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Sia letto in versione cartacea sia visto in versione animata, GTO non delude mai.
GTO ormai è una saga, l'autore infatti aveva scritto altri manga su Eikichi Onizuka prima di questo e ne sta tuttora scrivendo altri. Di certo GTO è quello che maggiormente lo ha portato alla ribalta.
La storia è semplice: un professore molto giovane finisce in un liceo dove, tra belle ragazze e bande di teppisti, cercherà d'insegnare ai suoi studenti e cercherà di fare il professore. Ruolo difficile per Onizuka, amante delle donne a livello maniacale e soprattutto ragazzo con un passato da teppista.

Sicuramente se non fosse per il personaggio, per le sue espressioni, anche a video, sia manga sia anime non avrebbero a mio avviso riscosso grande successo. Se ci fosse stato un professore serio o educato e non fuori dalle righe evidentemente GTO sarebbe nell'oblio da molto tempo. Il protagonista invece attrae per imbecillità nel vero senso della parola. E' un ragazzo alla fine, ha pochi anni più dei suoi allievi e cercherà di diventare insegnante lasciando loro dei messaggi che non sempre richiedono le buone maniere.

Un altro lato interessante è il fatto che gli alunni della classe, dapprima denigrante la categoria dei professori, piano piano, a uno a uno, si avvicinano a Onizuka e questo alla fine lascia qualche messaggio, celato per la verità. Sono pochi personaggi degni di spicco al di fuori del protagonista, del preside, degli alunni degli altri professori. Resta poco se non lui, Onizuka.

In generale ho trovato migliore la versione anime rispetto alla cartacea in quanto meno fitta, più dritta al nocciolo, il manga era una accozzaglia di baloon la maggior parte dei quali inutili.
Il mio voto è 8, per un anime che quasi tutti credo abbiano visionato, di certo non imperdibile ma sicuramente molto divertente.