C'è stato un tempo in cui, subito dopo l'uscita di Assassin's Creed Syndicate, Ubisoft è dovuta correre ai ripari: i fan mal sopportarono la mancanza di una decisa innovazione del brand e la critica cominciava a impersonare Bill Murray in Ricomincio da Capo, pellicola in cui il protagonista rivive la stessa giornata più volte.
 
Quello che i fan desiderano.


Arrivarono così Assassin's Creed Origins, Odyssey e Valhalla, rinnovati nel gameplay e nella narrazione ed effettivamente, sono stati un successo. Tuttavia, il publisher francese fatica a imparare dai propri errori, essendo pronta a sfornare diversi Assassin's Creed, presentati qualche mese fa: Codename Red ambientato in Giappone, Codename Hexe, Codename Jade per mobile e Codename Nexus per dispositivi VR.

Ma la notizia non racconta di quanto già è stato presentato bensì di altri quattro Assassin's Creed non ancora annunciati ma in fase di sviluppo secondo il noto leaker Tom Henderson. I nomi in codice dovrebbero essere Nebula su cui lavorerebbe Ubisoft Sofia, Raid in salsa free-to-play, Echoes come titolo multiplayer basato su tecnologia Scalar e Nexus 2.

Assassin's Creed dovrebbe tornare con cadenza annuale, fino a quando non si arriverà di nuovo alla saturazione, in un ciclo imperterrito di morte e rinascita.