Per una software house family friendly come Nintendo approcciarsi al genere horror non era sicuramente un'impresa da poco, ma ci riuscì egregiamente con tutta la sua magia creando la saga di Luigi's Mansion, oggi, a ben 17 anni di distanza dal suo debutto, la casa di Kyoto prova a stupirci ancora una volta con il suo terzo capitolo, Luigi's Mansion 3, sarà riuscita a mantenere alto il nome della saga? Scopritelo nella nostra recensione

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La trama di Luigi's Mansion 3 si apre in un modo che non sfigurerebbe davanti ad un classico film horror, il nostro piccolo gruppo di avventurieri (composto da Mario, Peach e l'immancabile Luigi, accompagnato dal suo fido Poltercucciolo) ha ricevuto un invito per soggiornare all'Hotel Miramostri, ovviamente non si lasciano sfuggire l'opportunità di una vacanza gratis e si dirigono sul luogo, accompagnati anche da dei Toad adibiti a portabagagli delle tante valigie della principessa del regno dei funghi; raggiunto il sontuoso resort i nostri eroi vengono accolti dalla proprietaria, Malberta Crisantemi, che mostra loro le stanze a cui sono stati assegnati e nelle quali vanno immediatamente a riposarsi dopo il lungo viaggio; durante la notte un fulmine sveglia di soprassalto il nostro eroe di verde vestito, che subito nota che qualcosa non va, quello che prima era un meraviglioso e sgargiante palazzo adesso si presenta come una tetra magione ricoperta di ragnatele e pullulante di pipistrelli.
Uscito immediatamente dalla sua camera per cercare di contattare il fratello, Luigi si imbatte nuovamente nella proprietaria, che si rivela essere un fantasma, ma stavolta non è da sola, insieme a lei vi è infatti nientemeno che Re Boo, scappato dalla sua prigionia e tornato per vendicarsi il fantasma ha catturato tutti gli amici del nostro eroe, trasformandoli in dei dipinti e lasciandolo da solo, senza poter far altro che darsi alla fuga; arrivato per caso nel parcheggio dell'hotel il nostro eroe trova una macchina con al suo interno qualcosa di estremamente prezioso: la Poltergust G-0M, il nuovo modello della fida aspirapolvere acchiappafantasmi, insieme ad una modifica per la sua torcia, grazie a quest'ultima, Luigi riuscirà a trovare e liberare dalla sua prigionia l'ormai conosciuto Professor Strambic, rinchiuso anche lui da Re Boo, grazie al suo aiuto ed ai suoi gadget, il nostro fifone si farà coraggio e si imbarcherà nell'esplorazione dell'hotel infestato con una sola missione: liberare i suoi amici e suonarle a qualsiasi presenza spettrale lo intralci.

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Da tutto quello che abbiamo detto finora va da sé che il fulcro del gioco sia l'esplorazione, la nostra avventura procederà infatti esplorando un piano alla volta, controllando ogni stanza possibile e sconfiggendo qualsiasi fantasma ci si pari davanti, è interessante come proprio i combattimenti possano risultare semplici ma al contempo ricchi di possibilità, il processo alla base della cattura dei fantasmi consisterà sempre nell'accecarli con la nostra fida torcia in modo da renderli tangibili ed in seguito aspirarli con la Poltergust per sbatacchiarli a destra ed a sinistra fino a quando i loro punti salute non arriveranno a 0, tuttavia gli spaventosi abitanti dell'hotel non sono stupidi e si adatteranno presto ai nostri mezzi, costringendoci ad utilizzare diverse strategie, alcuni potrebbero infatti indossare degli occhiali da sole per non essere accecati, cosa che ci costringerà a rimuoverli dai loro freddi visi prima di procedere con la cattura, altri saranno dotati di scudi che preverranno ogni tipo di danno, troppo grandi per aspirarli ma su cui potremo attaccare una ventosa per strapparli dalle loro mani e lasciarli inermi, tutto ciò diventa ancora più evidente negli scontri con i molteplici boss, dove le diverse fasi ci costringeranno a dar sfogo a tutto il nostro arsenale.
Gli strumenti a nostra disposizione non serviranno solamente a combattere ma ci permetteranno di esplorare l'hotel da cima a fondo e spesso per accedere a determinate zone dovremmo essere estremamente creativi nel loro uso, in particolare la novità principale di questo terzo capitolo risiede in GommiLuigi, una controparte gelatinosa del protagonista che potrà infilarsi attraverso le fessure e passare inerme su spuntoni, frecce e quant'altro, la collaborazione con lui sarà estremamente importante per trovare le 6 gemme situate su ogni piano, collezionabili che non saranno solamente per bellezza ma sbloccheranno anche diverse cose interessanti che non vogliamo rivelarvi.
Durante le nostre scampagnate per i piani dell'albergo sicuramente una cosa non mancherà: i soldi, montagne di monete e banconote che troveremo in ogni dove, spendibili nel laboratorio del professor Strambic per acquistare degli ossi che ci resusciteranno all'istante in caso di sconfitta o per sapere la posizione di un collezionabile a caso (non avremo infatti alcun controllo su quale ci verrà rivelato, fattore che ribadisce ancora una volta l'importanza dell'esplorazione).
A tutta questa corposa offerta ludica si aggiunge il multigiocatore, la campagna è infatti affrontabile in cooperativa locale con un altro giocatore che vestirà i panni di GommiLuigi, oppure sarà possibile partecipare alla modalità Torre del caos, dove 4 giocatori (in locale oppure online) competeranno ed allo stesso collaboreranno per eliminare tutti gli spettri su un piano ed avanzare a quello successivo, cercando di ottenere il punteggio più alto; oltre a queste feature saranno presenti dei minigiochi della durata di pochi minuti.
 
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L'aspetto tecnico è uno dei fiori all'occhiello della produzione, sacrificando per una volta un po' di framerate (che rimane comunque ancorato a 30fps sia in modalità fissa che portatile senza alcun tipo di calo), Nintendo ha realizzato un gioco graficamente meraviglioso, con texture e modelli poligonali ben rifiniti, ogni piano dell'hotel è ben caratterizzato e memorabile così come i nemici ed i boss che li popolano (troveremo infatti piani a tema medievale, desertico, piratesco, un tripudio di temi che riesce a non stonare nel complesso), fa piacere vedere inoltre come tutto ciò sia mantenuto anche in modalità portatile, dove è constatabile solamente un quasi impercettibile antialiasing inferiore ed un contrasto maggiore delle ombre (necessario poiché altrimenti le banconote e le monete risulterebbero troppo piccole da identificare in determinati contesti).
Se proprio si volessero cercare dei difetti nella produzione sarebbero sicuramente l'inutilità nel proporre la possibilità di affrontare la Torre del caos in singolo, poiché la difficoltà non viene regolata e rimane tarata per quattro giocatori, rendendola un'esperienza quasi impossibile da soli, e l'estrema facilità del gioco nel complesso, difetti che, a nostro avviso, non vanno comunque a minare il valore complessivo.
La durata dell'avventura varierà estremamente in base a quanto vi dedicherete alla ricerca dei collezionabili, poiché alcuni saranno veramente tosti da scovare o richiederanno una buona dose di ingegno per essere raggiunti, attestandosi in media sulle 20 ore, durata esatta per mantenere la formula di gioco fresca senza stancare.
 
 
Indubbio è il fatto che Nintendo quest'anno abbia sfornato un capolavoro dietro l'altro, dopo il successo enorme di titoli come Fire Emblem: Three Houses, Astral Chain e The Legend of Zelda Link's AwakeningLuigi's Mansion 3 è l'ennesimo titolo che riesce a dimostrare quanto la sua nuova console possa proporre offerte ludiche adatte ad ogni tipo di utenza, con una trama che mischia sapientemente toni spaventosi e scanzonati, un'enorme varietà di ambientazioni ed un gameplay semplice alla base ma che incoraggia l'esplorazione e la creatività nell'uso degli strumenti a nostra disposizione, non abbiamo davvero motivo per non consigliarvi l'ultima avventura dedicata al fratello di Mario, fifone si ma che non si tira mai indietro; afferrate le torce ed i vostri Poltergust: l'Hotel Miramostri vi da il benvenuto!