Vi ricordate di Katamari Damacy? Probabimente no, anche perché il primo capitolo uscito nel 2004 per PlayStation 2 di questa pazza pazza serie non è mai arrivato in Europa e solo i sequel successivamente usciti per Xbox 360 (Beautiful Katamari) e PlayStation 3 (Katamari Forever) sono sbarcati nel vecchio continente con poco successo insieme ad un mucchio di titoli mobile più moderni.
Ora Bandai Namco vuole mettere una pezza alla situazione con l'uscita di Katamari Damacy Reroll, una remastered del primo storico capitolo ora disponibile per Nintendo Switch e PC; sarà ancora all'altezza delle aspettative dopo numerosi capitoli mobile decisamente dimenticabili?

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Per chi non conoscesse l'originale, nel titolo impersoneremo il Principe Ouji; figlio alto solo 5 cm del Re del Cosmo che, dopo aver inavvertitamente distrutto tutte le stelle e corpi celesti del firmamento, ci chiederà di ricreare l'universo intero a partire dalla terra in un modo particolare: usando il Katamari, una sfera super appiccicosa che permette al principe di inglobare ogni cosa ci capiti a tiro, fino a raggiungere la grandezza richiesta per formare una nuova stella.
 
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Nella versione per Nintendo Switch da noi provata il gameplay è molto semplice: con il Joy-Con sinistro scegliamo la direzione, con entrambi ci muoviamo nelle varie mappe e con varie combinazioni dei due stick più i dorsali compiremo delle azioni speciali.
Come dicevamo in precedenza l'obiettivo è quello di rendere il nostro Katamari sempre più grande catturando tutto ciò che ci sta intorno, partendo da piccoli oggetti come il cibo fino a inglobare case, stadi e perfino interi paesaggi in un bellissimo miscuglio di cultura pop made in Japan unito alla loro tipica follia, tutto a portata di "palla" che andando avanti si ingrandirà da pochi centimetri di diametro a metri o addirittura chilometri in base alla nostra bravura e al tempo messoci a disposizione.
 
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Katamari Damacy Reroll sembra davvero un titolo perfetto per la console ibrida di Nintendo poichè permette di farsi una partita veloce sul treno, magari mentre si va a lavoro, e distrarsi per una manciata di minuti ma risulta altrettanto appagante per chi vuole fare il miglior punteggio possibile nei vari livelli, e passare ore a cercare la migliore strada per diventare un maestro del Katamari.
Anche la musica sprizza Giappone e pop da ogni singolo poro, riuscendo a mischiare sapientemente brani di differenti stili come samba, jazz e j-pop e accompagnando il giocatore in questo folle viaggio per la ricostruzione dell'universo.
 

Questa nuova versione di Katamari Damacy non è però esente da difetti.
La longevità del titolo è piuttosto breve e, nonostante i livelli siano virtualmente infiniti, molto presto vi ritroverete ad concludere l'avventura di questo mondo stravagante. Vista la natura di remastered potevano essere inserite delle nuove missioni extra ma purtroppo le aggiunte a questa nuova versione si limitano alla compatibilità con il rumble HD dei Joy-Con, lasciando il titolo praticamente identico a come era nel 2004.
Anche il comparto grafico ha subito solo delle piccole modifiche indispensabili come l'aumento della risoluzione ma manca quel passo in più per trasformare la remastered in un capolavoro visivo (basti pensare per esempio alla trasformazione di The Legend of Zelda: The Wind Waker HD per Wii U).
 
 
Katamari Damacy Reroll riprende vita 14 anni dopo l'uscita del primo capitolo per PlayStation 2, tornando a far divertire con la sua incredibile stravaganza e pazzia.
Un titolo fuori dagli schemi in tutto e per tutto che riesce nella non facile impresa di far divertire chiunque, indipendentemente da chi e come si vuole fruire del titolo (e in questo periodo pieno di titoli tripla A visivamente bellissimi ma indirizzati a giocatori più navigati, non è cosa da poco), regalando qualche ora di genuina spensieratezza al giocatore. Dategli una possibilità, non ve ne pentirete!
La versione Nintendo Switch da noi provata ci ha inoltre dimostrato come Katamari Damacy Reroll sia un titolo perfetto per la console ibrida della casa di Kyoto grazie alla caratteristiche di portabilità che permette anche una breve partita fuori casa.