Abbiamo visto come Assassin's Creed: Syndicate abbia posto fine allo sviluppo "classico" della serie, in favore di una riprogettazione in toto delle meccaniche di combattimento se non dell'intera struttura di gioco.
 
Analisi della trilogia antica

Assassin's Creed: Origins, Assassin's Creed: Odyssey e l'ultimo arrivato, Assassin's Creed: Valhalla, sono pregni d'argomenti di discussione ma non sui giochi in sé quanto sul contorno, tra scelte di game design e narrative, che hanno portato i fan a porsi delle domande più che legittime: "hanno senso degli Assassin's Creed senza la setta e senza templari?" "Ha senso l'aggiunta di meccaniche RPG così esplicite?" "Hanno senso i dialoghi a scelta multipla?" ... e così via. Quest'ultimo video prende in considerazione queste e altre domande, ponendo l'attenzione sulle tematiche principali del franchise, nonostante si è ben consci che che probabilmente il marketing abbia preso il sopravvento. Questo punto sarà fondamentale in quanto questa trilogia è divenuta una degna rappresentante di una tendenza che purtroppo vediamo sempre di più nel contesto videoludico, ma anche cinematografico, letterario e musicale.
Ma c'è anche del buono, con un combat system che sicuramente non farà gridare al miracolo ma che è decisamente superiore ai suoi predecessori e l'aggiunta del Discovery Tour ─ non presente nel video per semplice dimenticanza ─ che porta a compimento il nobile intento di insegnare qualcosa di concreto anche dal punto di vista culturale. L'aggiunta di questa modalità fa indubbiamente guadagnare punti al team canadese, mostrando come il videogioco possa essere sfruttato in altri ambiti, facendosi strada anche tra scuole e università.
Detto questo però, questa nuova trilogia è stato un passo fondamentale per evolvere e rendere più appetibile un brand che ha seguito quasi la stessa sorte di Tomb Raider, sperando che a questo punto, la segui in toto, portando capitoli di livello.