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8.0/10
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Questo è uno degli anime più tristi che abbia mai visto e devo ammettere che mi ci sono voluti mesi per digerirlo,ragionarci sopra e apprezzarlo appieno.
Yukito Kunisaki è un ragazzo viaggiatore che vive dei pochi soldi che riesce a racimolare attraverso gli spettacoli ambulanti che organizza e durante i quali fa muovere un piccolo pupazzo con la sola forza del pensiero.
Il suo scopo nella vita gli è stato assegnato dalla mamma in punto di morte quando era ancora piccolo:Trovare una ragazza con le ali.
Giunto in un paesino di mare durante l'estate,disidratato e stanco incontra Kamio Misuzu,una ragazza delle superiori dagli atteggiamenti infantili e dice sempre "Gao"come i dinosauri,che lo invita a trascorrere un pò di giorni a casa sua.
Misuzu vive sola con la zia-una giovane ubriacona che sembra volere fare tutt'altro che stare vicina alla nipote-è orfana di madre e non vede il padre da quando era in fasce.
Misuzu è una ragazza profondamente infelice in quanto non è in grado di instaurare una semplice amicizia con gli altri individui.
Ogni volta che ci prova,finisce col soffrire terribilmente e per questo ha sempre vissuto praticamente da sola e la maggior parte delle sue giornate le ha trascorse a casa per motivi di salute.
Oltre a Misuzu, Yukito incontra altre due ragazze:
-Kirishima Kano,che cade in stato di trance e sembra vittima di una antica maledizione
-Tohno Minagi,che trascorre le sue giornate con una ragazzina misteriosa di nome Michiru e nasconde sotto la dolce facciata un grave dramma familiare.
Come accade anche negli altri anime targati Key-Kyoto animation,anche in Air Yukito si prende cura delle protagoniste femminili della storia,le sorregge e le aiuta a risolvere i propri problemi o perlomeno ad accettarli.
L'unica cosa in cui differisce Air rispetto agli altri due anime,è che Yukito purtroppo non può fare molto per salvare la ragazza con le ali...
Air infatti non tratta solo le vicende delle ragazze che ho enunciato,ma affonda le proprie radici in un Giappone ancestrale nel quale viveva appunto l'originale ragazza con le ali,destinata ad un'amore impossibile e ad una sorte ancora più triste.
Rispetto a Clannad e Kanon,Air è molto più pesante,tuttavia è come gli altri un anime degno di essere visto,in cui l'elemento soprannaturale è reso più vigoroso dai numerosi flashback nel passato e in cui il romanticismo è messo in secondo piano rispetto alla risoluzione delle storie delle ragazze.
In Air non c'è una storia d'amore tra il protagonista ed una delle ragazze e forse è anche questa una pecca dell'anime,che lascia in questo modo ancor più l'amaro in bocca.Questa pecca è stata fortunatamente colmata dal film,che è un bellissimo riassunto della serie in chiave romantica e che consiglio di vedere a tutti coloro che hanno apprezzato la serie.
C'è da dire in discolpa di Air tv,che rispetto agli altri titoli è antecedente e più breve e che il personaggio di Misuzu,per quanto molto irreale,è uno dei più dolci che sia stato inventato.
Oltre a questo,le sigle di Air sono fantastiche e la resa grafica è impeccabile come negli altri lavori Key/Kyoto.
L'atmosfera estiva è resa in modo geniale,attraverso l'uso di una fotografia mozzafiato.
Come ho detto all'inizio però se Air mi è piaciuto meno degli altri 2 anime che lo seguono,il motivo principale è che per me è troppo triste,in qualsiasi prospettiva lo si voglia vedere,mentre nelle altre serie c'è sempre il lieto fine.
A differenza del suo titolo,Air non è leggero,ma è uno di quegli anime che restano dentro e colpiscono come pochi altri sanno fare.