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One Piece: Il tesoro del re è il terzo film ispirato alla serie della ciurma di cappello di paglia di One Piece di Eiichiro Oda. La ciurma di cappello di paglia non è al completo, infatti non è ancora entrata a far parte Nico Robin (ma non è presente neanche Bibi). Preciso che non scriverò Rubber perché detesto questo modo italiano di chiamare Rufy.

<b>[Attenzione, spoiler!]</b>
La trama vede la ciurma trovare un isola dove si trova un presunto tesoro. Durante l'arrivo sull'isola Chopper si perde. Mentre Rufy e gli altri lo cercano, Chopper viene eletto da un ragazzo di nome Mobambi e dagli animali come nuovo re degli animali, in quanto il precedente è morto di vecchiaia. Rufy, Nami, Zoro e Usop incontrano così un gruppo di uomini malvagi che rubano le corna agli animali per darle da mangiare al loro capo. Trovato Chopper, la ciurma decide di combattere contro quegli uomini che intanto cercano il tesoro che è nascosto nel corno del re degli animali. Zoro affronta l'uomo più forte del mondo invece Sanji contro l'uomo più bello del mondo. Rufy invece affronta nella battaglia finale il capo, cioè il Conte Butler, che è diventato forte dopo aver mangiato le corna del precedente re degli animali. Avendo sconfitto i nemici, la ciurma riparte avendo salvato l'isola degli animali.
<b>[Fine spoiler.]</b>

Partiamo dal presupposto che questo film non riguarda in alcun modo la trama. Non sono presenti personaggi mitici come Robin, Franky e Brook, ma questo perché il film è ambientato prima del loro arrivo. Detto ciò, il film si presenta bene, con una buona storia, nuovi costumi molto belli (Rufy con una maglia rossa con un numero , Sanji con gli occhiali e giacca bordaux, Zoro con una giacca blu, ecc..) quindi molto piacevole e in alcuni tratti spiritoso, come quando Rufy si abbuffa e non passa attraverso la porta. I disegni non sono niente male e i personaggi sono quelli soliti della serie, ma quelli nuovi sono stati creati abbastanza bene. Il personaggio al quale ruota tutta la storia è Chopper, ma anche il ragazzino con tutto il suo passato triste è un personaggio centrale. Alcuni personaggi come Nami e Usop vengono un po' lasciati da parte, ma nel complesso è una buona storia.
Il film di per sé è molto piacevole, con molti tratti di originalità. Film consigliato a chi ama la serie, anche se chi ha già visto i film successivi potrebbe trovarlo un gradino sotto. Comunque rimane un lungometraggio carino e spiritoso.