Il mondo dei racing game è dominato dal duopolio Forza Motorsport/Gran Turismo, titoli con diversi capitoli alle spalle ed entrati ormai nella quotidianità degli amanti del genere. È difficile dunque scardinare l'idea che degli outsiders possano proporre qualcosa di meglio.
 
Le nuove Corvette C8

Proprio Slightly Mad Studios ha provato a dire la sua nel genere già a partire dal 2009 quando si cercò di trovare una strada alternativa al brand Need for Speed: Shift era qualcosa di importante nel mondo dei racing game, portando il focus sulle sensazioni provate alla guida, con telecamera posta all'interno del casco del pilota. Espediente portato avanti anche nell'ottimo (quanto sottovalutato) seguito, che si distaccava totalmente dalla pesante nomea dei racing arcade divenendo un brand del tutto nuovo: Shift 2: Unleashed. Con Project CARS però, si sono fatti passi avanti fondamentali, arrivando, nel 2017, a Project CARS 2, vero fiore all'occhiello dello studio. Il sistema di guida risultava a conti fatti più rifinito rispetto alla concorrenza, vertendo verso una simulazione più fedele ma rimanendo comunque lontano da mostri sacri come Assetto Corsa. È stato quello step in più, trovando terreno fertile in un pubblico annoiato dai classici racing game e alla ricerca di una sfida più soddisfacente.
Dopo l'acquisizione da parte di Codemasters, l'arrivo del terzo capitolo si fece più concreto e finalmente abbiamo numerosi dettagli su un titolo che arriverà molto presto.
 
Che sia presente un Forza Vista?

Tagliamo subito la testa al toro: Project CARS 3 sembrerebbe distaccarsi da quanto visto con il secondo capitolo, vertendo verso una simulazione più addolcita del mondo delle corse. Questo non è necessariamente un male, sopratutto per l'azienda, capace così di accogliere maggior pubblico potenziale. Ma c'è anche da dire che mancando quella vena di originalità c'è il rischio di scontentare più persone di quante se ne possano accontentare. Già dal trailer infatti, non possiamo che notare le diverse derapate di una Mercedes-Benz AMG GT e una Honda NSX (Acura per i pignoli) che, in certo qual mondo, sono capaci di regalarci la sensazione di trovarci di fronte a un nuovo Grid. Anche la visione del gameplay sembra suggerire questo "pericoloso" cambio di rotta, con auto che si intraversano similmente al titolo Codemasters. Sappiamo che le classi di vetture saranno una decina con un attenzione particolare verso il single player: quest'ultimo infatti, nei precedenti capitoli, era il tallone d'Achille del franchise, che permetteva sì ampia libertà concessa al giocatore su quali campionati affrontare e auto da guidare ma azzerando il senso di progressione. In un ibrido che vedrà idee prese dalla serie Gran Turismo e da Forza Horizon, il nuovo Project CARS, dovrebbe riuscire ad accontentare tutti, grazie anche a un miglior bilanciamento della difficoltà e dell'intelligenza artificiale. L'introduzione del denaro in-game determina dunque una progressione più marcata, potendo acquistare nuove vetture e potenziamenti in base alle nostre prestazioni.
Uno degli aspetti più importanti però, è il ritorno della personalizzazione totale della vettura, idea abbandonata dopo Shift 2. Di fatti, non sarà solo possibile potenziare la meccanica ma anche l'esterno della vettura con una serie di componenti capaci di trascendere le categorie: come da trailer, proprio la AMG GT, da auto stradale può trasformarsi in una GT3 ma sicuramente vi saranno vari step intermedi.
 
Una schiera di NSX

Sul fronte tecnico non vi sono grosse novità: il Madness Engine ha probabilmente subito una una certa dose di miglioramenti, preparato ad accogliere anche il nettare della prossima generazione. Quello che colpisce, alla visione di qualche gameplay è la nuova palette di colori, decisamente più accesa e accattivante ma che fa a pugni con l'austera serietà del capitolo precedente. Dovrebbero tornare l'ottima simulazione del meteo dinamico e del ciclo giorno/notte, oltre a una nuova versione del LiveTrack, una feature in grado di rendere realistiche le condizioni del tracciato in base alla temperatura e al tipo di gommatura presente.
Project CARS 3 arriverà questa estate, sia su console che su PC. Sarà interessante verificare se l'arrivo di Codemasters abbia in qualche modo influenzato le scelte del team ma fino ad allora, possiamo solo limitarci a sperare che questo terzo in comodo possa dire la sua nel mondo dei racing game. La paura di trovarsi di fronte a qualcosa di già visto però, comincia a essere forte.