Circa quattro anni fa, la software house Gust si era staccata ancora una volta dalla sua comfort zone situata nella saga Atelier per proporre un'altra esperienza diversa con il suo Blue Reflection, un titolo con spunti di trama interessante che faceva delle relazioni tra i personaggi e le loro emozioni il punto cardine della produzione; seppur non un capolavoro il titolo ha ricevuto un discreto numero di consensi, tanto da spingere la software house a produrre un secondo capitolo, intitolato Second Light questa nuova avventura propone un nuovo cast di personaggi ed un nuovo mistero da svelare; grazie a Koch Media noi di GamerClick abbiamo avuto l'occasione di provare in anteprima i primi due capitoli ed oggi ve li raccontiamo
 
blue reflection 2

La storia di Blue Reflection: Second Light comincia in maniera molto più criptica rispetto al primo episodio, Ao Hoshizaki è infatti una semplice liceale che vive la sua vita come tutte le altre, tuttavia in un caldo pomeriggio d'estate, mentre interagiva con il suo telefono, la ragazza viene teletrasportata in una strana dimensione, dove sembra esserci solamente una fedele riproduzione della scuola da lei frequentata, con suo stupore la studentessa si accorge di non essere sola, bensì in compagnia di altre sue due compagne di classe, Kokoro Utsubo e Rena Miyauchi, ignare in egual modo di come siano finite in quel misterioso universo, tuttavia non passa molto tempo prima che le tre vengano contattate da uno strano programma sul loro telefono, che le invita caldamente a non avventurarsi nel Faraway, una terra misteriosa ai confini della scuola sospesa sul bordo dell'oceano, tuttavia le ragazze non si danno per vinte e credono che proprio quel luogo misterioso e pericoloso sia la chiave per la loro salvezza; munite quindi di armi create con la forza dei loro sentimenti, denominate Reflector, le tre si avventurano in quella pericolosa landa in cerca di una via di fuga.
 

Il gameplay alla base di Second Light è rimasto in parte invariato rispetto al primo capitolo, tuttavia se la struttura a turni con modello ATB è ancora una volta la base dei combattimenti, la novità principale è costituita dall'introduzione dei punti ether, man mano che le ragazze manderanno a segno attacchi infatti la loro barra della carica ether aumenterà, permettendogli di incalanare più punti e di conseguenza scatenare più attacchi consecutivamente, tattica importante per infliggere lo status di break agli avversari, rendendoli momentaneamente inermi ed incapaci di attaccare, tuttavia è nel momento che la barra di carica raggiungerà il terzo livello che le ragazze scateneranno il loro vero potere, utilizzando le loro armi per incanalare il potere del Reflector e trasformarsi a loro volta, sbloccando nuove mosse ancora più devastanti.
Quando non staranno combattendo, le ragazze si dedicheranno ad uscire insieme o completare delle piccole richieste l'una per l'altra, in modo da aumentare il legame reciproco e guadagnare punti dedicati allo sblocco di nuove tecniche; sarà inoltre molto importante l'attività del crafting, con tutti gli oggetti che troveremo nelle nostre scorribande ed eliminando i numerosi nemici che incontreremo sul nostro cammino (d'altronde in un mondo isolato non ci si può aspettare ci sia un mercante pronto a venderci tutto il necessario, no?) potremo infatti creare oggetti sia curativi che di supporto, molto importanti per esplorazioni prolungate.
 
reflector

Sotto l'aspetto tecnico questa anteprima ci ha lasciato piacevolmente stupiti, al fronte di texture ambientali non particolarmente dettagliate abbiamo potuto godere di modelli poligonali ben curati sia per le protagoniste sia per i nemici, oltre che effetti speciali degni di nota, in particolare per quanto riguarda i riflessi di luce ed acqua, che vengono davvero valorizzati con i settaggi al massimo; nota d'onore inoltre per la splendida colonna sonora, che è in grado di alternare anche nello stesso brano sezioni con pianoforte e violino ad altre con sintetizzatori, senza dimenticare il meraviglioso battle theme, che ci ha deliziato per tutta la durata della prova.
 
 
Le nostre ore di prova con Blue Reflection: Second Light ci hanno sicuramente lasciato addosso una gran voglia di continuare questa misteriosa avventura, il nuovo titolo targato Gust si presenta con una trama molto interessante, un combat system ampliato ed affinato rispetto al primo episodio ed una colonna sonora coinvolgente; non abbiamo purtroppo potuto esplorare a fondo il passato delle ragazze, ma non vediamo l'ora di poterlo fare dal prossimo 9 novembre, giorno in cui il titolo approderà su Playstation 4 e 5, Steam e Nintendo Switch.