Eletronics Arts non se la passava troppo bene ultimamente. Mass Effect Andromeda riuscì a vendere abbastanza bene nonostante fosse stato ferocemente criticato dai giocatori, ma l’utenza rimase alquanto scottata e le vendite insoddisfacenti di Anthem lo dimostrano chiaramente.
Battlefield e Battlefront 2 non riuscirono ad imporsi sul mercato, soprattutto a causa di una serie di scelte scellerate da parte di DICE ed EA, come l’introduzione di una monetizzazione aggressiva e talmente scandalosa da richiamare persino l'attenzione della politica sul fenomeno delle famigerate loot-box.
Più volte in passato l’utenza chiese a gran voce un ritorno ai giochi focalizzati su un’esperienza single-player sorretta da una narrazione solida ed emozionante, ma EA continuava a puntare solamente su giochi come servizio, multi-player infarciti di micro-transizioni, così come rilasciando giochi sportivi mutilati, con asset e modelli riciclati in modo vergognoso.
 
STAR WARS JEDI Fallen Order ha già superato le aspettative di vendita.jpg

Respawn Entertainment potrebbe però aver scoperto la formula per sbloccare la situazione ed interrompere la spirale negativa.
Le iniziali previsioni affermavano che Jedi Fallen Order avrebbe venduto tra le 6 e le 8 milioni di copie entro il 31 marzo 2020, ma secondo le nuove stime presentate oggi da EA ai suoi finanziatori, il titolo potrebbe infrangere la soglia di 10 milioni di copie in largo anticipo. Non si tratta ancora di un dato confermato, ma i dati a disposizione appaiono incoraggianti e considerando quanto l’utenza e la critica abbiano elogiato il prodotto, le probabilità che la notizia sia del tutto confermata sono alte.
Star Wars Jedi the Fallen Order, esperienza single-player con un gameplay ibrido decisamente ben riuscito, potrebbe finalmente convincere EA ad ascoltare maggiormente l’utenza e magari abbandonare almeno in parte le sue politiche di monetizzazione invasiva.

Ricordiamo che Star Wars: Jedi Fallen Order è disponibile per PC, PS4 e XBOX One.