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Ho visto questo anime solo dopo aver assaporato lo spin off, "To Aru Kagaku no Railgun". Le due sono opere che comunque rimangono distinte nel plot.
Personalmente sono rimasto un po' deluso, perché To Aru Majutsu no Index non mi è sembrato all'altezza del suo stesso spin-off. A differenza di quest'ultimo, Index presenta un plot frammentato come un pezzo di stoffa tagliato e ricucito in qualche modo più avanti. La narrazione si divide in più sub-storie, della durata che varia dai due ai quattro/cinque episodi, che lasciano una traccia negli eventi successivi, ma che tendono anche a risultare ripetitive in virtù dei finali molto simili.
Il protagonista è il classico ragazzo sfortunato che però almeno questa volta non cade nel banale e giustifica la sua condizione in modo coerente con la storia. Quello che purtroppo è più banale è il ripetersi del solito approccio alla "buon samaritano" che periodicamente lo porta a confrontarsi con ragazze che diventeranno poi sue ammiratrici e dunque contendenti. Le vicende, prese una a una, risultano poco chiare e fra loro sconnesse. Alcuni personaggi vanno e vengono a intervalli di diversi episodi mentre il protagonista si diletta nel salvare le ragazze tra cui la protagonista del più gradito spinoff.
L'anime non ha una vera e propria conclusione, il che farebbe presupporre a un seguito, ma non lascia in sospeso troppi intrighi né spinge lo spettatore a immaginarsi a tutti i costi una continuazione.
A livello tecnico l'anime è molto buono: buone le animazioni, i colori e i disegni per non parlare dell'ambientazione.
Purtroppo la storia non decolla e mi costringe a suggerire un 7 scarso, un vero peccato.