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10.0/10
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Uno dei primi capolavori targato CLAMP.
Questa recensione mi viene piuttosto facile, l'anime ha un principio semplice, quasi inevitabilmente semplice se mi consentite l'ironia.

È presumibilmente l'anno 1999, il fatidico anno della fine del mondo. Allora 7 entità chiamate draghi del cielo e 7 draghi della terra lotteranno tra loro per decidere le sorti di tutti quanti.
Ovviamente messa cosi è fin troppo semplice, questa volta voglio andare nel dettaglio.
* I draghi del cielo sono entità che donano forza a 7 persone per -mantenere lo stato attuale delle cose-
* I draghi della terra invece combattono per -cambiare le cose-
praticamente, i primi vogliono dare speranza all'umanità, la stessa umanità che sta distruggendo il mondo con inquinamenti, deforestazioni, guerre.
I secondi invece vogliono far cessare tutto questo, sterminando gli umani e lasciando che il mondo si riprenda.
Messa cosi capirete che non c'è una fazione "buona" e una "cattiva"
a complicare ulteriormente le cose ci si mette il protagonista, Kamui. Destinato a Scegliere!
Scegliere se essere un drago del cielo o della terra. Questa scelta comporterà una molteplicità di cose che dovrete scoprire guardando l'anime.
Come contorno di tutto questo ci sono i Sognatori, persone che sognano il futuro, ogni fazione ne ha uno, i sognatori possono comunicare con chiunque tramite i sogni e vedono sempre cosa accadrà senza poter cambiare una sola virgola.
Nell'anime ritornano molti riferimenti alla cultura giapponese, come il tema della doppia natura di tutte le cose, un fatto con cui Kamui dovrà scontrarsi e che affronterà in modi nettamente diversi nella serie TV e nell'OAV.
X 1999 è il seguito di Tokyo Babilon. Non proprio seguito, nel senso stretto della parola. In Tokyo Babilon ritroviamo alcuni personaggi più piccoli d'età, è come un prequel dove si approfondiscono alcuni legami tra Subaru e Sarukazu Kamoi. Che in X sono personaggi importanti, ma aver visto o no Tokyo Babilon cambia di poco il risultato finale, dato che tramite alcuni sogni a grandi linee viene spiegato tutto.
Infatti viene spiegato tutto, di domande alla fine non me ne sono rimaste è un anime con una trama solida e una conclusione (cosa rara).

Curiosità:

Kamui in questo anime non ha parentela con Subaru, non è un vampiro e non ha mai incontrato Shaoran, Yuuko e tutti gli altri di Tsubasa. Diciamo che qua siamo proprio alle fondamenta della futura architettura di "mondi" delle CLAMP.