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Questo che mi accingo a recensire è il film dedicato alla terza serie Pretty Cure Splash Star. In Italia viene tradotto con il titolo: Le leggendarie guerriere. Il film è collocabile dopo l'arrivo di Mupu e Fupu nel gruppo delle Pretty Cure.
Trama: la gara di karaoke al quale Saki e Mai devono partecipare s'interrompe bruscamente perché il tempo si ferma e le Pretty Cure vengono catapultate nella Terra degli Orologi. Qui il malvagio Sirlon ha confinato gli Spiriti dell'Orologio dell'Eternità nel Labirinto Eterno; in questo modo, quando la sabbia dell'Orologio sarà finita, il tempo si fermerà in tutti gli universi e lui potrà dominarli. Con l'aiuto delle lancette dell'Orologio, Orazio e Minu, Saki e Mai ritroveranno l'armonia perduta in seguito a un litigio e salveranno la Terra degli Orologi.

Il film in questione è carino ma non è eccezionale, o perlomeno non ai livelli della serie a cui fa riferimento, essendo a essa inferiore, complice il fatto che il film dura solo 50 minuti. Graficamente migliore rispetto alla serie tv, questo film ci propone Saki e Mai in una veste molto più introspettiva e psicologica in quanto, per colpa di un brutto litigio, le due ragazze si dividono. Ne approfitterà l'ultimo sopravissuto del Dark Fall, Sirlon, che manderà Orazio e Minu nella terra della vegetazione per poi portare le pretty cure nella terra degli orologi dove quest'ultimo ha bloccato l'orologio dell'eternità.

Do un 7,5 a questo film perché si basa quasi interamente sull'animo delle protagoniste, non che la cosa sia un male anzi, ma così facendo si riduce il combattimento finale che risulta scarno e frettoloso, "rovinando" un anime che poteva essere tranquillamente da 8 se fosse durato una mezzoretta in più. Sì perché come punto di forza la serie splash star ha nei combattimenti alla Dragonball z, come pure dei colori molto vividi e accesi, il suo marchio di fabbrica. Quest'aspetto mi sorprende ancora di più vedendo che comunque la parte psicologica e interiore delle protagoniste è stata trattata in maniera impeccabile pur se con un finale d'azione un po' sacrificato e purtroppo non completamente soddisfacente.