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Lo avevo scoperto per caso girando i canali sulla televisione non avendo che idea che mi sarei scontrata con uno dei più begli anime mai fatti in questi ultimi anni. Nessun anime fino adesso ha mai posseduto una trama tanto articolata e originale come quella di Mushiking. Emozioni e impegno si vedono eccome, come si può vedere dalla trama:

Peter è un normale elfo di 12 anni che vive in una grande foresta. Un giorno però è costretto ad andare via di casa e dirigersi ad est della foresta per cercare una medicina, perchè sua mamma si è misteriosamente trasformata in fiore.

La storia va sicuramente oltre alle ormai stereotipate trame degli shonen commercializzati, come si può spontaneamente vedere dai recenti Yughi Oh!, Bakugan, Spider Riders, Idaten Jump e tantissimi altri.
Mushiking non è commerciale, anzi, nasconde una sua profondità, delle sue emozioni racchiuse nel lavoro di un autore straordinariamente capace e bravo. Ogni minima emozione traspare: felicità, tristezza, paura, rabbia, gioia, angoscia, invidia, disperazione, solitudine, soddisfazione, disperazione... tutto. Una narrazione che lascia definitivamente il segno in chi lo vede.

I disegni poi sono bellissimi, semplici e un po' banali, ma comunque bellissimi. Ogni personaggio ha qualche dettaglio distintivo e la grafica non cala con alti e bassi come tanti altri anime.
I colori sono sorprendentemente brillanti e vivaci, l'unico difetto però sta nelle luci e nelle ombre, troppo trascurate, che fanno sembrare il disegno abbastanza piatto.
I fondali sembrano foto davvero, ognuno realistico e mai statico, che si intreccia a meraviglia con l'animazione.

I personaggi poi, sono tutti spettacolari. Peter in primis, che non è il solito eroe venuto da chissà dove che vuole sconfiggere il male, no, lui è molto di più. Combatte per se stesso ma allo stesso tempo anche per gli altri con audacia e coraggio, me senza tralasciare la paura che lo inseguirà per molto tempo durante l'anime. Anche i protagonisti secondari non sono da meno, anche se seguono alcuni classici stereotipi (l'uomo forte, la ragazza adulta e matura, la ragazzina misteriosa, il ragazzo freddo e solitario, l'uomo simile a un domadraghi felice e sorridente, la piccola fatina del gruppo) sono molto ricchi di anima e vita, ognuno ha una psicologia mai trascurata e interessante.
Se poi aggiungiamo un doppiaggio italiano magistrale, ecco servito il votone in pagella.

Altamente consigliato.