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Anime che mi ha veramente impressionato, e, nonostante fossero solo 11 episodi, mi ha fatto affezionare a tutti i protagonisti, lasciandomi quell'amaro che si prova quando una serie che ti piace tanto si conclude.
Si tratta di un'opera che parte lentamente, con colpi di scena lenti, che sembrano inizialmente forzati ma che poi ti lasciano soddisfatto.

Ma andiamo con ordine: la storia narra le vicende di una ragazzina delle medie che viene sorpresa da un terremoto di magnitudo 8.0 mentre si trova ad Odaiba con il fratellino per una mostra di robot; la forza dell'opera sta anche nella credibilità del racconto, dato che si tratta del risultato di veri e propri studi atti a simulare un simile disastro nella vita reale.
Tutto è molto realistico, e dettagliato: sono tornato dal Giappone da 1 settimana e mi è sembrato di ritornarci nel rivedere le macchinette in giro per la strada, il pontile davanti alla statua della libertà ad Odaiba, la sede della Fuji television ecc.

Mirai e Yuuki, i due fratellini protagonisti, riusciranno a scampare al pericolo del terremoto, ma la vera impresa sarà quella di ritornare a casa a piedi, con l'angoscia di poter rivedere i proprio genitori.
Sembra quasi banale, ma la caratterizzazione dei personaggi ne ha fatto uno dei miei anime preferiti: Mirai al primo episodio risulta antipatica, apatica, sensibilmente depressa e fa quasi innervosire chi la guarda, mentre il fratellino è angelico e gentile, ma con un profondo vuoto nel cuore. Entrambi cambieranno, ma non con fretta o innaturalezza, bensì con un apparente naturale svolgere di eventi.

Il finale mi ha sconvolto ed emozionato: ovviamente non rivelo nulla, ma ha dato un senso a tutto e risulta a mio parere commovente all'ennesima potenza. Ho apprezzato da morire anche le due sigle, sia di apertura che di chiusura dell'anime, tanto che me le sono scaricate sull'mp3.
Non do 10 solo perché non tutti gli 11 episodi hanno la stessa intensità, diciamo che fino a metà non lo avevo apprezzato quanto la fine; a tratti sembrava veramente un po' forzato, ma poi ci si rende conto che così non è.
Ottime anche le colonne sonore. Insomma, se non l'avete guardato fatelo subito, ve lo consiglio.