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Partiamo dal presupposto che vivo di musica. Nodame Cantable ha scalato fin dal primo episodio la classifica dei miei anime preferiti.

Trama: Chiaki è uno studente universitario, genio della musica, in particolare del pianoforte e del violino. Si iscrive al conservatorio, pur sapendo che non avrà un buon futuro dato il suo terrore dell'aereo e delle navi, e non andando all'estero, non avrebbe modo di farsi conoscere in tutto il mondo. Il suo sogno segreto però, è quello di diventare un grande direttore d'orchestra. Un giorno sente una ragazza suonare "La Patetica" di Beethoven divinamente, ma a modo suo. Sarà questa prerogativa a rendere la ragazza speciale. Non sa chi sia, non la vede neanche... ma una volta a casa sente uno sgradevole odore provenire dall'appartamento del vicino: quello della ragazza sconosciuta. Lì trova il caos più totale, tutto disordinato, trascurato e sporco, come la ragazza stessa (che laverà lui stesso!); l'unica cosa che risalta è un pianoforte. Nodame, il nome della ragazza, si innamora subito di Chiaki. Ma è talmente pazza e sciatta che non ci pensa due volte a dirglielo ed a cercare di piacergli il più possibile. Lui non la sopporta. Ma pian piano si affezionerà sempre di più, sopratutto per le sue doti artistiche fuori dal comune e rare. In tutto questo però, la musica nell'anime viene sempre messo al primo piano.

È una vera opera d'arte, per i musicisti e per chi ama la musica, sopratutto. I disegni sono fatti benissimo, basta guardare le mani dei pianisti o violinisti mentre sono all'opera, le musiche... divine. I pezzi vengono eseguiti con talmente tanta passione che mi hanno emozionata tantissime volte, mi piaceva durante i concerti chiudere gli occhi e sognare. E, beh, Nodame è me! Forse per questo mi sono innamorata di quest'anime. Lo consiglio veramente a tutti, mi ha fatto tornare l'amore per la musica che mi stava lentamente scivolando tra le mani.