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Ragazzi, finalmente l'ho visto. Ma cosa, direte voi? Be', parlo del secondo speciale di Dragonball Z, ovvero " La storia di Trunks", che narra le vicende accadute nel futuro di Trunks, vent'anni avanti al tempo dove è ambientata la serie normale, collocandosi cronologicamente tra l'episodio 174 e 175. Essendo uno special e non un film, l'OAV è strettamente collegato alla storia di anime e manga. In Giappone fu rilasciato il 24 febbraio 1993.

La trama in breve: siamo in un futuro parallelo nel quale Goku non c'è più a causa di una malattia cardiaca; gli androidi del dottor Gelo hanno seminato, e seminano tutt'ora, panico e distruzione. A difesa della terra si ergono il giovane Trunks e Gohan, che si allenano per sopravvivere e per riportare la pace sulla Terra. L'ultima speranza risiede in una macchina del tempo che potrebbe cambiare il corso della storia.

Il doppiaggio italiano è su ottimi livelli, essendo doppiato dalla Merak Film a Milano e avendo quindi, tra le sue fila, a mio parere i migliori doppiatori italiani, con direttore del doppiaggio Paolo Torrisi. Tanto per citarne alcuni, Davide Garbolino presta la voce a Gohan, Trunks è affidato a Simone D'andrea, e Bulma alla storica Emanuela Pacotto. I due cyborg sono doppiati da Debora Magnaghi per C 18, mentre C 17 e affidato invece a Patrizio Prata.

Il voto è alto perché comunque, tenendo conto che l'anime in questione ha i suoi anni, il disegno, che è curato da Akira Toriyama, nei personaggi è buono, ma è nei combattimenti che dà il meglio di sé, rendendo gli stessi molto spettacolari e avvincenti, con animazioni molto fluide e colori molto vividi. La sigla iniziale è la celebre "cha-la-head- cha-la" composta da Chiho Kiyooka, mentre Tsuyoshi Ike compone la sigla di chiusura. Il direttore d'orchestra è Toshihiro Ueda che complessivamente ha unito un cast di buon livello.

L'edizione italiana che possiedo è edita dalla De Agostini, in cui si trova un fascicolo esplicativo su cosa accade nell'anime e relative schede dei personaggi, che poi si trovano come contenuti extra anche nel DVD insieme ai landscapes. Come formato video abbiamo a disposizione un aspect ratio a 4:3. Come comparto sonoro abbiamo Dolby Digital 5.1 sia in italiano che in giapponese con sottotitoli in italiano.

Dunque, in conclusione l'anime è fatto molto bene sia tecnicamente sia a livello di trama, nel senso che non lascia punti in sospeso, a parte il finale, ma questo era preventivato secondo me, visto che è uno special di 49 minuti, e non si poteva dilungarlo più di tanto. Questo film è nato con lo scopo chiaro di "tappabuchi", ovverosia spiegare ciò che nella serie normale non è spiegato o viene solo accennata. Scopo raggiunto in pieno, quindi lo consiglio, seppure a un pubblico di adulti, data la crudeltà di alcune scene; ma non posso esimermi dal dare un 8 meritatissimo a questo lavoro.
Ciao e alla prossima recensione.