Uno degli elementi più iconici di Final Fantasy VII, oltre alla storia e i personaggi, è sicuramente lo stile poligonale super deformed che raffigurava i protagonisti con proporzioni esagerate e design in stile cartoon, dall'iconica pettinatura antigravità di Cloud al pronunciato seno di Tifa. Non c'è dubbio che, nel caso di quest'ultima, i suoi elementi più popolari siano stati le sue utilissime Limit Break combo e le sue piuttosto notevoli dimensioni, messe in primo piano da una scena accidentalmente comica in cui, a seguito di una grande turbolenza, la combattente si è quasi messa al tappeto da sola per via del suo enorme petto.
 
Tifa FF VII scena FMV


La misura del seno è rimasta tale anche a seguito delle sue apparizioni successive al popolare gioco Squaresoft, dal film Final Fantasy VII: Advent Children e l'OVA Final Fantasy VII: Last Order alle uscite videoludiche come Crisis Core e Dissidia 012 Final Fantasy.

Molte discussioni si sono susseguite a seguito della decisione di non riprodurre fedelmente il look originale della lottatrice nel futuro Final Fantasy VII Remake. La motivazione dietro questa decisione è stata confermata dal direttore del gioco Tetsuya Nomura in un'intervista con la rivista giapponese Famitsu lo scorso martedì, spiegando come la decisione sia stata imposta dal "Dipartimento Etico" di Square Enix e che "dovevano assicurarsi che il suo top non fosse troppo ampio per non far sembrare il suo corpo innaturale durante sequenze d'azione intensa." La rivelazione ha suscitato notevoli controversie riguardo "censura" ed "etiche occidentali," ma è il caso di specificare che il summenzionato Dipartimento Etico di Square Enix è più focalizzato sul seguire linee guide riguardo restrizioni sull'età che nel seguire l'etica.

Ciò è stato spiegato da un rappresentante Square Enix al sito videoludico Polygon, affermando che "negli studi di Square Enix Japan, il Dipartimento Etico è in realtà un gruppo interno della compagnia che controlla il contenuto dei giochi per assicurarsi che sia in linea con i sistemi di classificazione dell'età previsti nei vari paesi del mondo (CERO, ESRB, PEGI, ecc). In questo caso, vogliamo che una nuova generazione di giocatori viva Final Fantasy VII Remake e stiamo lavorando da vicino con gli esperti interni alla compagnia per assicurarci che il contenuto del gioco sia appropriato."

La rilevanza delle misure di Tifa al riguardo è stata confermata proprio dal rating per l'età di Final Fantasy VII a cura del sistema americano ESRB, che ha valutato il gioco T for Teen (che equivale a un titolo consigliato a giocatori di almeno 13 anni). Oltre a menzionare sangue, violenza fantastica, linguaggio e scene suggestive, l'ente americano ha focalizzato l'attenzione sull'ampio seno di un personaggio.
 
Durante il corso del gioco, un personaggio simile a una dea è vestito con un top scollato che mostra un ammontare moderato di scollatura.

Vista la descrizione, è possibile dedurre che l'ESRB si riferisca a Jenova, che nel gioco originale appariva all'interno di un tubo sperimentale senza alcun vestito. Riguardo Tifa, Nomura ha anche precisato come un'altra motivazione del suo redesign è stata dettata dal suo ruolo nel gioco: lo staff voleva infatti darle un look più muscoloso ed in forma per rispettare il suo essere un'agile lottatrice.

La stessa intervista ha, tuttavia, confermato che l'Honeybee Inn sarà ancora presente nel gioco, cosa che lascia ben sperare che la divertente scena di Cloud costretto a travestirsi da donna sarà ancora presente all'interno del gioco.

Vi ricordiamo che Final Fantasy VII Remake sarà disponibile per PlayStation 4 dal 3 marzo 2020 anche in una Limited Edition, il gioco sarà suddiviso in più episodi ma attualmente è ignoto il loro numero.