Halo Infinite, sequel di Halo 5: Guardians e "reboot spirituale" della serie, come amano definirlo gli sviluppatori, sarà completamente diverso dai capitoli precedenti, offrendo per la prima volta la possibilità di esplorare l'installazione Zeta Halo come un vero e proprio sandbox.
Durante il consueto aggiornamento di 343 Industries, l'Inside Infinite, il team ha approfondito l’argomento con Justins Dinges, Campaign Art Lead, e John Mulkey, World Design Lead.
Justin Dinges ha chiarito che lo scopo principale di Halo Infinite è quello di ereditare spiritualmente quanto i giocatori ricordano di Halo: Combat Evolved, portandolo però nella sua versione next-gen, garantendo una pulizia visita in linea con le produzioni moderne, bilanciata con le meccaniche di gioco (incluso il ciclo giorno/notte):
“La nostra principale fonte di ispirazione artistica per l’ambientazione di Halo Infinite è iniziata proprio dal Pacifico nord-occidentale. Poiché abbiamo preso la decisione iniziale di tornare alle radici di Halo e reintegrare il pallet artistico PNW su Zeta Halo, ci siamo immediatamente diretti verso le montagne, le foreste e le valli non solo per l’ispirazione personale ma, soprattutto, per molti riferimenti fotografici. Armati di questi riferimenti ed esperienze ci siamo poi appoggiati al nostro fantastico team di Concept Art per fondere le foto e gli aneddoti del mondo reale con ciò che significa essere un mondo di fantascienza”.
"Il rampino è un ottimo esempio di aggiunta di qualcosa di nuovo che poggia su cose già conosci come l'arrampicarsi o il corpo a corpo. Hai familiarità con l'arrampicarsi su una doppia pila di casse, ma gli ostacoli in Infinite sono più grandi e più organici. Il rampino ti offre lo stesso movimento fluido dell'arrampicata con una portata molto maggiore per raggiungere rapidamente più posizioni. Inoltre, se sei un fan dell'uso del corpo a corpo, come me, adorerai lottare contro i nemici per sferrare quel potente colpo da eliminazione diretta. Così soddisfacente." dice Troy Mashburn, il gameplay director.
Afferma Dinges: "Una delle mie funzionalità preferite nel gioco è il ciclo giorno/notte, perennemente attivo mentre stai giocando. Questa è stata una delle, se non LA più grande funzionalità grafica implementata nel nostro motore negli ultimi anni. Ci permette di creare scene e ambientazioni artistiche che hanno toni visivi e stati d'animo molto diversi a seconda del momento in cui incontri qualcosa. Ad esempio, un misterioso obelisco Precursore durante il giorno può sembrare pacifico e sereno, mentre imbattendocisi di notte potrebbe sembrare molto più minaccioso. Tutto ciò aggiunge davvero un'incredibile varietà visiva che non abbiamo mai visto prima d'ora".
John Mulkey: "Io adoro la possibilità di approcciarsi alle roccaforti nemiche da qualsiasi direzione e con tantissime opzioni disponibili. Faccio fuoco attraverso il cancello principale in un Warthog pieno di Marines? Esploro il perimetro e scopro un ingresso sotterraneo che mi permette di entrare attraverso una delle strutture interne? Mi arrampico con il rampino sulla torre di un cecchino, ed inizio ad eliminare i nemici dalla mia postazione privilegiata? Tutte queste opzioni disponibili consentono ad ogni giocatore di avvicinarsi al gioco nel modo desiderato e di vivere la propria esperienza unica."
"La campagna consiste nel raccontare il prossimo grande capitolo della storia di Master Chief mentre l'esperienza cooperativa consiste nel giocare questa storia insieme ai tuoi amici. L'esperienza di gioco in solitario è progettata per fornire ai giocatori opzioni su come vogliono affrontare le situazioni. Queste opzioni si traducono bene in cooperativa consentendo diversi stili di gioco. Il bello dell'essere un gioco sandbox è che non esiste un modo giusto per utilizzare un particolare oggetto o funzionalità. Non vedo l'ora di vedere i giocatori in coop fare cose folli e combo a cui non avevamo nemmeno pensato."
Se volete potete leggere l’intero blog sulla pagina di Halo Waypoint e nel frattempo vi ricordiamo che Halo Infinite uscirà nel corso dell'autunno 2021 esclusivamente per Xbox One, Xbox Series X|S e PC.
Durante il consueto aggiornamento di 343 Industries, l'Inside Infinite, il team ha approfondito l’argomento con Justins Dinges, Campaign Art Lead, e John Mulkey, World Design Lead.
Justin Dinges ha chiarito che lo scopo principale di Halo Infinite è quello di ereditare spiritualmente quanto i giocatori ricordano di Halo: Combat Evolved, portandolo però nella sua versione next-gen, garantendo una pulizia visita in linea con le produzioni moderne, bilanciata con le meccaniche di gioco (incluso il ciclo giorno/notte):
“La nostra principale fonte di ispirazione artistica per l’ambientazione di Halo Infinite è iniziata proprio dal Pacifico nord-occidentale. Poiché abbiamo preso la decisione iniziale di tornare alle radici di Halo e reintegrare il pallet artistico PNW su Zeta Halo, ci siamo immediatamente diretti verso le montagne, le foreste e le valli non solo per l’ispirazione personale ma, soprattutto, per molti riferimenti fotografici. Armati di questi riferimenti ed esperienze ci siamo poi appoggiati al nostro fantastico team di Concept Art per fondere le foto e gli aneddoti del mondo reale con ciò che significa essere un mondo di fantascienza”.
"Il rampino è un ottimo esempio di aggiunta di qualcosa di nuovo che poggia su cose già conosci come l'arrampicarsi o il corpo a corpo. Hai familiarità con l'arrampicarsi su una doppia pila di casse, ma gli ostacoli in Infinite sono più grandi e più organici. Il rampino ti offre lo stesso movimento fluido dell'arrampicata con una portata molto maggiore per raggiungere rapidamente più posizioni. Inoltre, se sei un fan dell'uso del corpo a corpo, come me, adorerai lottare contro i nemici per sferrare quel potente colpo da eliminazione diretta. Così soddisfacente." dice Troy Mashburn, il gameplay director.
Afferma Dinges: "Una delle mie funzionalità preferite nel gioco è il ciclo giorno/notte, perennemente attivo mentre stai giocando. Questa è stata una delle, se non LA più grande funzionalità grafica implementata nel nostro motore negli ultimi anni. Ci permette di creare scene e ambientazioni artistiche che hanno toni visivi e stati d'animo molto diversi a seconda del momento in cui incontri qualcosa. Ad esempio, un misterioso obelisco Precursore durante il giorno può sembrare pacifico e sereno, mentre imbattendocisi di notte potrebbe sembrare molto più minaccioso. Tutto ciò aggiunge davvero un'incredibile varietà visiva che non abbiamo mai visto prima d'ora".
John Mulkey: "Io adoro la possibilità di approcciarsi alle roccaforti nemiche da qualsiasi direzione e con tantissime opzioni disponibili. Faccio fuoco attraverso il cancello principale in un Warthog pieno di Marines? Esploro il perimetro e scopro un ingresso sotterraneo che mi permette di entrare attraverso una delle strutture interne? Mi arrampico con il rampino sulla torre di un cecchino, ed inizio ad eliminare i nemici dalla mia postazione privilegiata? Tutte queste opzioni disponibili consentono ad ogni giocatore di avvicinarsi al gioco nel modo desiderato e di vivere la propria esperienza unica."
"La campagna consiste nel raccontare il prossimo grande capitolo della storia di Master Chief mentre l'esperienza cooperativa consiste nel giocare questa storia insieme ai tuoi amici. L'esperienza di gioco in solitario è progettata per fornire ai giocatori opzioni su come vogliono affrontare le situazioni. Queste opzioni si traducono bene in cooperativa consentendo diversi stili di gioco. Il bello dell'essere un gioco sandbox è che non esiste un modo giusto per utilizzare un particolare oggetto o funzionalità. Non vedo l'ora di vedere i giocatori in coop fare cose folli e combo a cui non avevamo nemmeno pensato."
Se volete potete leggere l’intero blog sulla pagina di Halo Waypoint e nel frattempo vi ricordiamo che Halo Infinite uscirà nel corso dell'autunno 2021 esclusivamente per Xbox One, Xbox Series X|S e PC.
Devi eseguire l'accesso per lasciare un commento.