In una recente intervista del mensile giapponese Dengeki Playstation con alcuni membri di Atlus e Koei Tecmo, sono emersi diversi interessanti dettagli su Persona 5 Scramble, seguito di Persona 5 che apparentemente sarebbe stato programmato per essere un capitolo della serie Warriors.

Persona 5 Scramble Persona Warrior

Dall’intervista si ricavano alcune informazioni degne di nota. Lo sviluppo del gioco, rivela il direttore di Koei Tecmo Kazutoshi Sekiguchi, è partito nello stesso mese del rilascio di Persona 5, che in Giappone è stato pubblicato il 15 settembre 2016. Il gioco è stato creato grazie ad una grande collaborazione tra il Team Persona, che ha scritto la storia, e Koei Tecmo. È stata proprio la seconda a proporre l’idea di un Persona Warriors, un musou simile ad altri titoli come Fire Emblem Warriors e Hyrule Warriors. Lo spessore del progetto non ha permesso allo sviluppo di partire subito in quinta e attraverso i numerosi incontri tra i due team la storia si è evoluta andando ad esplorare i personaggi dell’amato Persona 5.

L’accento sul più recente capitolo della serie ha fatto sì che il progetto prendesse sempre di più la forma presentata al pubblico, diventando quindi un seguito Action-RPG a tutti gli effetti. Durante l’intervista emerge anche come la volontà degli sviluppatori sia stata quella di scrivere una storia più divertente e meno seria rispetto al capitolo principale, in particolare si è voluto mostrare i Phantom Thieves sotto una luce diversa, in modo che il gruppo di amici potesse risolvere i propri casi divertendosi al contempo

Persona 5 Scramble: The Phantom Strikers sarà disponibile su Playstation 4 e Nintendo Switch in Giappone il giorno 20 febbraio di quest’anno ed è possibile ammirarne il gameplay e la dinamica intro in video.