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La vicenda si svolge in una giungla. Un giorno a casa di Hare, un bambino di 11 anni, viene portata, da sua madre, una ragazzina della sua età di nome Guu. Questa il primo giorno sembra una ragazza come tutte le altre, bella e simpatica. Il secondo giorno invece cambia totalmente, il suo volto: ora è impassibile e pauroso, la sua voce divenuta cupa e piatta, e inoltre si dimostra indifferente a quello che la circonda.
Guu ha un difetto, mangia qualsiasi cosa che gli capita davanti; che sia un uccellino, un uomo o un elefante lei non risparmia nessuno, inoltre dentro al suo stomaco c'è un intero mondo, con persone e animali.
Solo Hare si accorge di tutte queste stranezze di Guu, ché gli altri abitanti del villaggio invece non vedono nessuna stranezza in lei.

L'idea di base è molto carina, ma a parer mio l'anime è sviluppato molto male, con battute che non fanno ridere se non un bambino, e inoltre, anche se ha una comicità nonsense, non ha veramente niente che ti faccia venir voglia di continuarlo a guardare. Ogni personaggio secondario ha una sua caratteristica che però anche se viene esaltata non lascia neanche un sorriso sulle labbra, anzi ti chiedi il motivo del perché gli autori lo abbiano fatto così se non fa ridere. Inoltre una cosa che mi ha dato molto fastidio è quando sono in classe e, a ogni cosa che dice il professore, tutti ridono, ma non per prenderlo in giro o perché abbia fatto una battuta: ridono così, senza nessun motivo, come se fosse un effetto sonoro.

Sul lato tecnico l'anime non è malvagio; i disegni hanno un tratto un po' vecchiotto, le espressioni deformed non impressionano, e la regia è accettabile. La sigla iniziale è molto carina, semplicissima ma carina.

Io ho visto solo 3 puntate, magari dopo migliorerà, ma sinceramente non voglio rischiare.