Marvel La Grande Alleanza 3 The Black Order - Recensione

La storia di Marvel La Grande Alleanza 3: The Black Order si apre con i Guardiani della Galassia intenti a vagare come sempre per lo spazio, lo sgangherato quintetto però si imbatterà presto in un'astronave da cui arriva un segnale di soccorso, arrivati lì e sistemata la situazione a suon di pugni e proiettili troveranno una cassa contenente un tesoro a loro familiare: le Gemme dell'Infinito; purtroppo loro non sono i soli presenti sulla nave, infatti irromperà poco dopo in scena Proxima Midnight, intenzionata a rubare le pietre e donarle al suo signore Thanos, con una mossa molto astulta Starlord riesce a rubare la gemma dello spazio, facendo disperdere le altre 5 in giro per la Terra e teletrasportando tutti i presenti altrove, nello specifico i Guardiani si ritroveranno in una prigione, dove incontreranno Spider-Man e gli daranno una mano a sedare una rissa in corso; calmati i bollenti spiriti dei carcerati, farà il suo ingresso Nick Fury, seguito da un nutrito numero di supereroi (tra cui Iron Man, Wolverine, Thor, Captain Marvel e tanti altri), che ci spiegherà come quella sia una prigione di massima sicurezza dello S.H.I.E.L.D., contenente tutti i peggiori supercriminali catturati, Fury sarà già al corrente della situazione e ci chiederà di assoldare quanti più alleati possibili per poter recuperare i potenti artefatti prima che il titano pazzo ci metta le mani sopra.

Il gioco alla base si presenta sostanzialmente come un picchiaduro con visuale isometrica, con il tasto Y dedicato agli attacchi leggeri, X a quelli pesanti e R dedicato alle tecniche speciali che i nostri eroi apprenderanno mano mano che saliranno di livello, oltre a questo, tenendo premuto il tasto ZR potremmo combinare i nostri attacchi speciali insieme a quelli di un alleato (manovra spesso necessaria per rompere determinati oggetti contenenti preziose risorse), mentre premendo L e R una volta che la barra gialla attorno al ritratto del nostro personaggio sarà completa potremo scatenare il cosiddetto "Attacco Alleanza", una manovra che coinvolgerà tutti e quattro i membri del nostro party in una supermossa molto scenografica ed in grado di arrecare molti danni.
Poco sopra abbiamo parlato di "salire di livello", questo perché il gioco propone molte meccaniche simili a quelle che si potrebbero trovare in un gioco di ruolo, oltre al semplice leveling dei personaggi infatti potremo potenziare ognuna delle 4 tecniche a loro disposizione oppure accedere ad una sorta di sferografia in cui sbloccare nodi per aumentare le statistiche passive del team, ogni eroe dispone inoltre di specifici "tratti" che invogliano a mettere in squadra più persone con tratti in comune in modo da potenziare ulteriormente le statistiche.
Ad intervallare i costanti combattimenti contro ondate di nemici ci penseranno dei semplici enigmi ambientali o le boss fight contro i supercattivi più celebri dell'universo Marvel, che richiederanno una specifica strategia per essere messi KO, oltre a speciali portali sfida che troveremo lungo il percorso e ci richiederanno di completare battaglie più complicate con determinati condizioni per essere ricompensati con risorse e costumi alternativi per i personaggi.
Impossibile non segnalare inoltre la presenza di multiplayer sia online che in locale, con sistema di drop-in/drop-out immediato ed efficiente.

Sul fronte tecnico non abbiamo veramente nulla da ribattere, la grafica e lo stile ripresi a piene mani dai fumetti rendono benissimo su schermo, in particolare i modelli risultano estremamente dettagliati durante le frequenti cutscene, la colonna sonora non brilla particolarmente ma fa il suo lavoro, la durata complessiva della storia ci ha piacevolmente sorpreso, arrivando a superare tranquillamente le 30 ore, soprattutto se si tenta di livellare ogni personaggio, completare le sfide ed ottenere ogni collezionabile.
Piccola nota di demerito per quanto riguarda il framerate, che presenta leggeri seppur visibili cali durante i combattimenti con molte unità a schermo, inoltre il riposizionamento automatico della telecamera spesso ostruirà la nostra visuale nei momenti peggiori, i caricamenti si presentano a volte troppo lunghi e non siamo riusciti a capire la scelta insensata di riportare il giocatore al menù principale una volta completato un portale sfida in modalità avventura.