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In un futuro non precisato l'umanità ha sviluppato dei robot, chiamati IS, Infinite Stratos, estremamente potenti; in seguito a decisioni internazionali, si è vietato l'utilizzo di queste macchine in guerra e vengono usate solo in contesti sportivi e di simulazione, prevalentemente per scoprire quale paese è in grado di produrre l'arma più forte. Gli IS possono essere pilotati solo da piloti addestrati e per questo motivo si è venuta a istituire un'accademia, dove studenti di tutto il mondo si allenano e studiano queste macchine. La particolarità di questi robot è che possono essere pilotati unicamente da femmine.
Il nostro protagonista, Ichika Orimura, è l'unico maschio che è stato in grado di attivare un IS, quindi viene mandato all'accademia come unico rappresentante del suo sesso.

Le premesse lasciano facilmente intendere ciò che l'anime vuole essere, una commediola scolastica harem in un'ambientazione fantascientifica. Ichika è un personaggio che mi è risultato odioso per il suo buonismo esasperante e per la sua incapacità di accorgersi che l'intera scuola è follemente innamorata di lui, mentre le sue spasimanti principali sono state pescate come di rito nel solito mazzo degli stereotipi del genere (l'amica d’infanzia, l'infantile con dente da gatto, la yandere, la tsundere), risultando però essere abbastanza funzionali e in grado di creare situazioni simpatiche. Buona anche la trasposizione del carattere della protagonista nella tecnica di combattimento con l'IS, cosa che rende caratterizzate anche le battaglie, sempre di ottima qualità tecnica.

Il vero punto debole della serie è la storia. Gli eventi non si susseguono ma accadono, spesso dando una fastidiosa sensazione di casualità, tanto da rendere i singoli episodi quasi autoconclusivi. L'immedesimazione ci perde e, nel momento del solito combattimento finale, sono stato incapace di provare empatia per uno qualsiasi degli eroi o eroine su schermo.
La conclusione potrebbe fare pensare a una seconda serie, ma non avendo risposta nemmeno a domande elementare (leggasi: contro cosa hanno combattuto? Perché gli IS sbrilluccicano ogni tanto quando il pilota dichiara ad alta voce di volere proteggere tutti i suoi compagni, alla Naruto?) ci si potrebbe scoraggiare.

In conclusione IS è un anime con un'ottima grafica, con combattimenti incalzanti e gag che fanno sorridere. Guardatelo se questo vi basta, evitatelo se cercate anche una storia o un protagonista consapevole di essere maschio.