mercato a PlayStation 5 ancora prima che quest'ultima arrivi sugli scaffali.

Dalla conferenza dell'E3 2018, momento nel quale si è parlato per la prima volta della nuova console, si sono susseguiti rumors ed informazioni su quella che al momento si chiama Xbox Scarlet, prevista per il 2020, data in cui dovrebbe uscire anche una sorella minore, una console che funzionerà principalmente in cloud, su un servizio chiamato Scarlet Cloud e venduta ad un prezzo inferiore.
 
I giochi in questo caso verranno gestiti in parte dalla tecnologia Cloud e in parte dalla console stessa garantendo una maggiore potenza di calcolo, 60 fps ed Ultra HD nativi. Gli utenti delle due console inoltre avranno a disposizione lo stesso parco titoli. 

Riguardo invece la console ammiraglia, è stato lo stesso Phil Spencer a dichiarare che gli ingegneri di Redmond, stanno lavorando per incrementare ulteriormente la potenza nativa della console, concentrandosi particolarmente sugli fps:

"Siamo molto aperti su un bel po' di cose... qualcosa lo stiamo già facendo adesso con Xbox One, abbiamo introdotto il supporto al refresh rate variabile [FreeSync, ndr] e aggiunto il supporto al frame rate elevato [120hz, ndr]. Credo che il framerate sia un campo nel quale le console possono fare di più. Se guardi al bilanciamento tra CPU e GPU nelle console odierne, ti rendi conto che non funziona bene come su PC".
 

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Chissà se con la prossima generazione di console anche gli open world potranno girare a più di 30 fps.
Per ora le novità sono queste, non ci resta che aspettare ulteriori aggiornamenti man mano che ne arriveranno.


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