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Karigurashi no Arrietty è ispirato al libro "The Borrowers" (I Rubacchiotti) di Mary Norton. Arrietty è stato prodotto nel 2010 dallo studio Ghibli, adattato per il grande schermo dal grande maestro dell'animazione Hayao Miyazaki, infatti si possono individuare facilmente i suoi tratti inconfondibili e stupendi nella grafica. Il film, uscito nelle sale giapponesi nel luglio dello scorso anno, si è aggiudicato il 34° Japan Academy Prize come miglior film di animazione. In Italia sarà distribuito a ottobre 2011, dalla Lucky Red, che ha precedentemente portato sui nostri schermi capolavori come "La città incantata".

La storia, diversamente dal libro, che l'ambienta a Londra, nel film viene ambientata nei quartieri di una Tokyo contemporanea e vede come protagonista una giovane ragazza di 14 anni di nome Arrietty. Lei è una borrowers (letteralmente "prendimprestito"); i borrowers sarebbero del tutto uguali agli esseri umani, se non fosse che sono alti appena 10 cm. Arrietty vive sotto il pavimento di una casa di periferia, insieme a sua madre e a suo padre sopravvive rubacchiando piccole quantità di cibo od oggetti che gli umani hanno perduto o dimenticato, che quindi spariscono misteriosamente.
I borrowers sono una specie in via d'estinzione per questo cercano in tutti i modi di non farsi scoprire dagli umani, ma un giorno Arrietty, mentre era in giardino a prendere delle erbe e dei fiori, viene vista dal nipote della proprietaria della casa. Il ragazzo di nome Sho è di salute cagionevole ed è andato ad abitare dalla zia per avere un po' tranquillità. Anche se i genitori di Arrietty le avevano proibito di interagire con gli umani tra i due ragazzi nasce una forte amicizia...

Anche in questo film troviamo dei temi molto cari a Miyazaki, come la critica al consumismo, infatti i borrowers riutilizzano oggetti che gli umani butterebbero via e la convivenza tra persone diverse, come difatti sono Sho e Arrietty.
I paesaggi sono stupendi, scrupolosamente curati nei minimi particolari, tanto da dare l'impressione di poterli toccare e di sentire l'umidità nelle foglie. Anche i rumori sono enfatizzati per far percepire il mondo che i borrowers si trovano attorno, dove anche il minimo rumore, come il ronzio del frigorifero o lo scorrere dell'acqua nel rubinetto, sembrano assordanti.
Musiche e canzoni sono della cantante e musicista Cècile Corbel, le ho trovate semplicemente fantastiche e adatte alla storia. Può sembrare banale, ma la mia preferita è Arrietty's song. La melodia è dolcissima e la voce di Cècile è stupenda.
In conclusione, nonostante io preferisca un genere di film più avventuroso, il mio voto è 8.