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Da qualche anno vi è una frase che ho letto e sentito ovunque: "Non ho nessun interesse per i comuni esseri umani. Se ci sono alieni, viaggiatori del tempo o esper, che si facciano pure avanti!". Con queste parole, Haruhi Suzumiya, si presenta alla sua nuova classe e, colpendo per il suo strano carattere un suo compagno di nome Kyon, insieme presto avranno l'idea di creare la Brigata S.O.S.: un club scolastico che si occuperà di tutto ciò che di paranormale esiste.

La grafica è curata, dai toni però piuttosto freddi e tendenti allo scuro, in cui il character design è ben strutturato.
E' forse uno degli anime più noiosi che abbia mai visto. Leggendo il manga, che personalmente reputo da 6, ho riscontrato una notevole dose di caoticità in meno rispetto alla versione animata. Che sia per il caos mal gestito o per il susseguirsi di eventi a non finire senza un briciolo d'interruzione, io non ci ho capito niente.
Apprezzo molto gli anime intricati, misteriosi, dove o hai un briciolo di neuroni o non li capirai mai, ma questo proprio non sono riuscita a seguirlo.
L'anime di per sé non è affatto difficile da capire, ma a causa dell'aria caotica che si può percepire immediatamente, a primo impatto, forse mi sono un po' persa.

Ciò che in seguito ho meno apprezzato, è stata l'idea di far ricadere l'argomento sempre su Haruhi, o per meglio dire, Haruhi è ovunque. Starete pensando che non è possibile, in fondo se ne parla già abbastanza ovunque per far accadere la stessa cosa anche nell'opera stessa, ma invece è proprio così. Haruhi è accanto a te, davanti a te, vicino a te, lontano da te, circa più o meno quasi con te, a destra, a sinistra, in alto, in basso: Haruhi è e sarà per sempre ovunque, sia nella vita sia nell'opera.
Non ho apprezzato la sigla d'apertura e neppure l'ending, a differenza di molti invece che le hanno criticate in modo molto positivo.
Io consiglio la lettura del manga piuttosto che la visione dell'anime, poiché personalmente gli do un bel 4.