Mentre i dipendenti di Electronic Arts pressano l'azienda per il non aver rilasciato dichiarazioni forti e chiare riguardo la propria posizione su tematiche calde quali i diritti delle donne e dei transessuali, l'head di Respawn, Vince Zampella e Lyndsay Pearson, direttore esecutivo di The Sims, hanno pubblicato la propria opinione su Twitter. Stando a Kotaku, i tweet arrivano dopo l'ennesimo meeting tenuto in merito alla questione LGBTQ+ terminato con la maggioranza dei capi di EA decisi a mantenere il silenzio sulla questione.
 
Respawn

Il discorso nasce da alcune manovre politiche americane che vedono in pericolo i diritti riguardo l'aborto, diritto messo in discussione da diverse cause legali combattute in tutto il continente. Mala Singh, head di EA, ha rilasciato la seguente dichiarazione in merito all'argomento sui diritti: "Queste cose sono difficili da trattare e sono strettamente personali, ognuno di noi ha la propria prospettiva e a volte preferiamo non parlarne. Capisco che questo possa fare innervosire certe persone,lo capiamo davvero." I già citati Vince Zampella e Lyndsay Pearson si sono dissociati dalla dichiarazione di EA e hanno detto la propria:

Vince Zampella, head di Respawn - I diritti dei trans sono diritti umani. Il discorso è semplice. Respawn è cresciuta seguendo i principi di diversità, uguaglianza ed inclusione e si batte ogni giorno per far valere tali principi. Cerchiamo di essere persone migliori.
Lyndsay Pearson, capo esecutivo di The Sims - I diritti delle donne sono diritti umani. I diritti dei transgender sono diritti umani. Maxis e The Sims danno grande valore alla diversità, all'uguaglianza e all'inclusione, aspetti cardine per noi e che ci impegnamo a portare ogni giorno nella nostra vita e nel nostro lavoro. Vi vediamo e vi supportiamo, siamo al vostro fianco.
 
MAXIS

Zampella, essendo stato fautore di Apex Legends e Jedi Fallen Order, è una delle figure di maggior spicco all'interno di EA, non a caso infatti è stato assegnato anche a Battlefield, serie che aveva avuto alcune difficoltà con gli ultimi capitoli. Dall'altra parte, Pearson rappresenta il gioco inclusivo per eccellenza, neanche a farlo apposta infatti The Sims 4 ha recentemente aggiunto gratuitamente la possibilità di scegliere il pronome per i propri sim. Come già detto, questo discorso non arriva dal nulla e diversi sviluppatori noti in America hanno detto la propria sulla questione dell'aborto, in particolare scagliandosi contro i paesi dell'US in cui l'aborto è per lo più impraticabile. Bungie, casa dietro Destiny, Double Fine, autori di Psychonauts, e Certain Affinity, sviluppatori di Halo Infinity, hanno tutti detto la propria sulle conseguenze negative che la decisione anti-aborto di Roe v Wade potrebbe avere sullo stato.

Dall'altra parte Jim Ryan, CEO di Playstation, ha attirato su di se le critiche di addetti ai lavori e pubblico mantenendo una posizione simile a quella di EA, ovvero inviando una mail interna che invitava lo staff a rispettare le opinioni altrui. Questa decisione ha spinto Bungie a dire la propria. In ogni caso, sia Sony che EA diversi mesi addietro avevano dichiarato che nel caso l'aborto fosse diventato illegale in uno dei paesi dei loro dipendenti e quest'ultimi fossero decisi a procedere, le aziende si sarebbero mosse in totale supporto per cercare una soluzione.
 
Destiny-S


Cosa ne pensate di questa necessità del mondo dell'intrattenimento di dire la propria su tematiche calde e importanti, anche se lontane dalla propria area di competenza?