logo GamerClick.it

-

Il prodotto che viene alla luce con la serie di "Highschool of the dead" non è stato pensato nella sua veste di anime da esportazione. I suoi tratti funzionali infatti vengono meno in un contesto non Giapponese, questo perché, a tutti gli effetti, "Highschool of the Dead" non è un ecchi o un tentativo di horror; a tutti gli effetti ricopre il ruolo di Pamphlet della politica Giapponese.

Forti e continui sono i richiami al passato Grande Giappone Imperiale pre-Seconda Guerra Mondiale, ma soprattutto alle flange più estreme della destra giapponese. Le tette sono lì solo come esca per catturare l'attenzione dei poveri malcapitati di turno, e porli quindi davanti a una semplice narrazione che parte dallo frase: "Quando le cose si metteranno veramente male, da quale parte vorreste stare? Da quella di poveri drogati comunisti, inermi e indecisi che finiranno per farsi ammazzare; o da quella di forti uomini armati e decisi dell'estrema destra giapponese?".

Ed è proprio così che i vari soggetti sono rappresentati.
I comunisti urlano per le strade e si fanno ammazzare. I nazisti armati fino ai denti ammazzano.
Nel mondo rappresentato in quest'anime ci sono solo i due opposti estremismi, di cui uno raccoglie tutte le cose buone e giuste dello spirito bushido (i nazisti), mentre gli altri (i comunisti) sono un concentrato delle maggiori aberrazioni per la società Giapponese: inerzia, stupidità, indecisione. Per l'autore non esistono le persone in mezzo, non esiste null'altro che neri o rossi.

Ed è questa la vera natura di "Highschool of the Dead", non un horror, non un ecchi. Unicamente un pamphlet politico che cerca di vendere ai giovani l'immagine forte dei nazisti giapponesi. Non si parla dei nazisti in generale, ma proprio di quelli giapponesi. Del Nazional Socialismo giapponese, dell'amore indiscriminato per la patria giapponese; dello stesso nazismo che portò il Giappone alla guerra e a subire le bombe atomiche di Hiroshima e Nagasaki.
Una scelta peraltro piuttosto azzardata: viene in mente che quando il nazismo risorge in Giappone, qualcosa di tremendamente brutto debba accadere.

In ogni caso, la natura degli anime non dovrebbe assolutamente essere politica, né tanto meno in qualsiasi caso nazista come in "Highschool of the dead".
Poteva essere una semplice serie ecchi, invece l'autore, desideroso di voler proteggere la propria patria dai nemici Google e " The Cove", è riuscito a piazzare in giro questo anime politico.