È passato poco più di un anno dalla release di A.O.T. 2, anno durante il quale la serie animata L'Attacco dei Giganti, tratta dall'omonimo manga di Hajime Isayama, ha goduto di una terza spettacolare stagione. Anche sul fronte videoludico, il team Omega Force di Koei Tecmo non è rimasto certo con le mani in mano, decidendo di realizzare un'espansione per il suo gioco. Stiamo parlando di A.O.T. 2: Final Battle, rilasciato sia sotto forma di DLC a pagamento sia come pacchetto completo contenente anche il gioco base su PlayStation 4, Xbox One, Nintendo Switch e PC via Steam. Questa espansione ha l'onere e onore di portare avanti la trama da esattamente dove si era interrotta con il gioco base, proponendo le vicende della terza stagione anime, e aggiungere nuovi contenuti come armi, personaggi e modalità. Analizziamo queste novità in questa recensione, mentre per le informazioni riguardanti il funzionamento del gameplay vi rimandiamo a quella del gioco base.
 
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La trama non viene portata avanti con nuove missioni della Modalità Storia, anche perché chi l'ha finita nel gioco base sa che sarebbe stato impossibile proseguire sulla strada del personaggio esterno customizzabile, pertanto è stata aggiunta una nuova modalità chiamata Episodio Personaggio (accessibile fin da subito!), in cui controlleremo direttamente i personaggi della serie e vivremo le vicende da due diverse prospettive: quella degli Scout e quella dei cadetti della 104. E c'è anche spazio per una sorpresa finale...
Al contrario della Modalità Storia, non ci sarà la possibilità di scegliere il proprio equipaggiamento e risorse poiché saranno tutte battaglie prestabilite con un determinato personaggio e il suo specifico equipaggiamento. Non ci saranno nemmeno le fasi di esplorazione e interazione con NPC, poiché i capitoli sono tutti composti da cutscene o fasi di gameplay vero e proprio. Non che sia un grosso problema, in quanto quelle fasi nella Modalità Storia si percepivano spesso come inserite a forza e di troppo.
Grazie a questi nuovi livelli potremo testare le nostre capacità contro i giganti sfruttando i nuovi equipaggiamenti costituiti da armi da fuoco, introdotte per la prima volta con questa sezione della trama. Queste armi si sono rivelate particolarmente efficaci, soprattutto nell'abbattere i normali giganti, e offrono un piacevole cambio di gameplay rispetto alle lame. Sono presenti diverse tipologie di proiettili che possono anche accecare o incendiare i bersagli, così come una potente finisher, inserita anche per le lame sotto forma di lancia di tuono.
Queste nuove armi contribuiscono molto a diversificare le missioni, finora troppo monotone e ripetitive, e gli spunti offerti dalla terza stagione (battaglie contro altri umani ad esempio) sono un ulteriore incentivo. Piccola nota di demerito per le battaglie secondarie di questa modalità, per nulla contestualizzate e buttate un po' così a caso, ma comunque poco male.
 
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L'altra grande novità di questo pacchetto è la Modalità Riconquista Territorio. Qui il giocatore è chiamato a costruire il proprio reggimento e a farlo crescere, mentre affronta i Giganti per sottrarre i territori dell'isola di Paradis da loro occupati. Si tratta di una vera e propria modalità gestionale a cui si alternano battaglie sul campo. Scelto il capo del reggimento e il simbolo, potremo partire per una spedizione oltre le mura alla ricerca di materiali per ampliare la nostra base, il nostro equipaggiamento e il nostro personale. Le spedizioni però hanno una durata limitata in turni, e ovviamente più ci si vuole spingere in là e maggiori sono i turni necessari. Inoltre, non potremo combattere all'infinito, poiché le nostre truppe si stancheranno e avranno bisogno di tempo per recuperare le forze. Bisognerà anche prestare attenzione a quali personaggi si fanno scendere in campo, poiché si formeranno relazioni tra questi che comporteranno specifici bonus a seconda del grado di affiatamento.
Tra l'altro, questa modalità è collegata alle altre, quindi tutte le risorse ottenute durante la Storia, ad esempio, potranno poi essere sfruttate qui, partendo quindi con una marcia in più. Sì tratta di una modalità che può durare davvero a lungo se si vuole perfezionare ogni aspetto del proprio reggimento, ma probabilmente alla lunga potrebbe stancare dato che le battaglie non sono molto diverse le une dalle altre.
 
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In questi 15 mesi circa, il titolo di Omega Force non ha fatto chissà quali passi in avanti. Salvo qualche glitch sporadico che è stato corretto, ci sono ancora gravi problemi di pop-up di qualunque tipo di elemento a schermo, ma almeno il frame rate non fa troppo arrabbiare.
Le musiche, seppur non quelle dell'anime, fanno sempre la loro bella figura e si sposano alla perfezione con l'atmosfera della serie, così come pregevoli sono le cutscene in CGI, ben al di sopra della media degli anime game.
La traduzione dei testi in italiano è sufficiente, ma molto migliorabile, dato che spesso c'è qualche discrepanza con l'ottimo doppiaggio giapponese, se non errorini veri e propri.
Per quanto riguarda il comprato online, il gioco continua a sfruttare un sistema ad host, con tutti i pro e i contro che ne derivano. Nel corso della mia esperienza, inoltre, non è che abbia trovato poi tutta questa folla per giocare...
 
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L'espansione Final Battle di A.O.T. 2 è sicuramente un buon prodotto, con diverse novità che continuano a dimostrare il rispetto degli sviluppatori verso l'opera originale. Nonostante ciò, una porzione non indifferente dei nuovi contenuti proposti non sono nient'altro che un rimescolamento di quelli del gioco base serviti in maniera leggermente diversa. Non che questo sia necessariamente un male per un DLC, ma lo diventa quando questo viene venduto a 50€ sugli store digitali, quasi come un gioco nuovo. Ritengo che un prezzo leggermente inferiore sarebbe stato più consono al tipo di esperienza, o magari abbinargli come omaggio tutti i costumi e le missioni DLC rilasciate nel corso dei 15 mesi di vita del gioco base. Questi non sono presenti nemmeno nella versione completa e retail di A.O.T. 2: Final Battle, venduta a 70€ e contenete solo il gioco base più la nuova espansione.
Indipendentemente dal prezzo, se si è fan di Shingeki no Kyojin, l'acquisto è sicuramente consigliato, in quanto il gioco è una trasposizione molto fedele delle battaglie che si svolgono in quel mondo e la nuova parte di storia introdotta col DLC offre diversi nuovi spunti e approcci.
 
 
A.O.T. 2: Final Battle è una buona espansione del gioco uscito lo scorso anno. I nuovi contenuti e le nuove possibilità offerte dal DLC sono un notevole incentivo per i fan della serie. Si tratta di un'ottima trasposizione delle atmosfere del mondo ideato da Isayama e una degna conclusione (?) della serie videoludica sulle piattaforme dell'attuale generazione. Nel caso si possegga già il gioco base, forse è meglio attendere qualche sconto, mentre chi parte da zero può godere di un pacchetto a prezzo conveniente.