Dopo l'annuncio al Summer Game Fest, Death Stranding: Director's Cut si è mostrato in maniera più ampia, facendosi ammirare nella sua veste aggiornata ma soprattutto per quelle aggiunte al gameplay che però, rischiano di far saltare il banco.
 
Uno splendore

Immersi in un mondo in bilico tra la vita e la morte, Death Stranding è prima di tutto un'esperienza, sicuramente particolare ma piena di concretezza. Death Stranding: Director's Cut sembra virare prepotentemente verso la parte ludica, con l'introduzione di jetpack per discese controllate da grandi altezze, robot dalla duplice funzione di ampliare il carico oggetti e fast travel, catapulte, fino ad arrivare a elementi come corse su pista e trick con la moto. Chi ha vissuto con il primo lavoro di Kojima Production potrebbe storcere il naso, ma altre aggiunte sono interessanti: il combat system è stato reso più vario e soprattutto più appagante e poi, nuove missioni di "metalgeariana" memoria. Non si sa quando questo update, perora previsto per PlayStation 5, arriverà anche su PC. È probabile che si debba attendere un anno, come avvenuto per release originale.