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Pandora Hearts è uno di quegli anime di cui, se non leggi il manga, capisci ben poco.
Oz Bezarius, figlio del duca Bezarius, deve compiere quindici anni e quindi deve celebrare la cerimonia per diventare adulto. Solo che durante la cerimonia un'altra famiglia di duchi, i Baskerville, si intromettono e lo mandano in un luogo, creduto dal protagonista leggendario, che viene chiamato Abisso, accusandolo di avere commesso un peccato; da questo Abisso riesce a scappare grazie ai poteri del B-Rabbit, una chain con enormi poteri che può assumere sembianze umane ed ha una propria coscienza. Tornati nel mondo reale, decidono di aiutarsi a vicenda, l'uno per capire quale peccato fosse quello menzionato dai Baskerville, l'altra per recuperare i suoi ricordi, sparsi per il mondo di Oz.

Io non credo di avere mai trovato una trama fatta meglio: un sacco di misteri, un sacco di rivelazioni, una struttura stupenda. Davvero, la storia mi sembra veramente impeccabile. Il design anche, disegni molto belli e accurati. Per quanto riguarda la caratterizzazione dei personaggi, sì, è ben fatta, ma forse è un po' stereotipata. La cosa che però mi ha lasciato più allibita è stata la fine, più o meno gli ultimi quattro episodi, campati totalmente per aria. Una cosa che non ha assolutamente senso, messi lì tanto per 'dare una fine all'anime'. Sarà colpa dell'enorme fan service presente? Boh. Urgerebbe una seconda serie al più presto, ma forse è meglio aspettare la fine della pubblicazione del manga, senza rischiare altri finali con mille dubbi. Comunque, escludendo come detto gli ultimi quattro episodi, rimane davvero un gioiello di anime.